Yields1 Serving
Cinghiale
 200 g Carrè di Cinghiale
 q.b. Olio EVO
 q.b. Bacche Miste (Pepe nero, Pepe rosa, Pepe verde, Coriandolo)
 1 qt Mazzetto di Aromatiche (timo, maggiorana, salvia, alloro)
Emulsione Latte Anice
 50 g Albume d’Uovo
 1 qt Scalogno tritato
 1 drop Cucchiaino Semi di Anice Verde
 40 g Latte
 5 g Aceto di Ottima qualità
 40 g Vino bianco secco
 5 g Burro di Malga
 5 g EVO
 q.b. Olio per montare la salsa, sale e pepe di mulinello
Barbabietola e Salsa
 1 qt Barbabietola Rossa Cruda
 20 g Aceto di Lamponi
 2 g Caffè in polvere
 50 g Zucchero
 100 Aceto di Lamponi
 150 g Acqua
 4 qts Bacche di ginepro
 20 g Olio EVO
 q.b. Sale e pepe di mulinello
Per la finizione del piatto
 Foglie di Barbabietola
 Caffè in polvere
 Semi di anice verde
1

Cinghiale: Iniziare lavando e pulendo accuratamente il cinghiale, privandolo di tutte le parti grasse e filamentose. Tagliarlo successivamente con un coltello molto affilato in un fine carpaccio. Stratificare in un contenitore il carpaccio cospargendolo con la miscela delle bacche, le erbe e l’olio EVO fino a coprirlo. Lasciar riposare per almeno 1 notte in frigo.

Emulsione al Latte e Anice: Mettere in una pentolina scalogno, anice, burro e olio (5+5 grammi) e stufare a fiamma bassa fino a renderli traslucidi, poi bagnare con il vino bianco e l’aceto, alzare la fiamma e far ridurre fino ad ottenere circa un cucchiaio di liquido. Filtrare con un colino. In un bicchiere alto porre il latte, la riduzione appena realizzata e l’albume d’uovo. Mixare con un frullatore ad immersione aggiungendo a filo olio fino ad ottenere una salsa leggermente densa di colore bianco. Correggere di sale e pepe. Se la salsa risultasse troppo acida si può aggiungere un pizzico di zucchero ed ancora un po’ di olio.

Barbabietola e Salsa: La sera precedente porre la barbabietola lavata, ma non sbucciata, in una pentola. Coprire con acqua fredda e portare a ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione coprire e lasciare fuori fuoco per tutta la notte, così da cuocerla lentamente e dolcemente. Il giorno successivo asciugare la barbabietola e con una mandolina tagliare delle fini lamelle. Con un coppapasta tagliare dei cerchi e adagiarli in un contenitore. Bollire 50 g di zucchero con 100 g di aceto di lamponi e 150 g di acqua e le bacche di ginepro, poi colare il liquido sopra le barbabietole e lasciar intiepidire a temperatura ambiente. Mettere le parature ricavate dalla barbabietola in un bicchiere alto e frullare aggiungendo i 20 g di aceto di lamponi e il caffè. Emulsionare il tutto con l’olio EVO e correggere eventualmente di sale e pepe.

Preparazione del piatto

Disporre su un piatto le fettine di cinghiale marinato, porre sopra le lamelle di barbabietola rossa, poca polvere di caffè e semi di anice, salsare con l’emulsione di Latte e Anice e con la salsa di Barbabietola, aggiungere un cucchiaino di aceto di conservazione della barbabietola e con una foglia di barbabietola appena scottata in padella con un filo di olio.

Ingredients

Cinghiale
 200 g Carrè di Cinghiale
 q.b. Olio EVO
 q.b. Bacche Miste (Pepe nero, Pepe rosa, Pepe verde, Coriandolo)
 1 qt Mazzetto di Aromatiche (timo, maggiorana, salvia, alloro)
Emulsione Latte Anice
 50 g Albume d’Uovo
 1 qt Scalogno tritato
 1 drop Cucchiaino Semi di Anice Verde
 40 g Latte
 5 g Aceto di Ottima qualità
 40 g Vino bianco secco
 5 g Burro di Malga
 5 g EVO
 q.b. Olio per montare la salsa, sale e pepe di mulinello
Barbabietola e Salsa
 1 qt Barbabietola Rossa Cruda
 20 g Aceto di Lamponi
 2 g Caffè in polvere
 50 g Zucchero
 100 Aceto di Lamponi
 150 g Acqua
 4 qts Bacche di ginepro
 20 g Olio EVO
 q.b. Sale e pepe di mulinello
Per la finizione del piatto
 Foglie di Barbabietola
 Caffè in polvere
 Semi di anice verde

Directions

1

Cinghiale: Iniziare lavando e pulendo accuratamente il cinghiale, privandolo di tutte le parti grasse e filamentose. Tagliarlo successivamente con un coltello molto affilato in un fine carpaccio. Stratificare in un contenitore il carpaccio cospargendolo con la miscela delle bacche, le erbe e l’olio EVO fino a coprirlo. Lasciar riposare per almeno 1 notte in frigo.

Emulsione al Latte e Anice: Mettere in una pentolina scalogno, anice, burro e olio (5+5 grammi) e stufare a fiamma bassa fino a renderli traslucidi, poi bagnare con il vino bianco e l’aceto, alzare la fiamma e far ridurre fino ad ottenere circa un cucchiaio di liquido. Filtrare con un colino. In un bicchiere alto porre il latte, la riduzione appena realizzata e l’albume d’uovo. Mixare con un frullatore ad immersione aggiungendo a filo olio fino ad ottenere una salsa leggermente densa di colore bianco. Correggere di sale e pepe. Se la salsa risultasse troppo acida si può aggiungere un pizzico di zucchero ed ancora un po’ di olio.

Barbabietola e Salsa: La sera precedente porre la barbabietola lavata, ma non sbucciata, in una pentola. Coprire con acqua fredda e portare a ebollizione. Una volta raggiunta l’ebollizione coprire e lasciare fuori fuoco per tutta la notte, così da cuocerla lentamente e dolcemente. Il giorno successivo asciugare la barbabietola e con una mandolina tagliare delle fini lamelle. Con un coppapasta tagliare dei cerchi e adagiarli in un contenitore. Bollire 50 g di zucchero con 100 g di aceto di lamponi e 150 g di acqua e le bacche di ginepro, poi colare il liquido sopra le barbabietole e lasciar intiepidire a temperatura ambiente. Mettere le parature ricavate dalla barbabietola in un bicchiere alto e frullare aggiungendo i 20 g di aceto di lamponi e il caffè. Emulsionare il tutto con l’olio EVO e correggere eventualmente di sale e pepe.

Preparazione del piatto

Disporre su un piatto le fettine di cinghiale marinato, porre sopra le lamelle di barbabietola rossa, poca polvere di caffè e semi di anice, salsare con l’emulsione di Latte e Anice e con la salsa di Barbabietola, aggiungere un cucchiaino di aceto di conservazione della barbabietola e con una foglia di barbabietola appena scottata in padella con un filo di olio.

Notes

Cinghiale Marinato, Barbabietola Rossa cotta a Bassa Temperatura e la Sua salsa, Emulsione Latte e Anice Verde, Caffè by GIAN MICHELE GALLIANO
Luigi Cristiani

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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