Moltivolti, a Palermo l’inclusione sociale e la cucina contemporanea mediterranea si incontrano

Ecco le proposte autunnali del ristorante nel cuore di Ballarò

Moltivolti, ristorante sociale e co-working, luogo simbolo di integrazione culturale ed economica, si rinnova seguendo la stagionalità. Nel nuovo menù d’autunno la materia prima a Km zero del mercato si traduce in piatti sostenibili, etici e solidali, in una parola: buoni.

Moltivolti si rinnova con un menù dove protagonisti sono piatti buoni da gustare ma anche da pensare, simbolo dell’incontro tra culture diverse, legate a doppio filo da una comune idea di cucina mediterranea internazionale.

Moltivolti è un’attitudine all’accoglienza fuori e dentro il piatto, un modo gioioso di vivere le differenze a tavola come tra le persone, un caldo abbraccio tra la cucina siciliana e ricette provenienti da diversi paesi del Mediterraneo: dal Senegal alla Tunisia, dall’Afghanistan alla Palestina, senza tralasciare eleganti tocchi mediorientali che si alternano con leggerezza a solide proposte di carne, pesce, ma soprattutto verdure e ortaggi di stagione. Le vicinanza con il mercato di Ballarò e la precisa volontà del ristorante di guardare a piatti sempre più sostenibili e al consumo etico di carne fanno di Moltivolti un luogo naturalmente vicino alle esigenze del pubblico vegano e vegetariano.

Un’espressione di cucina concreta, semplice e sincera, come solo le cose fatte con amore sanno esprimere, eppure attenta e precisa, dove un menù dal taglio estremamente contemporaneo sancisce l’internazionalità delle proposte gastronomiche e non una posticcia etnicità.

Moltivolti è un luogo d’incontro, un ristorante, un co-working, ma soprattutto un progetto di inclusione sociale che ha il suo quartiere generale nel cuore di Ballarò, il mercato più multietnico di Palermo.

È il posto perfetto dove ristorare il cuore e la mente dopo una passeggiata al mercato o tra le affollate vie del centro storico palermitano, godendo delle nuove proposte pensate dal giovane Chef Antonio Campo, che dopo importanti esperienze in Italia e all’estero ha deciso di ritornare nella sua Sicilia.

Il menù ideato per Moltivolti punta ad esaltare la stagione autunnale con piatti confortevoli e morbidi, come un caldo abbraccio. Proposte colorate e gustose dove la materia prima vegetale, acquistata selezionando piccoli produttori locali e sostenendo la micro economia di un luogo dagli equilibri delicati come il mercato di Ballarò, è protagonista insieme a salse agrodolci, frutta e contaminazioni.

Il menù d’autunno

Accanto ai piatti simbolo del ristorante come il Mafè Senegalese, goloso spezzatino di carne, verdure e voluttuoso burro di arachidi, o la Doppiaza Afghana un corroborante stufato di vitello con riso e cipolla caramellata, a farla da padrone in autunno sono creazioni gastronomiche affascinanti dove tutto il Mediterraneo sembra incontrarsi a Palermo. Come la morbida zucca arrosto con salsa allo yogurt e tahina, le golose Polpette di cavolfiore o il croccante Brick tunisino che si arricchisce della presenza del peperoncino habanero e della salsa raita, tipico condimento indiano con yogurt, cetrioli e pomodoro.

Non possono mancare per un goloso pranzo di lavoro le coloratissime insalate, dove gli ortaggi di stagione come funghi e cavolfiore incontrano le eccellenze dei formaggi locali e la nota dolce della frutta.

Imperdibile signature dish di Moltivolti rimane il cous cous di pesce, vincitore della medaglia d’argento alla Cous Cous World Championship 2021, l’ambito premio che si tiene ogni anno a San Vito Lo Capo. Autentica specialità della casa, il cous cous è il piatto simbolo di integrazione per antonomasia, diffuso in tutto il Mediterraneo in mille differenti varianti, qui viene proposto nella sua versione trapanese, ovvero con pesce e verdure fritte a parte. Ideale piatto unico, dove il goloso brodo di pesce fa da preludio ad una frittura di pescato di piccolo taglio, da tenere rigorosamente a parte, per alternare una croccantezza perfetta alla morbida carezza del cous cous in brodo.

Sulle note dell’autunno il cous cous di Moltivolti arriva anche nella sua versione di stagione: con agnello, menta e zafferano, da non perdere per le sue calde e inconfondibili note mediorientali.

Nel nuovo menù tanto spazio è dedicato alle verdure di stagione. Lasciatevi stupire dalla cremosità del Macco di fave con verdure amare, o dalla delicatezza delle Orecchiette con verdure in foglia e ricotta salata, oppure ancora dalla Moussaka preparata con ortaggi variabili in base alla disponibilità del mercato.

Non mancano alcuni piatti iconici della tradizione siciliana come la Frittura di pesce, affiancate da proposte che guardano a suggestioni lontane tra cui il Kofta di agnello con patate dolci speziate, ayran e pita.

Per chiudere in dolcezza immancabile la rassicurante Cassata al forno, per chi invece ama provare sempre nuove strade del gusto arriva la Lemon curd con frutti rossi, anche se il dolce più consigliato dallo stesso chef si rivela il Cous cous dolce mediorientale, dove l’uvetta, le spezie, la frutta secca e a guscio diventano imprescindibili ingredienti di golosità abbracciati da un invitante cous cous di semola di grano duro incocciato a mano.

L’impegno di Moltivolti per una cucina sostenibile, etica e solidale
Uno staff formato da oltre trenta persone provenienti da dieci paesi differenti, ognuno con la sua storia, ognuno con il suo bagaglio di vita, sapori e colori. Moltivolti è un luogo dove la solidarietà si traduce in progetti e opportunità di integrazione, lavoro e cooperazione concreti.

Anche i piccoli produttori e commercianti di qualità sono protagonisti sulla tavola di Moltivolti, chiamati a pieno titolo con i loro ingredienti a far parte di un gioco di squadra in cui il buono incontra la solidarietà e la sostenibilità ambientale.

La materia prima che Moltivolti sceglie consapevolmente ogni giorno per offrire tutta la freschezza e la genuinità dei prodotti a km zero è infatti frutto di uno scambio continuo con il mercato di Ballarò. Uno scambio sostenibile che va ben oltre l’acquisto della materia prima, ma che da qui parte per creare occasioni reali di sostegno e sviluppo della micro economia locale.

Moltivolti è una babele gastronomica, dove il gusto e le proposte del menù sono pensati come strumenti di conoscenza profonda verso culture diverse, come spunti per intraprendere un dialogo amichevole con terre lontane spesso martoriate dalla diseguaglianza economica e dall’oppressione della libertà individuale e politica, ma anche come occasioni di incontro e conoscenza con il territorio agricolo siciliano.

Moltivolti integra tra i suoi lavoratori e dipendenti richiedenti asilo e rifugiati politici e coinvolge in percorsi di avvio al lavoro soggetti in giustizia ripartiva dell’area penale.

Moltivolti si impegna fin dalla selezione delle materie prime ad istituire relazioni economiche di lungo termine, eque e sostenibili per agricoltori, allevatori e trasformatori siciliani, chiamati insieme ai clienti a diventare co-produttori di un nuovo stile di vita più solidale e partecipare allo sviluppo di un modello ristorativo, sociale ed economico più giusto.

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Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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