Alessio Madeddu, titolare del noto Ittiturismo Sabor’e Mari, è morto alle prime ore di questa mattina. Lo chef si era distinto nel 2018, per la partecipazione come concorrente del programma “4 ristoranti Estate” condotto da Alessandro Borghese.
Si tratta quasi certamente di un omicidio. Il corpo infatti, è stato trovato riverso davanti al locale di cui era proprietario, a Porto Budello nel comune di Teulada. Lo avrebbero colpito più volte con una grossa arma da taglio. Sul caso indagano i Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia.
Alessio Madeddu non passava certo inosservato. Era una persona estrosa, amante della natura e soprattutto del mare, che esprimeva al meglio nei piatti offerti ai clienti, garantendo loro una coinvolgente “esperienza marittima”. Numerosi i video che lo vedono protagonista in cucina, dove, parlando spesso in termini dialettali, raccontava le sue ricette. Usava solo pescato locale e credeva che la cucina naturale fosse in assoluto la migliore.
Sempre irriverente e chiassoso, nel senso positivo del termine, creava dei video sui social per esternare senza riserve, tutto quanto gli passasse per la testa. Anche in occasione della partecipazione all’importante reality, non aveva nascosto la sua stravaganza, facendosi notare per le espressioni colorite e i piatti della tradizione. Definiva il suo ristorante “Il golfo Antico dei sardi”. Affacciato su un panorama da sogno e con a disposizione 30 ettari di mare in cui praticava una pesca biologica.
In tanti lo conoscevano non solo per il suo locale, “Sabor’e Mari”, ma anche, purtroppo, per un recente caso giudiziario. Infatti, lo scorso marzo, il 52enne ha subito una pesante condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione per tentato omicidio.
Il fatto risale al Novembre 2020, quando è stato protagonista di un incidente stradale con il suo furgone. Intervenuti i Carabinieri, aveva rifiutato di sottoporsi all’alcol test, venendo per questo sanzionato e subendo la sospensione della patente. Madeddu ha reagito con estrema violenza, inizialmente allontanandosi e poi tornando sul posto al volante di una ruspa, con la quale ha ribaltato l’auto dei carabinieri e cercato di travolgerli. Per questo motivo lo Chef si trovava attualmente agli arresti domiciliari.
Resta il cordoglio dei tanti amici, in attesa che sia fatta luce al più presto su questa triste vicenda.