La celebre catena di enoteche Signorvino, parte del Gruppo Oniverse (ex Calzedonia), ha inaugurato il suo primo punto vendita nel Sud Italia, scegliendo come location il centro commerciale Maximall di Pompei. Questo traguardo segna un momento chiave nella strategia di espansione del brand, che mira a portare la sua esperienza enogastronomica in tutto il Paese.

Durante l’evento di apertura, Federico Veronesi, Amministratore Delegato, e Luca Pizzighella, General Manager, hanno raccontato la storia, la filosofia e le ambizioni future di Signorvino, evidenziando l’importanza del legame tra vino, tradizione e innovazione.


Le origini di Signorvino: Un’idea visionaria di Sandro Veronesi

Signorvino nasce nel 2012 da un’intuizione di Sandro Veronesi, fondatore del Gruppo Oniverse e grande appassionato di vino. L’obiettivo era chiaro: rivoluzionare il settore retail del vino, offrendo ai clienti non solo una selezione accurata di etichette italiane, ma anche la possibilità di degustarle in un ambiente accogliente e informale.

Come spiega Federico Veronesi, l’idea era quella di creare un concept innovativo, che unisse vendita e ristorazione in un’unica esperienza. “Volevamo proporre un format diverso, più dinamico, per rendere il mondo del vino più accessibile e meno rigido”, ha dichiarato.

L’elemento distintivo di Signorvino è proprio questo: avvicinare il pubblico alla cultura del vino, eliminando le barriere tra produttori e consumatori, e creando un ponte diretto tra le cantine e gli appassionati.


Il debutto nel Sud Italia: Perché Pompei?

L’apertura di Signorvino a Pompei rappresenta una svolta strategica, essendo il primo punto vendita della catena nel Mezzogiorno. Con 41 locali attivi (di cui 39 in Italia e 2 all’estero, tra Parigi e Praga), il brand punta a raggiungere 50 aperture entro il 2025.

La scelta della Campania non è casuale. Federico Veronesi ha sottolineato che molti clienti del Sud Italia chiedevano da tempo la presenza di Signorvino nelle loro città. Pompei, con la sua posizione strategica e il grande afflusso turistico, è sembrata la location ideale per introdurre il format nel Meridione.

L’obiettivo del nuovo store è avvicinare un pubblico sempre più vasto al mondo del vino, offrendo un’esperienza autentica e di qualità.


Un viaggio tra vino e cucina: L’offerta di Signorvino

Il cuore pulsante di Signorvino è la sua vasta selezione di vini italiani, con oltre 2.000 etichette, che spaziano dalle piccole realtà artigianali ai grandi nomi dell’enologia italiana. L’attenzione è massima sulla qualità e sull’autenticità delle produzioni locali, valorizzando le eccellenze regionali.

L’esperienza si completa con un’offerta gastronomica curata, pensata per accompagnare al meglio ogni calice. Il menù include:

  • Taglieri di salumi e formaggi selezionati
  • Primi piatti della tradizione italiana
  • Secondi di carne di alta qualità
  • Panini gourmet e insalate
  • Dolci artigianali

Il tutto con ingredienti d’eccellenza, provenienti dalle migliori aziende italiane. Per chi segue un’alimentazione vegetariana, sono disponibili opzioni dedicate.


Sfide e opportunità nel mercato del Vino

Il mondo del vino sta attraversando una fase di cambiamento. Luca Pizzighella, General Manager di Signorvino, ha spiegato che il consumo pro capite sta diminuendo, ma allo stesso tempo cresce l’interesse verso vini di maggiore qualità.

Una delle sfide principali è modernizzare la comunicazione del vino, per renderlo più attraente anche per le nuove generazioni. Secondo Pizzighella, è fondamentale trovare un linguaggio più diretto e coinvolgente per raccontare il vino.

I social media e gli eventi giocano un ruolo cruciale in questa strategia. Signorvino punta a coinvolgere il pubblico attraverso contenuti accattivanti, degustazioni guidate e momenti esperienziali in store.


Le cantine di proprietà: Un impegno per la qualità

La famiglia Veronesi ha deciso di investire direttamente nel settore vitivinicolo, acquisendo diverse cantine per promuovere e valorizzare i territori italiani. Tra le più importanti:

  • Tenimenti Leone (Lazio) – Specializzata nei vini dei Castelli Romani
  • La Giuva (Veneto) – Dedicata alla valorizzazione della Valpolicella
  • Podere Guardia Grande (Sardegna) – Produzione di vini autentici del territorio
  • Villa Bucci (Marche) – Famosa per i suoi Verdicchio di qualità

Questa strategia permette a Signorvino di garantire un controllo diretto sulla produzione, assicurando standard elevati e prodotti autentici.


Il futuro di Signorvino: espansione e innovazione

Dopo il successo dell’apertura di Pompei, Signorvino non ha intenzione di fermarsi. Il prossimo grande obiettivo è l’apertura di un punto vendita a Napoli, prevista tra la fine del 2024 e il 2025.

Il marchio continua a lavorare per consolidare la sua leadership nella vendita del vino in Italia e per espandersi ulteriormente all’estero. L’ambizione è chiara: portare ovunque il meglio della tradizione enogastronomica italiana.

Come afferma Federico Veronesi:
“Vogliamo raccontare il vino in modo autentico e coinvolgente, rendendolo accessibile a tutti. L’esperienza Signorvino è più di un semplice acquisto: è un viaggio tra sapori, territori e tradizioni.”

Con questa filosofia, Signorvino si prepara a conquistare nuovi mercati, continuando a scrivere la sua storia all’insegna della passione per il vino e della qualità made in Italy.

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