La top 10 dei cibi italiani più storpiati all’estero

  • “Gnocchi” è la parola della cucina italiana più storpiata all’estero: la pronuncia corretta viene cercata online 544.800 volte all’anno.

  • “Ragù alla bolognese” e “pizza” seguono al secondo e terzo posto, rispettivamente con 368.640 e 273.840 ricerche all’anno.

  • “Paella” è il piatto più difficile da pronunciare per gli italiani: lo dimostrano le 1.080 ricerche effettuate ogni anno.

Gli stranieri amano la cucina italiana, ma spesso si trovano di fronte a un dilemma: come pronunciare correttamente i nomi dei piatti? Un intoppo non indifferente, che trasforma un’esperienza culinaria da sogno in un incubo.

La piattaforma di apprendimento Preply ha quindi analizzato i dati delle ricerche su Google per scoprire quali sono i piatti più difficili da pronunciare per gli stranieri. In più, ha stilato la classifica dei cibi esteri con i nomi più storpiati dagli italiani.

I 20 cibi italiani che gli stranieri pronunciano male

Secondo la ricerca di Preply, questi sono i 20 nomi dei cibi italiani che vengono più spesso pronunciati male all’estero.

Posizione

Nome

Volume di ricerche annuali sulla pronuncia

1

Gnocchi

544.800

2

Ragù alla bolognese

368.640

3

Pizza

273.840

4

Bruschetta

269.040

5

Lasagna

194.520

6

Focaccia

190.560

7

Brioche

169.080

8

Spaghetti

123.720

9

Prosciutto

103.080

Ciabatta

103.080

10

Tiramisù

94.320

11

Fettuccine

87.600

12

Tagliatelle

77.400

13

Cappuccino

74.040

14

Pappardelle

63.960

Lasagne

63.960

15

Farfalle

53.520

16

Orecchiette

51.960

17

Pasta

46.440

18

Minestrone

45.480

19

Calzone

45.120

20

Arancini

36.240

I dati di Preply rivelano che gli gnocchi sono il cibo italiano che dà più problemi: ogni anno vengono effettuate ben 544.800 ricerche per scoprire la pronuncia corretta. Sapevi che il termine deriva da “nocca” e le origini di questa deliziosa ricetta risalgono all’epoca dell’Impero Romano? Un cibo antico, ma ancora molto amato e ricercato.

Al secondo posto troviamo l’amatissimo ragù (conosciuto come “Bolognese” nei Paesi anglofoni) con 368.640 ricerche all’anno. Chiude il podio la pizza, con una media annuale di 273.840 ricerche.

Questo ovviamente non è che un assaggio: nella classifica di Preply troviamo molti altri cavalli di battaglia della cucina nostrana, tra cui spaghetti, cappuccino e pasta.

I 3 piatti stranieri più difficili da pronunciare per gli italiani

Il piatto con il nome che storpiamo più spesso è la paella: questa ricetta spagnola a base di pesce sembra generare parecchi dubbi al ristorante, visto il volume di ricerche annuali (1.080).

Al secondo posto troviamo la quinoa, con 360 ricerche all’anno. Superalimento alla base della dieta degli antichi Inca, oggi viene proposta dalle Nazioni Unite come possibile soluzione alla fame nel mondo.

Chiudiamo con la quiche lorraine al terzo posto (120 ricerche all’anno). Nonostante il nome “quiche” derivi dalla parola tedesca “kuchen” (torta), il piatto è originario della regione francese della Lorena.

Posizione

Cibo

Volume di ricerche annuali

1

Paella

1.080

2

Quinoa

360

3

Quiche Lorraine

120

– ENDS –

Note all’editore

Informazioni su Preply

La missione di Preply è aprire il vasto potenziale del mondo a ogni persona, azienda e paese. Immaginiamo un mondo in cui ogni persona e azienda appartenga veramente al mercato globale.

Metodologia

Per scoprire quali sono i cibi con i nomi più difficili da pronunciare per gli italiani e gli stranieri, Preply ha stilato una lista di piatti e ha analizzato i rispettivi volumi di ricerche utilizzando le seguenti parole chiave: “come si pronuncia”, “come si dice” e “pronuncia di”. Infine, ha stilato la top 10 dei nomi più storpiati in base al numero totale di ricerche effettuate ogni anno.

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