Si è svolta, all’interno del Palazzo Mediceo di Ottaviano, OFF 2019 quarta edizione dell’Ottaviano Food Festival.
In questa residenza con più di 1000 anni di storia, abitata da Papi, feudatari e principi, fino ad arrivare alla famiglia de’ Medici, per poi passare in epoca più recente ai Lancillotti del Vallo di Lauro e in seguito ad una società facente capo a Raffaele Cutolo, poi confiscata negli anni 90, ha luogo da 4 anni la manifestazione a scopo benefico che, con il sostegno di oltre 200 operatori del settore agroalimentare, raccoglie fondi destinati a Onlus che si occupano di minori e persone con lievi deficit intellettivi. Quest’anno sono stati raccolti quasi 20.000 euro destinati all'”Associazione sostenitori Ospedale Santobono” e a “La bottega dei semplici pensieri”, grazie all’organizzazione curata dall’associazione “Arcobaleno Vesuviano”. Ben 15.000 euro sono stati raccolti per il progetto “Sogni d’oro: umanizzazione pittorica” per trasformare i reparti di neurologia e neurobiologia dell’ospedale Santobono e della Day Surgery del Pausillipon in luoghi allegri e colorati a misura di bambino. Oltre 3000 euro invece alla “Bottega dei semplici pensieri”, associazione dei familiari di persone affette da lievi deficit intellettivi o sindrome di down per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. 1000 euro anche alle “Fate di Arianna” che si occupa di manovre anti soffocamento di primo soccorso. Grande affluenza quindi e grande successo per la manifestazione che, grazie all’impegno dell’associazione “Arcobaleno vesuviano” mira a mettere in risalto quanto di buono c’è nella zona, grazie al supporto del settore agroalimentare, sottolineando la resilienza di un territorio che tra mille difficoltà prova a risollevarsi e a mostrarsi vincente, soprattutto grazie alle proprie risorse enogastronomiche. Come già accennato, nelle due giornate di manifestazione si sono alternati circa 200 operatori arrivati da tutta la Campania, non solo dalla zona vesuviana, e si sono svolte master class sui vini vesuviani, coordinate dal giornalista Luciano Pignataro e organizzate insieme al Consorzio di tutela dei Vini del Vesuvio e alla delegazione Ais dei comuni Vesuviani. Quest’anno Off si è distinta anche per l’attenzione all’ambiente. L’Intera manifestazione si è svolta all’insegna del “Plastic free” dimostrando che anche in una manifestazione così grande e importante si può dire no all’uso della plastica, messaggio che va ad aggiungersi agli altri segnali di positività già trasmessi.