A me la storia ha sempre affascinato ma sono i prodotti che negli anni hanno il “sapore di leggenda” a incuriosirmi ancora di più.
Secondo la mitologia greca fu Atena a piantare in Grecia l’olivo in una disputa con Poseidone per il possesso dell’Attica. Ecco perché gli olivi furono considerati sacri (oltre che emblema di castità).
Non solo era proibito bruciarne il legno, ma si puniva severamente chi li danneggiava.
Perfino gli Spartani, quando saccheggiarono Atene, li risparmiarono temendo la vendetta degli dei.

Raccontata questa legenda e incuoriosito da una foto che avevo visto qualche tempo fa, mi sono detto: devo sentire Nicolangelo Marsicani, attuale proprietario del Frantoio Marsicani, che nel 2007 decide di modernizzare l’attività e puntare sempre di più sull’alta qualità del prodotto.
Lo fà attraverso uno studio costante portato avanti insieme a Oleum, Assaggiatori Oli Salerno, associazione volta a valorizzare la cultura dell’extravergine di qualità con corsi di formazione e degustazioni.

Da dove nasce la storia del Frantoio Marsicani 
Opero nel settore olivicolo nel Cilento e qui “da sempre” abbiamo avuto a che fare con l’olivicoltura e l’olio da olive. La prima notizia certa è comunque l’iscrizione presso la Cciaa di Salerno nel 1928 ad opera di nonno Nicolangelo.
Da allora sempre al servizio degli olivicoltori locali ma in ottica di costante ricerca.

Qual’ è la produzione attuale?
Attualmente l’azienda implementa cinque etichette di oli di pregio per venir incontro a tutti i consumatori. Certamente l’etichetta del cuore è Algoritmo la nostra Dop Cilento che ha la missione di portare il nostro territorio nei salotti buoni del l’extravergine italiano.
La ricerca, la curiosità ed esigenze commerciali ci hanno spinto a produrre oli anche con olive di altri territori, così nasce  “Viride biologico monocultivar coratina” .
Plus Valore invece è il nostro olio delicato e aromatico per i più piccini.
Alter ego invece nasce per un abbinamento particolare, frutto della spremitura di selezionate olive campane si abbina magnificamente alla mozzarella.

L’innovazione: da dove nasce l’idea della mozzarella di bufala con cuore di olio (Cuordolio) e se esistono nuove idee di partnership.


Cuordolio nasce da una mia ricerca di mercato.
Vedevo importanti flussi economici attorno alla mozzarella ma non riuscivo ad agganciare questo binario nonostante molti tentativi e nonostante l’abbinamento mozzarella extravergine per noi assaggiatori fosse naturale.
Sottopongo a Silvia Chirico la provocazione di racchiudere l’olio all’interno della mozzarella visto la difficoltà a far vendere olio nei punti vendita del fresco formaggio a pasta filata.
Silvia accoglie la sfida e dopo prove tecniche e studi nasce cuordolio che ben inteso non è una mozzarella con l’olio, è qualcosa di diverso sia perchè rappresenta fa fusione in un unicum di due prodotti territoriali sia perchè organoletticamente è si simile ma non uguale. In questo solco stiamo coltivando altre idee di partnership.

L’importanza della valorizzazione del territorio passa da strutture storiche come la tua, sei d’accordo?
La valorizzazione del territorio puó passare certamente da aziende strutturate che peró devono essere in grado di apportare attraverso il lavoro e le idee azioni di valore concreto sul territorio. Soprattutto un territorio povero come il Cilento ha bisogno di azioni concrete, di cose visibili su cui aggrapparsi per crescere.

Il Futuro del Frantoio Marsicani
Il futuro dipende dalla nostra capacità di rinnovarci attraverso la ricerca e la sperimentazione.
Se osservando lo status quo non ci piace, non dobbiamo solo denunciarlo sterilmente ma dobbiamo essere in grado, conoscendolo a fondo, di romperlo come fanno gli hacker e di ridisegnarlo in modo migliore e più efficiente, consolidando quanto di buono gli appartiene ma innovando per renderlo fruibile al tempo vissuto.

Frantoio Marsicani


Antonio D'amore

Sono nato a Napoli, una sera di luglio verso la fine degli anni settanta. Cresciuto a pane e motori, sono da sempre la mia grande passione. Prima le auto e poi le moto hanno occupato gran parte dei...

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