La Pizzeria Lombardi, nonostante sia un’importante presenza tra le Pizzerie Centenarie, continua ad innovarsi e migliorarsi. Merito della bravura e dell’umiltà della quinta generazione di Pizzaioli, Enrico e Carlo Alberto.

Infatti continuano ad innovare e migliorare la Pizzeria, e ne è passato di tempo da quando tutto ebbe inizio. Non a caso aver raggiunto questo susseguirsi di generazioni ha fatto si che la Pizzeria non tramontasse mai. Vicende di vita abbastanza frenetica contraddistinguono i Lombardi ed oggi Enrico e Carlo Alberto, spalla a spalla portano avanti la pizzeria.

Facendo un salto nel passato, scopriamo che il percorso per arrivare ai giorni nostri non è stato affatto semplice. I primi documenti, presenti archivio della questura di Napoli, indicano che in via di Porto 161 esisteva dal 1892 una pizzeria intestata al primo Errico Lombardi, capostipite della famiglia e marito di Concetta Scialo’, anch’essa figlia e parente di pizzaioli.

Ancora medita il suo “colpo di testa”, infatti nel 1902, insieme al fratello Antonio ed al cugino Gennaro Lombardi, fuggono a cercare fortuna nel nuovo mondo lasciando qui moglie e tre figli. Uno di questi, Luigi Lombardi, inizia a friggere pizze fritte in un basso di Vico Limoncelli vendendole per il centro storico riuscendo così a farsi carico della famiglia abbandonata dal padre.

Intanto, Errico, negli  USA, rimane per un po’ e fondando la storica pizzeria Lombardi’s mentre Gennaro Lombardi decide di rientrare nell’amata Napoli.

Quindi inizia la fortunata discendenza, perché insieme al figlio Luigi, apre una pizzeria alla Pietrasanta.
Nel 1929 viene acquistata, e subito data in gestione, una vecchia e già esistente pizzeria in via Foria, che poi diventerà nel 1947 la sede di uno dei figlio di Luigi Lombardi, Enrico, che si separa dal resto della famiglia del centro storico.

Nel frattempo tante altre sedi saranno aperte, finché la sede di via Foria non diverrà l’ufficiale. Non a caso dove ci hanno ospitato. Quindi, passando all’evento, perchè i tempi cambiano, quindi la quinta generazione, con Carlo Alberto ed Enrico arrivati nel 2021 continuano negli aggiornamenti. Così c’è stato possibile partecipare all’evento di assaggi di solita ottima ristorazione, qualche pizza storica. Ma con nuova interpretazione di blend di farina utilizzate, non a caso la Pizza aveva una forza diversa dalla solita, era più soffice, a tratti elastica il giusto. Non è solo l’impasto il protagonista, ma soprattutto la presentazione di nuove idee di pizze, ricordanti un pò i sapori di un’età passata.

Per arrivarci siamo stati guidati in un percorso di degustazione, tra primi, frittura e poi pizza.

Antipasto
Fritti: Frittatina di pasta e mozzarella in carrozza

Pizza Chianchetella: Crema di funghi porcini, radicchio, fior di latte, pancetta, burrata, parmigiano, basilico e scaglie

Pizza Signora Silvia : ricotta carciofi pancetta fiordilatte parmigiano e pepe

Per finire, e non dimenticare che tanta storia è stata costruita anche attraverso la buona ristorazione, usando dell’ottima pasta, molto corposa e gustosa, sono stati possibili assaggi di “Tianella : pasta e fagioli alla pescatora con calamaro, polpo, vongole, cozze e gamberone

Eugenio Fiorentino

Nato a Napoli il 03/02/1992 in una famiglia che dal secolo scorso è nel settore alimentare con una ditta impiegata alla fornitura di materie prime alimentari in tutto il territorio campano, in cui sempre...

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