Nasce a Torino, concepito ed ospitato da Intesa Sanpaolo, il ristorante più alto d’Italia, Piano35, è stato presentato dal presidente della Banca Gian Maria Gros-Pietro e dal presidente di Intesa Sanpaolo Highline Enrico Salza.
Come dice il nome stesso è posto al 35 piano e oltre al ristorante possiamo trovare un lounge bar con terrazza ed una caffetteria.
L’ambiente risulta moderno con una sala chiara, finestre su tre lati, poltrone avorio e grandi vetrate garantiscono una vista mozzafiato sulla città con 60 coperti dal lunedì al sabato.
Sono previsti tre menu degustazione e una proposta leggera, disponibile solo a pranzo. La cantina è composta da circa 300 etichette. “Il sistema gastronomico – ha sottolineato Vittorio Meloni, direttore delle relazioni esterne del Gruppo Intesa Sanpaolo – è un altro importante contenuto che amplia e arricchisce l’idea originaria di fare del grattacielo un luogo non solo di lavoro, ma anche di offerta di qualità per il tempo libero. Un protagonista della comunicazione e dell’identità del nostro Gruppo”.
Il progetto è stato sviluppato dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e vede protagonista lo chef Ivan Milani, affiancato da uno staff di 34 persone, inoltre la gestione è di Affida, Gruppo Cir food, newco specializzata nell’alta ristorazione.
Abbiamo la fortuna di poter pensare al cibo in termini di bellezza, cultura e sapienza – ha detto il presidente Gros-Pietro – Bellezza perché mangiamo prima di tutto con gli occhi ed abbiamo pensato ad un ristorante e un lounge bar posizionati in un luogo da cui si può ammirare dal Monviso al Monte Rosa. Cultura e sapienza perché in cucina per creare qualcosa bisogna mescolare sapori di territori diversi e il grattacielo è il simbolo di un gruppo che ha saputo mescolare esperienze locali per diventare la prima banca nazionale e una delle prime in Europa”.