A Napoli, la creatività e l’ironia si sono unite in una trovata davvero originale: questa mattina, in una gelateria del Vomero Gelatosità è apparso il gelato al gusto “Rose Villain – Si Na Preta”. L’idea, nata per cavalcare l’onda di un episodio virale avvenuto solo 24 ore fa al Festival di Sanremo, ha subito fatto il giro dei social, trasformando un semplice grido di pubblico in un fenomeno di marketing locale.
Dal Festival di Sanremo all’idea della gelatiera
Durante la prima serata del Festival di Sanremo 2025, un appassionato spettatore ha scatenato l’entusiasmo della platea lanciando, in dialetto napoletano, l’esclamazione “Si na preta”. Questa frase, che letteralmente significa “sei una pietra”, viene usata per indicare solidità, forza e bellezza, proprio come se la persona a cui è rivolta fosse scolpita nella roccia. Nel contesto della serata, il grido, che inizialmente poteva sembrare un semplice complimento spontaneo, ha assunto ben presto una valenza simbolica: un tributo alla presenza scenica e all’impatto visivo di Rose Villain, l’artista milanese in gara, capace di conquistare l’Ariston e il pubblico a casa sua.
Un gelato che diventa trend
Ispirata dall’onda di viralità generata dal celebre urlo, una gelateria del Vomero ha deciso di trasformare l’episodio in un’opportunità di marketing, creando un gelato dal nome “Rose Villain – Si Na Preta”. L’idea ha subito attirato l’attenzione degli utenti in rete, tanto da far circolare immagini e commenti in tempo reale. La stessa Rose Villain, con grande ironia e spirito giocoso, ha partecipato al fenomeno pubblicando su Instagram una foto in cui compare il codice per votarla a Sanremo e un cartello con la scritta “Pret” rivolto a sé stessa, chiudendo ogni possibile polemica con un sorriso.
Il significato dietro “Si na preta”
Al di là del suo uso immediato come complimenti, l’espressione “Si na preta” racchiude un significato più profondo nella cultura partenopea. Pur traducendosi letteralmente in “sei una pietra”, nel dialetto napoletano la parola “preta” viene usata in maniera sineddotica per esprimere l’idea di una qualità intrinseca: la durezza, la resistenza e la bellezza scolpita, quasi come una statua. In questo senso, il complimento rivolto a Rose Villain non è soltanto un commento sulla sua presenza scenica, ma anche un omaggio alla sua “solidità” artistica e fisica. Naturalmente, non sono mancate le critiche online, con alcuni utenti che hanno interpretato la frase in chiave sessista; tuttavia, il tono autoironico e la risposta giocosa della cantante hanno saputo smorzare ogni polemica, confermando che l’iniziativa è nata in uno spirito di divertimento e di celebrazione della cultura napoletana.
Napoli e il legame con Rose Villain
Nonostante Rose Villain sia originaria di Milano, il suo legame con Napoli è ben noto: la cantante è infatti sposata con un napoletano, il discografico Andrea Ferrara (meglio conosciuto come Sixpm), e ha collaborato con artisti della scena partenopea, tra cui Geolier. Questo connubio tra cultura locale e innovazione artistica ha reso ancora più naturale l’adozione, da parte dei napoletani, di un’idea così creativa come quella del gelato “Si Na Preta”. In questo modo, l’episodio di Sanremo si è trasformato in un simbolo di identità e orgoglio locale, capace di unire tradizione, ironia e modernità.
Il debutto del gelato “Rose Villain – Si Na Preta” è molto più di una semplice trovata commerciale: è l’espressione di come un momento di spettacolo possa ispirare creatività e dialogo, trasformando un grido spontaneo in un trend che celebra la cultura, l’arte e l’ironia napoletana. Resta da vedere se questa moda prenderà piede anche oltre i confini della città, ma per ora, il Vomero si conferma come uno dei luoghi più in sintonia con le pulsazioni social del nostro tempo.