Tutti avranno letto dell’arrivo dello stellato Peppe Guida Stella Michelin con il suo ristorante Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense, alla direzione delle cucine del Resort vicano Le Axidie.
La notizia arriva dopo il comunicato che sanciva la fine della collaborazione dello chef con un altro importante locale della zona, lo Yachting di Castellammare di Stabia.
In molti hanno riportato le news, ma nessuno ha chiarito cosa è davvero successo e quale sarà il ruolo che Peppe Guida rivestirà alle Axidie e cosa succederà invece nei locali di sua proprietà.

Abbiamo sentito lo chef per fare chiarezza.

Chef è di questi giorni la notizia di una tua nuova collaborazione con l’hotel Le Axidie. Spiegaci meglio di cosa si tratta. Quale sarà il tuo ruolo in questa struttura?

Il Resort Le Axidie è una delle mie novità di quest’anno.
Le Axidie sono un mio posto del cuore: lì ho i miei ricordi di adolescente, lì ha lavorato mio padre, lì ho cominciato con i miei primi lavoretti. E’ davvero emozionante ritornare da consulente: mi occuperò di tutto il settore Food dal ristorante, al bistrot, agli eventi e banqueting. Ci saranno alcuni miei collaboratori che si occuperanno fattivamente di tutto, in cucina per esempio l’executive chef sarà Mario Cinque, con me da quasi 20 anni. Sicuramente potrà capitare di trovarmi lì, ma non spessissimo visto che comunque mi dovrò occupare dell’Osteria e di Villa Rosa.

Da poco hai terminato un’altra tua storica collaborazione con un altro importante locale della zona. Perché questo cambiamento?
A Marina di Stabia mi sono trovato molto bene, sono cresciuto molto e li ringrazio infinitamente per questi anni incredibili, il posto è straordinario e le persone mi rimarranno nel cuore, ma arriva sempre il momento di volere andare oltre, di cercare altri stimoli e nuove sfide.

A che punto sei con i tuoi locali e i tuoi progetti personali? Ti rivedremo a breve nella cucina dell’Antica Osteria Nonna Rosa? So che il pubblico freme per questa riapertura…

In tantissimi mi chiedono quando riapriremo Antica Osteria Nonna Rosa, e vorrei dire “presto!!” ma essendo il locale molto piccolo non mi sento di mettere a rischio nessuno: né gli ospiti né i miei collaboratori né tanto meno la mia famiglia. Siamo stati sempre aperti a cena, a pranzo solo il sabato e la domenica, e riaprire a solo pranzo per fare pochissimi coperti secondo me non vale il rischio. Purtroppo in costiera si sta osservando un aumento dei contagi e prima di prendere in considerazione la riapertura devo valutare tante cose. L’Osteria è il mio orgoglio, il lavoro di una vita e tenerla chiusa è un enorme dispiacere ma non posso fare altrimenti. Secondo me, ora qui è molto peggio della primavera scorsa: il fatto che alla prima occasione sono tutti in strada, che non ci siano controlli seri, che le persone sembra abbiano un atteggiamento più “leggero” nei confronti di questo virus, mi rende scettico su una risoluzione rapida di questa pandemia.

E la residenza estiva? Stai già progettando anche la riapertura di Villa Rosa?
Per aprire Villa Rosa, aspettiamo che il tempo diventi più clemente. E’ più grande c’è lo spazio giusto per un giusto distanziamento ma, chi c’è stato lo sa, è un posto magnifico da vivere dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. Se il covid lo permetterà si può pensare di riaprire il B&B intorno al periodo di Pasqua, ma per quanto riguarda il ristorante bisogna aspettare giugno.

Ci sarà qualche novità per la prossima stagione?

I progetti in cantiere sono tantissimi e tutti molto interessanti e stimolanti spero di riuscire a portarne in porto qualcuno nonostante questo periodo.

Anna Orlando

Maturità classica, laurea in giurisprudenza, avvocato da oltre 15 anni. L'interesse per la cucina e per il cibo nasce dall'aver osservato in silenzio prima una nonna e poi una mamma ai fornelli. L'essere...

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