Il cuore della pasticceria napoletana batte a ritmo internazionale. La quarta edizione di “Mille&UnBabà“, il contest ideato da Mulino Caputo, spalanca le porte al mondo, portando a Napoli maestri pasticceri da ogni angolo del globo. Il 17 marzo, il prestigioso Grand Hotel Vesuvio sarà teatro della finale, dove tradizione e innovazione si fonderanno in un tripudio di sapori.

Un crocevia di culture

Pasticceri provenienti da Perù, Argentina, Giappone, Iran e Francia, oltre ai talenti italiani, si confronteranno per reinterpretare il babà, dolce simbolo di Napoli. “La partecipazione di pasticceri con tradizioni culinarie diverse dalla nostra è un’occasione unica per dare nuova linfa a questo classico“, afferma Antimo Caputo, CEO di Mulino Caputo. “Noi esportiamo le nostre farine in tutto il mondo e crediamo fortemente nel dialogo tra professionisti“.

I finalisti

La giuria, composta da Sal De Riso, Gennaro Esposito, Sabatino Sirica e Antimo Caputo, valuterà le creazioni di:

  • Valentina Rosso & Beatriz Carmen Seminario (Italia/Perù)
  • Monica Thea Galante & Janvier Garbiero (Argentina)
  • Nazanin Majid (Iran)
  • Keiko Ochi (Giappone)
  • Jérôme Lecomte (Francia)
  • Guglielmo Cavezza (Italia)
  • Marco Ferrero (Italia)
  • Giustina Brasiello (Italia)

Premi e sponsor

Il vincitore si aggiudicherà 1000 kg di farina Mulino Caputo e 1000 euro. L’evento è sponsorizzato da SIDEA Spices and Herbs.

Un dolce che unisce

“Mille&UnBabà” non è solo una competizione, ma un incontro di culture e passioni. Il babà, dolce nato dall’incontro tra Polonia, Francia e Italia, si conferma simbolo di contaminazione e creatività.

Luoghi citati

“Mille&UnBabà” celebra la tradizione partenopea, aprendola alle influenze globali. Un’occasione per scoprire come un dolce classico possa reinventarsi, mantenendo intatta la sua anima.

Redazione Foodmakers

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