Il simbolo di Pozzallo è la Torre Cabrera, il maestoso edificio che operava (nel XV secolo) a difesa costiera di tutta la provincia di Ragusa. E Pozzallo è uno dei porti più importanti di tutta la Sicilia, oltre a essere luogo di transito per turisti e di chiunque voglia visitare la splendida zona del sud-est siciliano. Luogo che definiamo la “Sicilia Barocca” o della “Val di Noto”.
Pozzallo, poi, è soprattutto una zona di ottimi ristoranti di pesce. E in questi posti un giovane chef, Andrea Ridolfo, con alle spalle esperienze formative come quella da Ciccio Sultano a “I Banchi” di Ragusa Ibla o da Vincenzo Candiano alla “Locanda Don Serafino”, ha deciso di rilevare la cucina di A Valata, osteria sul mare”.

La location, indubbiamente, promette. Una vista sul mare mozzafiato a pochi minuti a piedi dal centro di Pozzallo e una zona strategica adatta per mettersi in discussione, ripartendo dai prodotti locali e dal pescato del giorno. Un menù semplice – dunque – con il pesce protagonista. In una straordinaria incursione nei piatti tipici di mare con ingredienti freschi, amore vero per i crudi e una qualità di fritti preparati con rigore. Punti di forza di un’osteria che alterna antipasti e primi senza sbagliare un colpo.
Da segnalare, oltre al loro magnifico piatto di “cruditè” (con un tonno rosso fresco saporito e dei gamberi freschissimi), i cotti (delle sarde a beccafico incredibili e degli ottimi arancini di mare), anche un primo piatto che difficilmente scorderete.


Parlo delle loro Linguine burro e acciughe. Personalmente non credo di aver mangiato – nelle mie esperienze recenti – un primo così equilibrato, impeccabile e ben eseguito come questo. Una linguina che non andrebbe neanche analizzata, ma gustata in silenzio per la materia prima di partenza (un burro morbido e leggero), per la cremosità del piatto e la ricchezza dei prodotti usati.

Insomma, la cucina siciliana, per sapori e profumi, è una cucina unica al mondo specialmente se è di mare. E qui da “A Valata” abbiamo un porto sicuro: di pesce, di gastronomia, ma soprattutto di atmosfera. Con un servizio veloce, impeccabile e una gentilezza di chi ci lavora che fa – nettamente – la differenza.

E poi il loro splendido panorama. Che vale la visita con passeggiata romantica nel lungomare.

Francesco Picerno

Francesco Picerno è nato a Roma il 20/10/1978. Videomaker e editor dal 2006, ha scritto di cinema per la testata Corriere Romano e di gastronomia e cucina per The Post Internazionale (TPI). Nel suo canale...

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