Il ritorno alle origini della convivialità con una grande attenzione alla carne di qualità, al territorio e alle tecniche di cucina non solo tradizionali.
In questo contesto si inserisce la Chiancheria Gourmet, una nuova tendenza culinaria che promuove l’arte del chiacchierare a tavola abbinata a cibo e vino di qualità.

Un format pensato e studiato dalla famiglia Rusciano che con il passar del tempo ha avuto vision e lungimiranza di “vedere oltre” diventando un gruppo di validi imprenditori, sotto la guida e supervisione di Salvatore Passariello, con Le Due Torri group e gli store di Chiancheria Gourmet recentemente arrivato anche a Napoli oltre che a Vairano Scalo e a Roma.

Non solo braceria e panineria: la sede napoletana di Chiancheria Gourmet è un ristorante a 360° con un’ottima cantina di vini, un’ampia scelte di birre e da non sottovalutare, per innovazione e gusto, il Tartare bar.

Un menù completamente pensato per la città di Napoli con piatti tradizionali del format come il Chiancaburgher preparato con tre tagli di carne, costine di locena, punta di petto e corazza, massaggiato con le mani, messo prima a calore e poi cotto sulla griglia, servito con grani di sale e olio rigorosamente DOP oppure gli arrosticini di vitello marchigiano, accompagnati con friarielli saltati con olio, aglio e peperoncino. 

Poi un must della cucina napoletana che ha la carne in “osmosi” con i Ziti, sua maestà la genovese cucinata con carne di petto di marchigiana a lunga cottura, mantecata con tre tipologie di cipolle, quella di Alife, di Airola e di Vatolla.

Sapientemente preparata (non solo questo piatto) da Giuseppe Auricchio, executive chef del gruppo, ha gusto e sapore tale da lasciare superfluo e sprecato ogni commento; va provata e gustata.

Ho avuto modo di incontrare e confrontarmi anche con Salvatore Passariello, Direttore Generale del Gruppo Le Due Torri. Cosa condivide con tutto il tuo universo imprenditoriale e cosa significa per te questa nuova apertura.

“Chiancheria Gourmet è un nuovo concetto di ristorazione che condivide con l’intero Gruppo un universo di valori che va dalla responsabilità sociale, ambientale ed economica al recupero e alla valorizzazione delle realtà locali, dalla formazione costante del team work alla selezione di materie prime d’eccellenza, dal rispetto di standard etici e qualitativi a quello del benessere degli animali, con al centro delle nostre azioni sempre il cliente finale a cui intendiamo far vivere un’experience enogastromica di livello fatta di storie, calda accoglienza e buon cibo”.

Un ringraziamento va anche al maitre-sommelier Giuseppe Ventriglia sempre presente e attento sul perfetto abbinamento carne – vino, una garanzia di qualità.

Antonio D'amore

Sono nato a Napoli, una sera di luglio verso la fine degli anni settanta. Cresciuto a pane e motori, sono da sempre la mia grande passione. Prima le auto e poi le moto hanno occupato gran parte dei...

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