È proprio vero che non conosciamo fino in fondo il nostro territorio, che tante volte cerchiamo lontano ciò che abbiamo a portata di mano. Sento ancora gli odori delle verdi colline, il piacere di respirare aria pulita e la tranquillità della vita contadina a me cara. Una delle mie più belle scoperte è la Tenuta Caretti, situata a San Giorgio La Molara in provincia di Benevento. Lo considero un posto magico per tanti motivi e mi piacerebbe ritornarci più e più volte per rivivere l’esperienza.
A fare gli onori di casa è Salvatore Caretti, giovane imprenditore, molto apprezzato dal vicinato ed oltre, che nonostante gli studi e la possibilità di lasciare il luogo, ha deciso di restare nella propria terra d’origine e di ristrutturare il casolare di famiglia, trasformato in agriturismo, agripub, fattoria didattica e B&B con annessa piscina ed area giochi per bambini.
Molto forte il suo legame con il territorio e tanta la voglia di sviluppare un turismo enogastronomico che permetterebbe di far conoscere le particolarità del posto e la genuinità dei prodotti locali, ad un più largo pubblico; spero che queste mie righe possano aiutare in questo senso.
La mia prima visita è stata nell’area destinata all’allevamento della Marchigiana IGP. Certo mi hanno guardata incuriosite, le ho salutate, accarezzate, ci ho parlato ed una dispettosa mi ha anche girato le spalle come a dire “ma cosa cerchi”!!!! Una macelleria, annessa, è aperta al pubblico per acquistare il prodotto ed i suoi derivati.
La qualità della tagliata di carne, che poi ho degustato, rispecchia esattamente la tecnica di allevamento, “superiore”, applicata: carne tenerissima “no stress”. A guardarle sembrano delle principesse, ben nutrite e ben trattate, in un ambiente sano e pulito stupefacente.
Diverse le strutture presenti nell’area circostante: un edificio in pietra con terrazza esterna coperta, ospita le stanze nella parte superiore ed il pub (aperto il week end) nella parte inferiore. Sulla sinistra, un altro edificio ospita la sala ristorante, esternamente ornamentata di piante e fiori che percorrono un sentiero sfociante sulla piscina. A coronare il tutto, un magnifico panorama sulle colline circostanti e la vallata perché ci troviamo a 750 metri di altitudine.
Lasciando quest’area, scendendo verso la stalla, troviamo un altro edificio che ospita la macelleria, l’officina per le carni, l’officina per i formaggi, una stanza con forno a legna per la cottura del pane o delle pizze, il tutto super pulito ed organizzato.
Finalmente mi siedo per scambiare quattro chiacchiere con Salvatore. Uomo molto appassionato del suo lavoro, mi spiega che la sua famiglia si occupa di allevamento di bovini, suini e caprini da diverse generazioni, nonché di coltivazione di grano e cereali. Molto attento alle questioni ambientali, con la ristrutturazione, produce energia elettrica propria attraverso un sistema fotovoltaico. La biodiversità del territorio gli permette la coltivazione in proprio di prodotti di qualità a km 0, certificati BIO, alcuni riconosciuti come presidi Slow Food, poi utilizzati per elaborare i piatti proposti ai visitatori.
Parlando di grano e di farine, Salvatore mi espone un progetto che gli tiene a cuore. In effetti, in una piccola parte di questo territorio, è presente un’antica varietà di granoturco, capace di produrre una farina grezza di grande qualità. Di li la sua partecipazione all’attività di ricerca dell’Università del Sannio, con l’intento di recuperare semi di questo grano antico.
Tanti i progetti da portare avanti per la valorizzazione del territorio e Salvatore è pronto ad investire tutto il suo tempo a questo scopo: ne parla davvero con tanta passione e con la voglia di trasmettere usanze ed antiche tradizioni.
Passando a tavola, per il pranzo, ritrovo tutti i sapori, semplici e genuini, della vita contadina: pane cotto a legna per delle bruschette all’olio evo di proprietà (un monocultivar di olive secolari), pasta fresca fatta a mano dalle donne di casa, tagliata di carne servita su pietra fumante, direttamente a tavola, diversi contorni di verdure e per finire, un fantastico provolone semi stagionato, tipico del Fortore, gentilmente offerto da un vicino produttore. Ad accompagnare il tutto, un ottimo vino rosso, sfuso, locale.
Ringrazio Salvatore Caretti per l’accoglienza e tutto lo staff di una gentilezza e professionalità esemplari. Consiglio vivamente una visita in famiglia per scoprire questo luogo magico che anche i più piccoli ameranno. Un momento di puro relax a quattro passi di distanza dallo stress cittadino.
TENUTA CARETTI
Contrada Santa Varva, 1
82020 San Giorgio La Molara (BN)
Tel. 0824 983539
www.agricaretti.it