BirrAUT – Brindiamo all’inclusione

Una serata per celebrare la diversità e promuovere l’inclusione in tutte le sue forme con l’obiettivo di costruire ponti e abbattere le barriere, perché ogni voce conta e ogni storia merita di essere ascoltata.

Autismo, inclusione sociale e lavorativa, birra artigianale come occasione per creare progetti solidali, questi i temi portanti di “BIRRAUT – Brindiamo all’inclusione”, evento promosso dall’associazione #73051 di Novoli, con la collaborazione di diverse realtà associative del territorio: ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) sezione di LECCE; l’associazione SOCIAL AUT di Nardò; le a.p.s N-O-D-I e Fucina Sociale, oltre al progetto culturale SULLE VIE DELLA BIRRA.

Sabato 14 settembre, dalle ore 19.00 l’arena del Palazzo Baronale di Novoli ospiterà un variegato ed interessantissimo programma incentrato su una “esperienza immersiva” che coinvolgerà direttamente alcuni ragazzi con i loro “talenti”.

Dalle ore 19.00, un talk che proporrà un confronto inedito e stimolante.

La Professoressa Emanuela Ingusci (Presidente dell’Associazione SocialAut a.p.s., Psicologa, Docente di Psicologia del Lavoro e delle organizzazioni presso l’Università del Salento) illustrerà l’importanza dell’inclusione in ambito lavorativo. La Dottoressa Rachele Cascavilla (Psicologa Analista del comportamento BCBA) introdurrà il tema dell’autismo e della neurodiversità. Maria Luciana Zecca e Emanuela Ingusci, rispettivamente presidenti di ANGSA e di SOCIAL AUT, racconteranno le esperienze delle rispettive realtà. Infine, Aristodemo Pellegrino (educatore professionale, Ideatore del progetto “Sulle vie della birra – I luoghi, le storie”, referente Unionbirrai Beer Tasters per Puglia e Basilicata) racconterà come la birra, bevanda sociale per eccellenza, oggi e nei secoli passati abbia rappresentato, e continui a farlo, un elemento di unione e inclusione sociale. A moderare la discussione ci sarà il dottor Matteo Manca, assistente sociale.

Sempre alle 19 prenderà il via l’estemporanea artistica a cura di Gabo e Diego Sticchi “Diegosart”. A cura di ANGSA un ulteriore spazio espositivo in cui ammirare diverse opere frutto della creatività e del talento dei loro ragazzi.

Gabriele Quarta, in arte Gabo, nasce nel 1996, è un artista di Monteroni di Lecce, un luogo che ha plasmato le sue radici e ispirato la sua passione creativa. Dopo gli studi al Liceo Artistico, ha perfezionato il suo talento all’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove ha esplorato una vasta gamma di stili. Dal 2015, Kabo ha intrapreso collaborazioni con artisti di rilievo nazionale e internazionale. Milano, con il suo fermento artistico, gli ha fatto riscoprire il valore delle sue origini, portandolo a ritornare a Monteroni per creare iniziative culturali a beneficio della sua comunità. Questo periodo segna anche un’evoluzione nella sua ricerca artistica, che spazia dal figurativo organico alla metafisica contemporanea, dando vita a opere realizzate su differenti supporti, dal muro nello spazio urbano alla tela esposta in ambito museale.

Diegosart, giovane e promettente disegnatore, si racconta così: “Mi chiamo Diego, sono nato il 3 giugno 2006. Amo disegnare. Ho imparato prima a disegnare e poi a scrivere. Il mio primo ricordo è un foglio bianco e una matita. Sfrutto la mia memoria visiva per riportarla sulla carta, per creare i miei disegni e questa cosa mi rende felice, la sento mia, mi appartiene. Nell’arte i miei pensieri trovano spazio ed espressione, e poco importa se sto disegnando un pesce, un dinosauro o il personaggio del mio cartone animato preferito: la cura nei dettagli per me è fondamentale. Dicono che “il talento più autentico non potrà mai venire alla luce se non nutrito anche da una forte passione, che poi è quel sentimento sublime che è spesso la chiave di tutto: profondo, costante, totalizzante” e io ci credo. Allora non vi resta che darmi un foglio bianco e ne farò un capolavoro. Parola d’artista!

Alle 21 il concerto dei “Яeversound” band inclusiva composta da sette talentuosi ragazzi uniti dalla stessa passione per la musica, quella che aggrega, che costruisce orizzonti, che da forma anche ai sogni più timidi e traballanti.

Nel corso della serata la pastry chef e food influencer Clara Dolci Tutta la Vita presenterà una sua creazione inclusiva per promuovere e sostenere il progetto.

Non mancherà l’area food and beverage a cura del birrificio artigianale Baff Beer e di Siamo Fritti Salento.

“Invitiamo tutti i cittadini attenti e sensibili alle tematiche sociali a partecipare a questa serata di sensibilizzazione che mira a favorire una maggiore comprensione dell’autismo e che si prefigge l’obiettivo di promuovere una concreta inclusione attraverso un dialogo costruttivo con il coinvolgimento di esperti, famiglie, istituzioni e cittadini” dichiara Tonio Zambrini, Presidente dell’Associazione #73051 e continua “ L’autismo, di per sé è una condizione molto complessa che richiede da parte di tutti un approccio attento e graduale, ma che potrebbe, attraverso percorsi mirati, provare ad esaltare alcune specificità dei singoli individui che, in tantissimi casi, possono essere considerati veri e propri talenti” poi conclude “Il nostro obiettivo, nel medio e lungo periodo, sarà quello di avviare un processo virtuoso che sia in grado di coinvolgere tutti gli attori del territorio, affinché si riescano a creare dei percorsi formativi e delle opportunità lavorative che siano inclusive e che siano in grado di esaltare le specificità di ciascun soggetto autistico, valorizzando e non stigmatizzando le differenze, perché solo così si può pensare per questi ragazzi una vita autonoma ed appagante”.

Dove: Novoli, cortile del Palazzo Baronale, P.za Regina Margherita

Quando: sabato 14 settembre, dalle ore 19.00

Costo: Ingresso libero

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