La casa del supplì: il “Re” cala il suo poker (e ha un asso nella manica)Venanzo Sisini, il “Re dei supplì”, ha aperto il quarto indirizzo suggellando la collaborazione con l’imprenditore Marco Savaiano e punta a diffondere i suoi fritti e l’apprezzata pizza in teglia
Cosa succede quando il “Re dei supplì” incontra il “Cavaliere della pizza in teglia”? Succede che l’offerta gastronomica capitolina vince, grazie al meraviglioso poker sfoggiato da questi due talenti, frutto di una collaborazione fortemente voluta e finalmente arrivata. La casa del supplì: una storia lunga 45 anni “Pizza al taglio e i migliori supplì di Roma dal 1979” recita il pay-off de La casa del supplì, insegna nata dalla passione di Venanzo Sisini che (assieme al fratello Alvaro) sollevò la serranda del locale a Trastevere. Pizza al taglio, lievitata naturalmente, croccante ma non troppo sottile, e un’ampia proposta di rosticceria, oltre a quello che nel tempo diventa il prodotto iconico dell’offerta: il supplì. Dopo tanti anni l’affermazione con l’apertura nel 1986 della seconda pizzeria a Re di Roma, e nel settembre 2021 il terzo punto vendita a Furio Camillo, con un grande laboratorio di produzione dei supplì. Ma questo è il passato. Il punto di partenza di una narrazione che svetta verso un futuro tutto nuovo. La casa del supplì: la collaborazione che mancava “Il nostro primo incontro risale a qualche anno fa, ci ritrovammo a parlare e confrontarci su alcuni prodotti, e già lì si è venuta a creare una stima e un interesse reciproco, una voglia di iniziare a collaborare. Io però all’epoca ero responsabile di un’altra realtà, una catena di locali operante nello stesso settore, e non se n’è potuto fare niente – racconta Marco Savaiano, spiegando che – abbandonato il mondo della pizza, dopo diversi mesi mi sono accorto che c’era qualcosa che mi mancava, ho realizzato che era quello il lavoro per cui ero più propenso. Così ho fatto questo passo indietro…” “…un passo avanti, vorrai dire!” ribatte Venanzo Sisini, dimostrando sempre di avere la risposta pronta. Sì, perché per lui il riso non è solo l’ingrediente dei supplì, ma è anche il buonumore con cui ogni giorno accoglie i suoi clienti e li saluta dal bancone dell’indirizzo di Furio Camillo. Arriva così il momento per i due di realizzare qualcosa insieme: Venanzo, con il suo marchio affermato, i famosissimi supplì, e una pizza al taglio che non ha nulla da invidiare alle altre; Marco, con la sua esperienza ventennale non solo nell’arte della pizza ma anche nello sviluppo di un metodo di produzione certificato e replicabile all’infinito (avendo avviato e gestito un’ampia catena di negozi in franchising). Un sodalizio che si sviluppa così con una partnership che trasporta La Casa del supplì nel contesto contemporaneo, con l’apertura del quarto locale dell’insegna. L’apertura a Regina Margherita: ora tutto è anche a portata di smartphone “Abbiamo trovato questo locale un po’ per caso. La zona ci piaceva, centrale, ricca di uffici e molto trafficata, e soprattutto diversa dagli altri punti vendita”. Marco illustra così la scelta di questa nuova location, ideale per mettere a punto l’idea di rendere moderna la tradizionale offerta che ha caratterizzato da un lato la storica sede di Trastevere, e quelle di Re di Roma e Furio Camillo. La gente riconosce l’insegna, si ferma, il riscontro del pubblico è già notevole, ma lo è ancora di più quando ci si sofferma a scoprire cosa offre oggi La Casa del supplì. Un piccolo locale di design, dalle linee pulite e accattivanti, con giusto alcuni sgabelli per una sosta al volo (ma presto arriveranno anche alcuni tavoli nello spazio esterno). Del resto, chi lavora in ufficio, spesso approfitta della pausa pranzo proprio per sgranchirsi un po’ le gambe; e anche chi transita, ma non ha tempo di fermarsi, può acquistare un trancio di pizza e proseguire la sua passeggiata. Chi invece preferisce i contesti più rilassati, può in alternativa usufruire del nuovo servizio delivery residente (che si aggiunge alla presenza su tutte le più comuni piattaforme), con una web app realizzata appositamente per questo punto vendita. Accendendo al sito www.lacasadelsuppli-reginamargherita.com (facilmente consultabile sia da smartphone che da pc), si potrà sfogliare il menu, scegliendo tra le diverse disponibilità, impostare la quantità (una teglia intera, metà o un quarto), effettuare il pagamento e ricevere (o ritirare) all’orario che si vuole. Una pizza genuina, sincera, che sfida le mode “Il nostro è un impasto semplice, ma fatto bene”. Contro tutte le nuove tendenze e le stravaganze, Marco e Venanzo lavorano per dimostrare giorno dopo giorno un assunto troppo spesso dimenticato, ossia che ci per riuscire al meglio nelle cose (apparentemente) più semplici, ci vuole un’ottima capacità e un impegno costante. L’esperienza maturata nel tempo dai due si traduce in un impasto realizzato con pochissimo lievito, con una lunga lievitazione (tra le 24 e le 48 ore); ne deriva un prodotto leggero e altamente digeribile, cotto alla perfezione (altro aspetto spesso poco considerato, che al contrario qui diventa un elemento chiave), reso unico dagli ingredienti che vanno a guarnire il sopra (o il ripieno) delle diverse teglie. Una vasta selezione che spazia dalle classiche – quali Bianca, Marinara, Margherita, Crostino – ad altre più originali, ma sempre nel solco della tradizione; preparazioni che ricordano la cucina della nonna, per le pizze ripiene con Cicoria ripassata, Spinaci, o Scarola; e poi quelle un po’ più vivaci, come la pizza con Fiori di zucca, Stracchino e pistacchio, o Radicchio e gorgonzola. Imprescindibile l’angolo dei supplì nelle versioni “Antica Ricetta” (con ragù di manzo), pomodoro e basilico, cacio e pepe, Amatriciana e Carbonara. Artigianalità, passione, esperienza e dedizione. Sono questi i “quattro assi” di Venanzo e Marco, per un’insegna che, oggi come ieri, si presenta sempre identitaria e genuina. Casa del supplì Viale Regina Margherita 214 Aperto dal lunedì al sabato, orario 10,30 – 22. Telefono: 06 7049 6570 |