Come quello che era stato solo pensato da sceneggiatori e registi di Black Mirror, come futuribile diventa realtà: si è avvantaggiati dall’avere molti like. Questo non solo da un punto di vista sociale ma in termini economici.
This is not a sushi bar è il nuovo locale di sushi che verrà inaugurato l’11 ottobre a Milano: il locale, primo in Italia ad utilizzare questa formula, apre le porte a influencer di diversa portata, suddivisi in cinque fasce: una volta ordinata la prima portata, da mille a 5mila follower si ottiene un piatto gratuito, da 5mila a 10 mila due, da 10 mila a 50mila quattro, che diventano otto se il cliente ha tra i 50 e i 100mila fan, mentre oltre i 100 mila viene offerta l’intera cena.“
L’originale modalità di pagamento, attualmente non estesa agli altri cinque ristoranti della catena, esclude soltanto una decina di piatti presenti in menu e le bevande“
L’obiettivo dei proprietari è quello di sfruttare gli influencer, sia quelli più famosi sia soprattutto i più piccoli, per farsi pubblicità: “Vogliamo che i clienti giochino insieme a noi e che si sentano partecipi del nostro progetto”, hanno dichiarato i fratelli Pittarello.
Ma come funzionerà questo ‘metodo social’? In sostanza, il locale offrirà uno o più piatti gratis ai clienti in base al numero dei seguaci che hanno sul noto social, ma per ottenere questo trattamento gli stessi clienti dovranno fare la loro parte: dopo aver ordinato il primo piatto dovranno infatti fotografarlo e postarlo su Instagram, ovviamente taggando il ristorante. A questo punto entrano in gioco i followers: se si hanno dai 1.000 ai 5.000 follower si otterrà un piatto gratis dopo quello già ordinato, dai 5.000 ai 10.000 si avranno due piatti gratis, da 10.000 a 50.000 quattro, da 50.000 a 100.000 otto, mentre gli influencer che hanno oltre i 100mila seguaci avranno il pranzo o la cena interamente gratis.
“Oggi le sponsorizzazioni su canali come i social network e, in particolare, Instagram, sono quelle che rendono meglio”, hanno spiegato i due fratelli imprenditori. Se l’operazione avrà successo e se riusciranno davvero a coinvolgere tanti influencer, sia famosi che meno famosi, il ristorante otterrà quindi una grande visibilità, il tutto grazie alla pubblicità che gli faranno gli stessi clienti.