Inizia l’era della rigenerazione, per un futuro senza scarti. Dal 13 al 15 maggio è stata inaugurata l’edizione di Re-FOOD. Nella splendida cornice della Reggia di Portici.
Il contest organizzato dal dipartimento di Agraria e Architettura della Federico II e ADI (Associazione disegno industriale) rivolto a designer e progettisti. Punta a stimolare un ripensamento creativo del materiale proveniente da scarti agroalimentari, attraverso l’ideazione e la produzione di oggetti d’uso comune.
Obiettivo principale entro il 2030 è una gestione ecocompatibile di tutti i rifiuti, minimizzando il loro impatto negativo su salute e ambiente ed aumentare la consapevolezza delle persone in tema di sviluppo sostenibile.
La gara ha riscosso molto successo nell’ambiente e vi hanno partecipato designer da tutta Italia. I giovani progettisti fortemente motivati nella ricerca dei materiali, hanno mostrato un approccio vicino alla tematica ambientale, coniugando creatività e funzionalità. Il primo premio è stato assegnato alla categoria junior. Premiato il progetto ‘Maciste’ di Lorenzo Esposito. È un progetto di design, un ‘porta segreti’, contenitore che si può realizzare con gusci di frutta secca o gusci di uova o conchiglie, molluschi.
Secondo premio ex aequo categoria junior a Beatrice Borellini e Laura Verri, piastrelle il cui materiale mormorio dalla texture variegata deriva dall’impiego di conchiglie, estremamente duraturo, adatto all’impiego edilizio e decorativo.
Secondo premio ex aequo categoria junior a Giulia Cosentino per la casetta per uccelli in bio plastica con componenti organiche, che una volta finito il proprio ciclo di vita, si trasforma in una pianta locale per aumentare la biodiversità.
secondo premio categoria senior a coffee from di Edoardo Perri e Dario Riva, la tazzina di caffè fatta di caffè, che fa bene al pianeta. Il suo materiale robusto allunga l’aspettativa di vita dell’oggetto. Il progetto coinvolge una serie di cooperative sociali che lavorano per raggiungere lo zero waste.