Nel cuore della Campania Felix, tra Capua e Santa Maria Capua Vetere, opera Amico Bio, un’azienda agricola che da oltre tre decenni si dedica alla produzione di ortaggi biologici e biodinamici. La sua storia affonda le radici nella tradizione familiare e si proietta verso il futuro con un impegno costante per la sostenibilità.

Abbiamo incontrato Francesco Russo, rappresentante della terza generazione, per conoscere più da vicino questa realtà virtuosa e i progetti che porteranno avanti il valore dell’agricoltura rispettosa dell’ambiente.

Un’eredità familiare che guarda al futuro

L’azienda Amico Bio nasce negli anni ’90 su iniziativa di Enrico e Pasquale Amico, zii materni di Francesco, partendo da La Colombaia, un’antica proprietà terriera della nonna. Il nome storico testimonia il legame profondo con il territorio e con una tradizione agricola che si è evoluta nel tempo.

Oggi, Francesco Russo è il cuore operativo dell’azienda, occupandosi della gestione agricola, del magazzino e della parte commerciale. Il suo obiettivo è chiaro: portare avanti i valori della famiglia integrandoli con una visione moderna e sostenibile dell’agricoltura.

Agricoltura biodinamica: un ecosistema autosufficiente

Amico Bio è un’azienda certificata sia biologica che Demeter dal 2005. La filosofia adottata è quella dell’agricoltura biodinamica, un modello in cui l’azienda agricola è vista come un organismo vivente, dove ogni elemento – dal suolo agli animali, dalle piante all’uomo – contribuisce a creare un equilibrio naturale.

Un aspetto chiave di questa visione è l’allevamento di bovini di razza marchigiana e suini neri di razza casertana. Gli animali giocano un ruolo fondamentale nel ciclo produttivo:

  • producono il letame necessario per fertilizzare i terreni,
  • si nutrono degli scarti di lavorazione e dei prodotti coltivati in azienda,
  • contribuiscono a un modello agricolo circolare e autosufficiente.

L’azienda deve essere il più autonoma possibile“, spiega Francesco. “Gli animali sono l’inizio e la fine del nostro ciclo produttivo“.

Un’azienda al servizio del territorio

L’impegno di Amico Bio va oltre la produzione agricola, abbracciando un modello di impresa che valorizza il territorio e la comunità locale. Tra le principali iniziative:

  • Creazione di posti di lavoro: l’azienda impiega circa 160 persone, offrendo opportunità occupazionali in un’area economicamente complessa.
  • Agriturismo e ristorazione: la struttura agricola La Colombaia accoglie ospiti con un’ospitalità rurale autentica e un’attenzione alla cucina sostenibile. Inoltre, Amico Bio gestisce ristoranti a Napoli e Santa Maria Capua Vetere, dove i prodotti biologici sono protagonisti.
  • Tutela delle razze autoctone: l’azienda contribuisce alla salvaguardia del suino nero casertano, una risorsa preziosa del patrimonio gastronomico campano.
  • Formazione in agricoltura: attraverso Bioinnova, Amico Bio organizza corsi di formazione per giovani agricoltori, promuovendo la crescita professionale nel settore.
  • Educazione a contatto con la natura: all’interno dell’azienda è attivo un asilo steineriano, aperto ai figli dei dipendenti e ai bambini del territorio, per offrire un percorso formativo immerso nella natura.
  • Eventi e sensibilizzazione: Amico Bio apre regolarmente le proprie porte al pubblico per far conoscere i valori dell’agricoltura biologica e biodinamica.

Le sfide dell’agricoltura biologica in Italia

Nonostante il successo, Francesco Russo evidenzia una grande difficoltà: la scarsa consapevolezza del consumatore italiano sui benefici dei prodotti biologici e biodinamici.

Non è solo una questione di prezzo, ma di conoscenza del prodotto“, spiega. “All’estero la qualità dei prodotti bio viene riconosciuta, in Italia siamo ancora indietro“.

Un problema culturale che Amico Bio cerca di superare con iniziative di sensibilizzazione e attraverso un’offerta di prodotti sempre più accessibile e innovativa.

Progetti futuri: crescita e innovazione

Guardando avanti, Amico Bio ha in programma diversi sviluppi strategici:

  • Espansione dei vigneti in Toscana: tra Montalcino e Buon Convento, l’azienda sta investendo nella produzione di vini biologici e biodinamici.
  • Nuovo agriturismo a Giano Vetusto: sorgerà all’interno dell’azienda di allevamento e sarà dotato di un ristorante e di una sala espositiva dedicata al suino nero casertano.
  • Valorizzazione del suino nero casertano: puntando sulla qualità, Amico Bio svilupperà una gamma di prodotti trasformati d’eccellenza.
  • Ampliamento dell’asilo steineriano: l’obiettivo è offrire un’educazione sempre più immersa nella natura, ampliando spazi e servizi.

Grazie alla passione della famiglia Russo, Amico Bio continua a rappresentare un esempio di eccellenza agricola in Campania Felix, dimostrando come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente in un’agricoltura sostenibile.

Leave a comment

RispondiAnnulla risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.