Un grande pregio dell’Executive Chef Rocco De Santis del Brunelleschi Hotel di Firenze, è l’empatia. Viene dedicata non solo ai membri del suo team, ma in primis al cliente. Lo Chef pensa a tutte le tipologie di ospiti che ha davanti e a loro dedica un servizio di sala attento e personalizzato e delle proposte di menù degustazione che riescano ad andare incontro alle aspettative e al bagaglio personale di ognuno. È così che nasce “Carte Blanche”, un menù a sorpresa di tre portate più amuse bouche e predessert, che viene elaborato sul momento dallo Chef, sulla base delle preferenze degli ospiti. Questo, come gli altri menù degustazione, sono concepiti come viaggi tematici, esperienze, percorsi, all’interno della cucina gourmet. È grazie a questo approccio attento ai dettagli, che il ristorante all’interno della Torre bizantina della Pagliazza ha conseguito due stelle a solo un anno di distanza dalla prima.
Fantasia, concretezza e una creativa sintesi tosco-campana, per piatti che sono un viaggio: questo si trova nella cucina dello Chef Rocco De Santis. Nei suoi nuovi menù si trovano i cavalli di battaglia declinati in chiave stagionale, perché dopo il conseguimento lampo della seconda stella Michelin lo Chef ha deciso di mantenere buona parte dei piatti premiati, lavorando su dettagli e perfezionamento. Grande cura viene dedicata al doppio servizio, che serve il piatto in più fasi e lo completa a tavola. L’ospite può scegliere fra diversi menù degustazione, a pranzo o a cena, minimal, completi, e a sorpresa. Il Sommelier Lorenzo Paoli e il Restaurant Manager Alessandro Fè selezionano i vini più adatti alle portate, realizzando un percorso enologico.
Il Ristorante Santa Elisabetta è aperto a pranzo dalle ore 12.30 alle ore 14.30 e a cena dalle ore 19.30 alle ore 22.30 dal martedì al sabato.
Carte Blanche: il menù informale e a sorpresa del Santa Elisabetta
Il menù Carte Blanche è la proposta degustazione disponibile esclusivamente a pranzo e include tre portate a sorpresa realizzate dallo Chef Rocco De Santis.
È stato pensato per accompagnare gli ospiti che si approcciano per la prima volta alla cucina stellata e sfatare i falsi miti legati alla cucina gourmet, senza lo stress di dover scegliere dalla carta. L’intento è far vivere la prima esperienza in un ristorante Michelin come un viaggio, un percorso fatto di piacevoli sensazioni, in una location accogliente e nell’atmosfera intima della Torre della Pagliazza, coccolati dal personale di sala.
La “prima esperienza Michelin” potrebbe essere un’idea regalo perfetta.
Il menù a sorpresa è personalizzato: viene ideato dallo Chef con le migliori materie prime di stagione disponibili, sulla base delle preferenze o eventuali intolleranze alimentari comunicate all’arrivo dall’ospite. Il menù Carte Blanche include tre portate principali, degli amuse bouche e un pre dessert. Attraverso gli amuse bouche si ha un’anteprima del pasto, delle tecniche, degli ingredienti e della filosofia dello chef. Le tre portate principali sono piatti selezionati dalla carta o espressione artistica istantanea dello Chef. Includono uno dei dessert realizzati dalla Pastry Chef e Architetto Francesca Benedettelli.
Il menù Carte Blanche è proposto a 99,00 Euro a persona, i tre vini in abbinamento 35,00 Euro a persona.
Gli altri menù degustazione del Santa Elisabetta
A pranzo, oltre al menù a sorpresa Carte Blanche, si può scegliere tra tre menù che sono disponibili anche a cena: “Tracce di innovazioni” da 5 portate, “In-Contaminazioni” da 7 portate, “Chef Experience” da 9 portate.
“Chef Experience”, a 199,00 Euro a persona, rappresenta come ben dice il nome l’esperienza più completa nell’universo culinario dello Chef, che sceglie a sua discrezione le 9 portate da servire.
“In-Contaminazioni”, con 7 portate a 179,00 Euro a persona, assicura un’immersione soddisfacente e sfaccettata nella carta, includendo diversi cavalli di battaglia della sintesi tosco-campana di De Santis: dalla Frisella di Pezzogna alla Mediterranea, Manzo alla Rossini (carpaccio di manzo, cremoso di foie-gras, gel di porto e salsa al tartufo), Lo Spaghetto (spaghetto quadrato al burro di alghe, bergamotto, ricci e bottarga), Intrusione d’estate (pasta farcita di coda di bue, chimichurri, mugnaia, sugo d’arrosto e funghi d’estate), Il Branzino alla partenopea (branzino, zucchine in escapece, acqua pazza e mandorle), Il Piccione (piccione petto e coscia ai carboni, pepe verde, amarena e funghi d’estate), Il Ginko (sfere al cocco, Fioretto di Firenze, mango e sorbetto al finocchio).
“Tracce di Innovazione” è il menù a 5 portate, 159,00 Euro a persona, incentrato sulle proposte di mare: Il Gambero Rosso (gambero rosso crudo, panzanella all’agro, caviale e zuppetta di olive di Nocellara), La Ricciola (ricciola affumicata, salsa Bernese, gel di limone ed asparagi), I Bottoni (pasta cotta fondente in farcia di Provola, bietola e guazzetto di “Inzimino”), La Triglia (triglia in crosta di pane allo zafferano 2015), Honey Bomb (ganache al miele, albicocca confit e gelato d’avena).
Brunelleschi Hotel
L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.
Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2021 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.
La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.
Ristorante Santa Elisabetta
Piazza Santa Elisabetta, 3 – 50122 Firenze
Tel. 055/2737673 – info@
www.ristorantesantaelisabetta.
Brunelleschi Hotel
Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – 50122 Firenze
Tel. 055/27370 – Fax 055/219653
info@hotelbrunelleschi.it
www.hotelbrunelleschi.it