L’inaugurazione è il 6 ottobre nel chiostro della Fondazione Foqus, ai Quartieri Spagnoli, dove il mercato si replicherà ogni prima domenica del mese.
Un altro appuntamento, ogni terzo sabato, sarà al Real Bosco di Capodimonte

A Napoli arrivano i Mercati della Terra di Slow Food: al plurale, perché nascono in due sedi diverse e, col tempo, l’intenzione è di allargarsi ulteriormente. Il primo appuntamento è in programma per il 6 ottobre, dalle 9 alle 15, ai Quartieri Spagnoli, nel chiostro della Fondazione Foqus, in via Portacarrese a Montecalvario 69. Lì il mercato si svolgerà ogni prima domenica del mese. L’altra sede è il Real Bosco di Capodimonte, il parco urbano più grande d’Europa, dove produttori e clienti si incontreranno ogni terzo sabato del mese, a partire dal 19 ottobre. 

Se L’appuntamento è promosso dalla neonata Comunità Slow Food dei Mercati della Terra di Napoli. La prima edizione del Mercato della Terra di Napoli, quella del 6 ottobre, rientra nel programma di GEA Giornate dell’Educazione e dell’Ambiente, l’evento dedicato all’educazione sostenibile, in programma negli spazi della Fondazione Foqus dal 4 al 6 ottobre 2024. 

«Festeggiamo l’inserimento del nostro mercato della Terra nella rete internazionale dei Mercati della Terra di Slow Food in un edificio importante, simbolo della memoria storica dei napoletani, della cultura e dell’amore per l’istruzione e la socialità: uno spazio ideale dove acquistare prodotti di alta qualità, ma anche costruire comunità, creare scambio e fare educazione» spiega Giovanni Serritelli, presidente della Condotta Slow Food Napoli. Come sempre ampia l’offerta di prodotti in vendita: una trentina i produttori campani coinvolti, tra agricoltori, casari, viticoltori e artigiani. Sui banchi del mercato anche il pomodorino del piennolo del Vesuvio, incluso nell’Arca del Gusto di Slow Food, e i Presìdi del fagiolo di Controne, del fagiolo dente di morto di Acerra, della papaccella napoletana e degli antichi pomodori di Napoli.

In occasione dell’inaugurazione del 6 ottobre, sarà possibile assaggiare i piatti preparati dalla squadra di Quostro, capeggiata dal cuoco Francesco Frascione, realizzati con i prodotti freschi acquistati dagli espositori del Mercato.