Aceto di mele: proprietà, benefici e utilizzo in cucina

L’aceto di mele è spesso utilizzato come alternativa all’aceto di vino, grazie alla ridotta acidità che lo rende un condimento ideale per insalate e piatti dal gusto delicato. Le sue virtù non finiscono certo qui: questo prodotto, infatti, si presta a numerosi utilizzi in cucina ed è impiegato anche come rimedio naturale poiché fonte di elementi funzionali per l’equilibrio del Metabolismo; e come integratore per l’attività sportiva e non solo. Scopriamo più approfonditamente  le proprietà dell’aceto di mele e quale scegliere.

Aceto di mele: perché fa bene

L’aceto di mele, come dicevamo, è un condimento light e delicato per definizione. Oltre a vantare un apporto calorico quasi nullo, è utilmente impiegato nelle diete perché aiuta a contrastare il senso di fame. È, inoltre, un alimento ricco di sali minerali, vitamine e altri elementi utili per l’equilibrio del metabolismo e per il benessere dell’organismo. Non a caso, i migliori acetifici propongono anche bevande funzionali ad azione tonica, depurativa, rimineralizzante e detox, come l’aceto di mele con madre.

Il prodotto è ottenuto tramite fermentazione anaerobica, processo che consente la trasformazione dello zucchero della frutta e l’ottenimento del cosiddetto sidro di mele: a sua volta, quest’ultimo viene sottoposto a fermentazione aerobica per trasformare l’alcol in aceto. Il risultato è un condimento ricco di proprietà nutrizionali: doppiamente salutare se ricavato da mele biologiche e addizionato con ingredienti specifici come zenzero, curcuma, mirtilli rossi e miele. Nella versione “shot”, l’aceto di mele da bere – rigorosamente bio – diventa un integratore ideale da portare in palestra, ma è anche perfetto da sorseggiare a casa o in ufficio, per una ricarica istantanea e 100% naturale di vitamina C e potassio.

Aceto di mele: dove si usa?

Tutti noi conosciamo l’aceto di mele come alternativa all’aceto di vino per condire le insalate e non solo. Al di là di questo impiego piuttosto scontato, come si usa l’aceto di mele in cucina? Lo si può impiegare ad esempio per sfumare le carni in cottura, così come per marinare le alici o il pollo in modo delicato. Chi si cimenta con le ricette vegane può sfruttarlo anche per sostituire le uova o per preparare il tofu fatto in casa.

Insomma, oltre ad essere un condimento molto salutare, l’aceto di mele si presta a svariati usi creativi e, più in generale, è indicato per integrare una dieta varia e salutare (anche nella versione aceto da bere). Quale scegliere? L’ideale, come sempre, è diversificare: ovvero, dotarsi di vari tipi di condimenti bio, spaziando dall’aceto di vino e di mele fino all’aceto di cocco e di melograno: tutti validi alleati in cucina e caratterizzati da ottime proprietà a livello nutrizionale. Fra gli acetifici italiani più innovativi spicca De Nigris, con una boutique online ben fornita che abbraccia aceti biologici, glasse e altre chicche a base di aceto balsamico di Modena IGP. 

Redazione Foodmakers

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