Valentina Spinetti toscana ma con origini “calabro-saudite”, mamma di due ragazzi che sono il suo capolavoro più grande.
L’ amore per la cucina le è stato trasmesso dalla sua amata nonna Giulia che risolveva ogni amarezza “spianando la sfoglia” o con una buona merenda!
Ciao Valentina, sul tuo blog dici che l’amore per la cucina ti è stato trasmesso da tua nonna Giulia, ci racconti i tuoi primi passi in cucina?
Provengo da una famiglia contadina, i miei nonni mi hanno insegnato l’amore per la terra, riconoscere i prodotti genuini, l’olio buono, il vino della vendemmia, le uova fresche… tutta la mia infanzia è ruotata intorno al tavolo di cucina. Mia nonna Giulia è stata una grande cuoca ed una grande amante del cibo, a lei devo l’amore di cucinare per chi è al mio fianco.
Da dove nascono le ricette che presenti nel tuo blog?
Alcune sono ricette della tradizione rivisitate, altre sono frutto del mio estro e dei miei esperimenti riusciti. La cosa fondamentale quando propongo una ricetta è che riesca bene a chi si cimenterà nella sua preparazione.
Sei toscana ma con origini paterne “calabro-saudite”, come influenza il tuo approccio alla cucina?
In realtà le mie origini paterne del sud influenzano soprattutto il mio carattere, la mia tempra. Cocciuta e determinata…e in cucina? Certo, soprattutto i piatti con le melanzane!
Dici:” Cucinare è la più grande occasione di dimostrare affetto agli altri, nutrire chi si ama è il primordiale gesto di amore! “, in che senso?
E’ assolutamente così, appena nasciamo il primo gesto d’amore verso di noi è il nutrimento. Chi si ama si nutre, perché la vita si nutre di amore.
Nei tuoi piatti più tradizione o innovazione?
Mi auguro ci sia un buon equilibrio di entrambi.
Innamorata dei tuoi, raccontaci un piatto che ti chiedono spesso di preparare?
Ce ne sono molti. I dolci al cioccolato primeggiano, ma pure il classico tiramisù. Per il salato mi chiedono spesso “mamma ci fai un primo di quelli strani e buoni come fai tu?”.
Facciamo il gioco della Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena cosa prepari?
Non vi conosco quindi vi accoglierei con un menù che accontenti un po’ tutti. Direi antipasti sfiziosi, crostini con mousse di legumi e acciughe, salsa di melanzane, grissini speziati, tagliatelle con porri ed alghe, involtini di ricciola, hummus di barbabietola, polpette di carne su purè di mele e panna cotta al caffè d’orzo. Vi fidate del menù?
Nuovi progetti per il tuo blog?
Molti in realtà. Corro sempre contro il tempo, lavoro full time, studio e sono mamma…ma il blog rimane un angolo sacro da curare. Spero ancora di godere di buone collaborazioni e perché no, ancora qualche spazio in TV (mi piace troppo parlar di cucina!)
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Rimanendo in tema della mia passione per la cucina direi di poter avere una casa con una cucina grandissima e luminosa, poter avere tanto spazio per la convivialità e tanta luce per fotografare.