Mario Antonio Cioffi nel 2017 decide di unire la sua passione per i social media con quella della cucina trasformando il suo profilo Instagram in un feed dedicato al buon cibo, così in breve tempo è rientrato nella classifica italiana dei TOP 12 Micro Influencer da parte di GQ.
Mr Mario è appassionato di cucina fin da piccolo grazie ai miei genitori, il padre è uno chef e la madre un’ottima cuoca casalinga.
Per Mr Mario la pastasciutta è un ossimoro perché il sugo della vita, così come quello della pasta, deve essere ricco di gusto, abbondante e morbidamente cremoso, così pubblica il suo libro “La pasta per tutti”.
Ciao Mario, tuo padre è uno chef e tua madre un’ottima cuoca, così nasce la tua passione?
Si! Diciamo che sia stato abbastanza inevitabile; in una casa dove si è sempre cucinato molto è stato facile innamorarsi della cucina!
Nel 2017 decidi di unire la sua passione per i social media con quella della cucina e trasformi il tuo profilo in Instagram in un feed dedicato al buon cibo, ti aspettavi tutto questo seguito?
All’inizio era solo un passatempo poi pian piano quando ho iniziato a pubblicare anche i miei piatti e la cosa si è evoluta. A dire il vero non immaginavo che le ricette che preparassi per me potessero piacere anche a tante altre persone.
GQ Italia ti ha inserito nella classifica italiana dei TOP 12 Micro Influencer, un grande risultato…
Decisamente una grande soddisfazione! È stato solo un piccolo traguardo per “Mister Mario” ma sicuramente ha contribuito a concentrarmi di più su questo progetto.
Cosa rappresenta la figura del food blogger, oggi?
Non saprei dirlo con precisione ma sicuramente una persona che ha una certa cultura sul cibo e ne parla. Ma sinceramente per la maggior parte non è così purtroppo.
Hai scritto per la Santinelli Editore il libro “La pasta per tutti”, come nasce questo progetto?
È stata un’idea di Martina Brambilla che ha individuato in me e in Mister Mario una bella storia da raccontare! Così abbiamo sviluppato il progetto editoriale e ho scritto un po’ della mia vita condita da tante ricette.
Sul tuo sito troviamo una miriade di primi piatti, come nascono?
I tanti anni passati a lavorare nei ristoranti ( in sala) e il fatto che sia sempre stato di buona forchetta mi hanno permesso di avere sempre tante idee e di sviluppare molta fantasia negli abbinamenti. Idee semplici e gustose!
Nei piatti che presenti, più tradizione o innovazione?
sono molto legato alla tradizione! propongo sempre le ricette tradizionali perché rotengo che non debbano mai perdersi; la mia innovazione consiste proprio nel rivisitare e introdurre tecniche moderne proprio partendo dai piatti della tradizione!
Sei campano di nascita, qual’è il piatto della tradizione a cui sei più legato e perché?
Qui qualcuno potrebbe storcere il naso perché in realtà il mio piatto preferito tradizionale è la carbonara! Ma si spiega facilmente perché per anni sono andato a Roma per lavoro e non è stato difficile innamorarsi della tradizione romana.
Ma la “genovese”, il “ragù napoletano” e una grande “pasta e patate con provola” sono sempre nel mio cuore!
Facciamo un gioco, ci inviti a cena, cosa ci prepari?
Vi faccio fare una degustazione di salumi e formaggi pregiati; un primo con prodotti di stagione e una bistecca alla brace con contorni vari. Il tutto accompagnato da un buon vino. Cose semplici e goderecce!
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Allestire uno studio/cucina per registrare al meglio le mie ricette e ampliare la mia conoscenza e preparazione in cucina. Come nella vita in cucina non si smette mai di imparare.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Avere un programma televisivo
tutto mio dove cucino e parlo di cibo. È ambizioso lo so… ma hai chiesto un sogno!