Jimmy Arroyave, classe 1994, si avvicina prestissimo alla cucina. Dopo una lunga esperienza al Ristorante Centosedici di Terracina, fa esperienze con chef del calibro di Enrico Bartoli al Mudec di Milano e Italo Bassi al Confusion Boutique Restaurant di Porto Cervo. A fine dicembre 2021, apre  TERRA PONTINA RESTAURANT nel centro storico della città di Latina, dove propone la sua filosofia di cucina concentrata sulla valorizzazione di un territorio ricco di prodotti d’eccellenza ma soprattutto sul portare in tavola un “fresco” senza andare a snaturare l’essenza di ogni ingrediente.

Jimmy la tua passione per la cucina e la pasticceria sono nati in casa, ci racconti come?

La mia passione per la cucina e la pasticceria ha radici familiari, infatti questa passione mi è stata tramandata dal mio padrino che fin da piccolo mi ha permesso di aiutarlo in cucina insegnandomi i primi ingredienti, tramandandomi tutto il suo sapere culinario.

Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero, hai lavorato per cinque anni a Terracina al Ristorante Centosedici, che esperienza è stata per te?

L’esperienza al Centosedici per me è stata fondamentale, fin da subito mi sono sentito a casa.

Ringrazio ancora oggi per la possibilità che mi hanno dato di intraprendere questo percorso culinario. Sono stati 5 anni intensi di lavoro che mi hanno permesso di guardare in maniera più chiara e capire cosa fosse il lavoro dentro una cucina professionale.

Fondamentale per la tua crescita è stato l’incontro con lo chef Michele Ruggieri, in che modo ti ha formato?

L’incontro con lo chef Michele Ruggieri è stato fondamentale per la mia formazione professionale, mi ha insegnato tanto! Soprattutto mi ha formato tanto poiché lo chef mi ha permesso di lavorare in più reparti insegnandomi le basi della cucina gourmet e facendomi appassionare sempre di più alla cucina in generale e alla pasticceria.

È stata un’esperienza che mi ha letteralmente cambiato la vita.

Hai fatto diversi corsi di formazione corso di formazione come Casa Alimenti in Pasticceria a Brescia e con  Gianluca Fusto e Emanuele Forcone, in che modo e come ti hanno influenzato?

Sì, ho seguito diversi corsi di formazione tra i quali: Cast alimenti a Brescia, con Gianluca Fusto. Ho seguito corsi di aggiornamenti a Caserta presso Saima, con Emanuele Forcone. Ancora oggi mi aggiorno attraverso una serie di corsi online.

Sono stati dei corsi fondamentali per la mia crescita professionale che mi hanno permesso di affinare la tecnica per poter condividere emozioni culinarie e non solo; mi hanno formato come vero e proprio chef”

Hai lavorato con grandi chef come Enrico Bartoli al Mudec , Italo Bassi al Confusion Boutique Restaurant di Porto Cervo e lo chef Fabio Ciervo al Dorchester Collection a Roma, che cosa porti con te di quelle esperienze?

Di queste esperienze porto con me i sapori, gli odori e la grande passione vissuta insieme a chef internazionali, chef che mi hanno insegnato e dato tanto e che non smetterò mai di ringraziare.

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A fine del 2021 hai aperto il tuo ristorante a Latina, il Terra Pontina Restaurant come nasce questo progetto e qual’è la tua filosofia in cucina?

Sì, ho realizzato il mio primo grande sogno, un ristorante tutto mio, improntato al mio stile, alla mia passione, alla mia arte culinaria….

Il progetto nasce dalla mia voglia di mettermi in gioco, di sfidare me stesso, con la finalità costante di regalare emozioni alla mia clientela.

Emozioni che solo il “cibo” preparato con amore e dedizione sa trasmettere.

Non ho una vera e propria filosofia personale. Cerchiamo di dare sempre costanza, dedizione, studio e tanto amore in questo mestiere per coccolare i nostri clienti. C’è tantissimo lavoro da fare. SEMPLICITÀ può significare tanto o poco.

Essere se stessi, ricreare piatti veri con sapori ben definiti al palato.

Il vostro menù presenta diversi percorsi ci puoi dire qualcosa in più?

All’interno del nostro menu abbiamo 3 scelte di percorsi iniziando da:

 – Terra pontina è un percorso di 5 portate che racconta il territorio pontino: la bufalina, la cacciagione, i vegetali etc.

– Tirreno è un percorso di 5 portate che racconta il nostro mare che dista 10km dal ristorante: abbiamo una scelta giornaliera di pescato. All’interno abbiamo anche “la zuppa di pesce di Terracina”

– a seguire c’è un menu degustazione di 8 portate, è un alternarsi tra carne e pesce, iniziando dai sapori più delicati e così crescendo con dei sapori più intesi e decisi.

Nei prossimi mesi, Terra Pontina Restaurant si amplierà con CASA ISONZO, che ci puoi dire in merito?

Sì, Terra Pontina si avvierà con Casa Isonzo. Dai nomi scelti è facile intuire la tradizione che mi lega alla mia terra.

Sono di origini ecuadoregno, ma mi sento “pontino “a tutti gli effetti. Nei miei piatti cerco di replicare tutte le tradizioni di questa terra, esaltandone gusti e sapori con maestria e dedizione.

Sei di origine equadoregna, c’è un piatto della tradizione a cui sei particolarmente legato?

Uno dei nostri piatti tipici è il ceviche di pesce che viene fatto in tanti modi con consistenza e sapori diversi.

Sei giovanissimo, qual è il tuo sogno nel cassetto?

Di sogni ce ne sono. Al momento sarò molto impegnato con questo nuovo progetto di Terra Pontina e Casa Isonzo, che è già un sogno realizzato.

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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