Libro Whisky mania

Da uno dei massimi esperti del settore, un libro per appassionati, per chi vuole approfondire e per chi si avvicina al mondo del whisky

Whisky Mania. L’affascinante viaggio di un distillato dalla Scozia all’Italia, di Franco Gasparri (Trenta Editore), è il volume fresco di stampa che racconta tutto quello che serve sapere sul distillato color ambra. Un libro sul whisky, agile e interessante, che risponde a domande e curiosità crescenti: la produzione locale nel nostro paese infatti è in espansione, segno di un interesse diffuso; troviamo distillerie ormai in diverse regioni italiane e i risultati sono sorprendenti e positivi. Il libro arriva sugli scaffali al momento giusto, ed è adatto ad appassionati già esperti e a curiosi neofiti: ha una parte storica, resa in maniera molto semplice, a cui segue una rassegna delle tipologie di whisky, compreso quello italiano. Gasparri spiega e racconta anche aspetti meno noti del whisky e accompagna il lettore attraverso le distillerie di tutto il mondo. La parte dedicata alla degustazione ci ricorda che un prodotto va osservato con tutti i nostri sensi, per essere capito e compreso a pieno. La serata di presentazione Whisky & Beef è stata occasione, appunto, per degustare abbinamenti di whisky provenienti da diverse parti del mondo e carni cotte alla brace, appuntamento nato dalla collaborazione tra la casa editrice del libro, Trenta Editore, e il ristorante PitBeef Milano.

“Whisky Mania”: la parola a Franco Gasparri

Di cosa parla questo libro, un po’ più nel dettaglio?

L’idea di partenza era quella di trattare il whisky attraverso tutti i modi in cui si può usare, quindi parlo anche di cocktail. Il libro però parte dagli albori della storia di questo distillato, dai monaci che passavano di monastero in monastero a spiegare come distillare. Dopo Irlanda e Scozia sono stati gli Stati Uniti a lavorare sulla distillazione. Ma il viaggio del whisky è continuato.

Come recita più o meno il sottotitolo del libro.

Come sappiamo la storia del whisky attraversa i secoli, ricordiamo che durante la guerra gli americani hanno portato whisky e coca anche qui, e attualmente la nostra produzione nazionale è in crescita. Nell’ultimo ventennio questo distillato si è molto diffuso, ogni paese in Europa oggi ha almeno una sua distilleria. Oggi in Italia i produttori fanno whisky di qualità.

Nel libro affronta il tema del food pairing, cioè degli abbinamenti tra drink e cibo. La prima regola da seguire con il whisky?

Il distillato deve esaltare il sapore del cibo creando un match vincente. Ricordiamoci che il whisky si può abbinare a tutto pasto.

Una curiosità: il whisky giapponese a cosa si potrebbe abbinare?

Il whisky giapponese è caratterizzato da una certa eleganza. Con la carne giapponese wagyu, come proposto da PitBeef in occasione della serata di presentazione, su un crostino abbinato a Sasayaki Malt Whisky (Sake Company). Aggiungete un goccio di acqua al whisky, ma che sia un goccio: questa aggiunta sostiene le note aromatiche del distillato e le apre. Il mio consiglio è di farlo, quando pasteggiate con il whisky.

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