Riprendo gli incontri “di…vini” presso Salotto Nunziata nel cuore del quartiere Chiaia di Napoli, abbiamo sentito Gianmaria Garzia che gestisce il locale, mentre il fratello si occupa della cucina…
Come nasce il percorso “incontri di vini”?
Il percorso nasce da una passione, quella dell’immenso mondo del vino. La carta dei vini di Salotto Nunziata è composta da poche referenze (per ora) ma quasi tutti sono vini di nicchia, molti di questi abbracciano la nostra tipologia di cucina fusa con l’archeologia, usando metodi di lavorazione tramandati dagli antichi romani, metodi di conservazione, utilizzo di vitigni antichissimi.
L’unica cosa, essendo vini sconosciuti (alla grande distribuzione) avevo pensato di organizzare una serie di incontri con le cantine che abbiamo in carta, per ogni incontro abbinarci un menù e cercare di comunicare prima di tutto la ricchezza della nostra terra (fin ora tutte aziende campane) e far conoscere la nostra cucina e il nostri servizio.
Ci racconti il percorso degustativo del prossimo incontro?
Il percorso è conviviale al massimo! Abbiamo pensato di predisporre un unico tavolo da degustazione, a forma di Triclinium (ferro di cavallo angolato), in genere da 25 posti. Tutti allo stesso tavolo dove chi prende parte godrà dei racconti “di…vini” data la presenza dei titolari delle aziende vinicole, la storia dei nostri piatti e condividere il tutto con persone che non conosci.
Di norma presentiamo 4 portate per 4 vini, dall’antipasto al dolce.
Qual’è stato il riscontro dei clienti dagli incontri passati?
Il riscontro assolutamente positivo, man mano sempre in crescita, ad oggi siamo solo al 4º incontro….diamo comunque l’opportunità con un prezzo modesto (in genere 40€ incluso vini) di riuscire a degustare 4 referenze tra rossi, bianchi, bollicine, vini da dessert e un menù completo sempre ricco di ricette che raccontano la nostra rielaborazione di ricette di 2000 anni fa alternate a tradizione.
Quali saranno i prossimi incontri?
I prossimi non so, sicuramente ci sarà un’azienda campana, contiamo di farne altri 2 ancora per poi chiudere questa 1º rubrica con una fantastica degustazione di blue cheese e birra.