Alessandro Stomeo, classe 1992, è il fondatore di SALENTOEAT ®, la giovane realtà del Salento impegnata nella valorizzazione, promozione e commercializzazione di prodotti agroalimentari di eccellenza del territorio.

Il brand Salentoeat, attivo principalmente nel settore e-commerce, punta alla valorizzazione, promozione e commercializzazione di prodotti agroalimentari di eccellenza dell’Area del Salento e della Regione Puglia.

La selezione delle aziende viene fatta tenendo conto di alcuni requisiti fondamentali quali tracciabilità del prodotto, filiera produttiva e agricoltura biologica certificata. Questo ci permette di garantire massima trasparenza al consumatore finale e di essere un importante punto di riferimento per la promozione e valorizzazione del Food&Beverage Made in Italy, sinonimo di qualità e genuinità riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

 

 

Come nasce il progetto Salentoeat?

Il brand Salentoeat nasce dall’idea del suo giovane fondatore Alessandro Stomeo, per valorizzare, promuovere e dar voce al territorio del Salento e della Puglia attraverso la commercializzazione di prodotti agroalimentari di eccellenza.

 

La selezione dei prodotti Salentoeat – dalla pasta alle confetture, dall’olio al vino – racconta la Puglia del gusto, ci descrivete i prodotti che avete in catalogo?

Il nostro continuo studio e la ricerca di prodotti di alta qualità ci consentono di selezionare l’eccellenza agroalimentare del Salento e della Puglia, fiore all’occhiello della nostra terra. Nel nostro catalogo sono presenti olio extravergine d’oliva biologico, pasta artigianale, confetture, dolci (snack, piccola pasticceria, ecc.) salsa di pomodoro, vino, birra artigianale.

 

Il vostro punto di forza è la selezione delle aziende del settore agroalimentare Pugliese, come le avete selezionate?

Esattamente, ma non solo. Abbiamo selezionato Aziende di eccellenza che rispettano determinati requisiti fondamentali quali tracciabilità del prodotto, filiera produttiva e agricoltura biologica certificata. Questo ci permette di garantire massima trasparenza al consumatore finale e di essere un importante punto di riferimento per la promozione del Food&Beverage Made in Italy, sinonimo di qualità e genuinità riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo.  Il nostro punto di forza è anche quello di aver creato un network solido: crediamo fermamente nella valorizzazione dei prodotti Made in Italy, che passa attraverso lo spirito di collaborazione e il lavoro di squadra.  Personalmente definisco Salentoeat un brand di eccellenza, tra Aziende di eccellenza.

 

 

Ci potete raccontare qualche storia tra i Vs fornitori che ti ha particolarmente colpito?

Come dicevo prima, le Aziende selezionate e inserite nella nostra rete posseggono alcuni requisiti, a volte anche unici. In tutte si nascondono delle storie affascinanti per cui vale la pena raccontarle in tutti i modi possibili, che siano attraverso i canali online o offline. È il caso, ad esempio, dell’Azienda Agricola Furnirussi che nel cuore del Salento coltiva, su una superficie di oltre 12 ettari, circa 5000 (cinquemila) piante di fichi autoctoni in regime biologico certificato. Gli alberi piantati dall’Azienda costituiscono il ficheto biologico più grande d’Europa. L’Azienda De Padova è la prima Azienda in Puglia produttrice di cinque monovarietà di olio extravergine d’oliva da agricoltura biologica certificata. La pasta prodotta artigianalmente dal Pastificio Manta è frutto della migliore selezione di semola di grano duro e semola integrale di grano duro Senatore Cappelli certificato, coltivate in Salento e in Puglia. L’Azienda vitivinicola Tenuta Corallo, invece, produce vino da uve coltivate in agricoltura biologica certificata. La peculiarità di questa giovane Azienda è la vicinanza al mare, appena 30 metri dividono il vigneto dalla bellissima spiaggia della Baia dei Turchi in località Otranto.

 

Avete anche creato un percorso unico, che coinvolge tutti i sensi nella scoperta del piacere della tavola, attraverso “esperienze sensoriali”, cosa sono questi cofanetti?

L’idea è stata, appunto, quella di creare un percorso unico nella scoperta del piacere della tavola con l’abbinamento ideale dei nostri prodotti selezionati e inseriti in eleganti e raffinati cofanetti in legno. Il giusto connubio tra eleganza e ricercatezza.

 

Qual è stato il problema principale che avete dovuto affrontare per tale impresa? 

Come ogni attività, all’inizio si fa fatica ad emergere e farsi conoscere. Ma la nostra intensa attività imprenditoriale che stiamo portando avanti da due anni ad oggi, mista a costanza e tenacia per perseguire i nostri obiettivi, ci sta dando risultati soddisfacenti. È ancora l’inizio, ma siamo ottimisti e fiduciosi in quello che quotidianamente facciamo con sacrificio e passione.

Avete sviluppato anche lo shop on line, ci potete dire di più? Quali sono i riscontri?

Esattamente due anni fa, anno di fondazione della nostra azienda, è stata sviluppata la nostra piattaforma online studiata ad hoc per il consumatore finale. Per scelta aziendale, non abbiamo adottato il modello di vendita dropshipping ma abbiamo ritenuto opportuno avere un nostro magazzino di stoccaggio della merce. Tra i punti di forza della nostra giovane realtà aziendale rientrano l’assistenza dedicata al cliente 7 giorni su 7 e la celerità nelle spedizioni (tutte le zone d’Italia vengono servite in 24/48 ore lavorative). Parallelamente abbiamo incrementato le nostre vendite anche nei canali HoReCa in Italia e B2B all’estero.

 

Quali novità dobbiamo aspettarci per il futuro?

Abbiamo tanti progetti.  È una buona occasione per risentirci in futuro e poterveli raccontare. Intanto vi ringraziamo per averci dato la possibilità di far conoscere ancora meglio Salentoeat.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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