Ispirato dalla posizione riservata ai golosi nel Purgatorio dantesco, Paolo Mandelli, architetto di formazione e appassionato di gastronomia, è il fondatore della VI Cornice: una confraternita di professionisti milanesi, come avvocati, medici e manager, cultori di gozzoviglie e amanti del buon cibo e del vino.
Tutto è cominciato con un gruppo ristretto di amici che si riuniva per assaggiare qualche vino naturale con un menù preparato ad hoc per la degustazione, poi la cerchia di “peccatori” è cresciuta e l’appetito è aumentato mangiando.
Oggi i golosi membri della VI Cornice si incontrano con cadenza mensile per visite a cantine, eventi enogastronomici e cene speciali, cui sono spesso invitati ospiti d’onore come chef rinomati e vigneron. Date e dettagli degli appuntamenti pantagruelici vengono comunicati tramite WhatsApp a tutto il gruppo, che ormai conta circa 80 membri, ma la lista di nuovi aspiranti ghiottoni cresce costantemente grazie al passaparola tra amici e conoscenze che desiderano provare piatti insoliti e vini naturali rifermentati in bottiglia.
Le cene si svolgono in sedi variabili, ma recentemente si sono tenute ai Frigoriferi Milanesi, dove è stata servita una cena dedicata a “L’aia sul mare”. L’ardito menù annoverava portate come “Costine di maialino in salsa di cozze e radicchio tardivo”, “Fusilli con aglio, olio, peperoncino e rognoncino di vitello” e “Mousse di trippa e crumble di melanzane”.
Interiora, trippa e altri ingredienti insoliti ricorrono nei menù della confraternita, che recentemente ha affrontato a fauci spalancate il “Metaporco”, piatto preparato dallo chef Carmelo Chiaramonte, il quale ha ricostruito il corpo di un maiale con dei maccheroni al sugo, inserendovi testa e zampe vere cotte a vapore.
Il costo delle cene, incluso il vino, viene coperto da una quota a persona di circa 80 euro. La Cornice non ha uno statuto formale, e sebbene alcuni membri vicini al mondo della giurisprudenza sembrino intenzionati a scrivere uno, Mandelli preferisce ispirarsi a un “socialismo illuminato anni ’60”. Attualmente la VI Cornice è formata da soli uomini, ma Mandelli non esclude affatto l’idea di accogliere anche golose donzelle, se lo richiederanno.
