La Tenuta Baron è una piccola azienda vinicola che si pone come obiettivo la conquista dell’Europa attraverso le bollicine, abbiamo fatto una chiacchierata con il Direttore Andrea Sbrissa.
[amazon_link asins=’B07337GMND,B071HBF8FW,B01LVXZRG9,B009A5EJNA,B01LQE4ZS6′ template=’ProductCarousel’ store=’antoniosava0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’b802f2a6-0b20-11e8-9d99-876af0e8591d’]
Tenuta Baron è una “cantina boutique” dove si producono vini e spumanti particolari, ci racconti come nasce?
Un sogno diventato realtà negli anni ’70, quando Domenico “Nico” Baron acquista villa Peschicini a Fonte (TV). Inizia subito il restauro dei fabbricati, la rimessa in sesto della vecchia vigna e il rifacimento del parco secolare, nasce Tenuta Baron. La villa, del ‘700, è posta al centro della tenuta ed è contornata dal parco con piante secolari, da viali di olivi centenari e dalla vigna in tutti i versanti, creando così un piccolo eco-sistema naturale.
Dopo 40 anni di lavoro, che nel mezzo hanno visto la costruzione della cantina, scavata dentro ad una collina, e il restauro dei vecchi vigneti. Tenuta Baron è nel pieno del suo splendore. Ora la moglie e i figli, con l’aiuto di Andrea Sbrissa, portano dalla terra alla bottiglia tutti gli sforzi di Nico, che vigila sempre attento con passione ed entusiasmo.
Cosa vi contraddistingue rispetto ad altri produttori della zona?
Siamo l’unica vera e propria tenuta a corpo unico della zona, stile maison francese
Il vostro punto di forza è lo spumante, di cui vengono prodotte oltre 30 mila bottiglie, tutte Prosecco Asolo Superiore DOCG, puoi presentarcelo?
L’Asolo Prosecco Superiore DOCG è il nostro cavallo di battaglia, stiamo cercando di preservare le vecchie vigne di Tenuta Baron per continuare a trasportare la qualità dei vini data dalle nostre colline. Produciamo tre tipologie di Asolo Prosecco, l’extra dry millesimato, un grande classico, l’extra brut millesimato, la grande novità nel mondo del prosecco e il rifermentazione in bottiglia, detto comunemente col fondo. Tre vini molto diversi, ma che esaltano, ogni uno a suo modo, le caratteristiche del nostro terroir. I nostri spumanti sono frutto di assemblaggi dei vini proveniente dai vari appezzamenti presenti all’interno della tenuta, che vengono raccolti, vinificati e mantenuti separatamente in cantina.
Tra i vostri prodotti avete Camouflage Wine o Camo Wine, Rosé delle Stelle ed il Cona’more, puoi dirci qualcosa in più?
Le nostre colline non sono vocate solo al prosecco, infatti coltiviamo anche altri vitigni, quali Verduzzo Trevigiano, Cabernet Sauvignon, Merlot e Shyraz. Vitigni che vengono lavorati separatamente e poi assemblati per la creazione del Rosè delle Stelle Spumante, Baronico e Conàmore.
5 ettari sono destinati alla produzione di olio extra vergine, da dove deriva tale scelta?
Sono 2 ettari dedicati agli olivi, questa è una tipicità di Asolo dove grazie al particolare micro clima, la coltivazione delle olive riesce senza problemi, anzi si ricava un olio di grandissime qualità organolettiche.
Organizzate anche visite guidate per i clienti che alloggiano nelle lussuose strutture asolane, che riscontro avete avuto in merito?
Certamente, abbiamo dei vari pacchetti di visite guidate con degustazione presso Tenuta Baron, con la possibilità anche di abbinare la vista azienda con una experience presso il nostro ristorante Bonsai in centro storico ad Asolo.
Quali sono le Vostre aspettative per il futuro?
Sta aumentando sempre di più la nostra già grande attenzione per la salubrità dei nostri vigneti e quindi dei nostri vini. Le nostra prerogativa per il futuro è quella di alzare sempre più la qualità dei nostri vini e rendere sempre più viva Tenuta Baron come luogo di cultura e incontro tramite la nostra sala degustazione e gli spazzi verdi del parco.