Quello di Sergio Amore è prima di tutto un progetto ben preciso, quello di impiantare una realtà produttiva che abbia radici, profonde, nel territorio

Non a caso il Birrificio del Sannio nasce in terra antica, in un territorio ricco di storia e tradizioni e fisicamente occupa lo spazio dell’ex oleificio, oramai non più attivo, edificato dal nonno negli anni ’60, anni in cui molti da quelle parti sceglievano la difficile via dell’emigrazione mentre alcuni, caparbi e determinati restavano cercando di valorizzare quello che c’era.

I ricordi della sua infanzia fanno maturare in lui l’idea di far rinascere quei locali da troppo tempo abbandonati e quindi, avendo la passione per la birra artigianale, diviene quasi naturale progettare quello che poi si realizzerà in seguito.

Sergio cerca di trasformare una passione in una professione e questo richiede impegno, sacrifici, forza di volontà, anche perché passare dal fare la birra in casa a farla con un impianto vero richiede enormi investimenti, non solo economici.

Sulla sua strada Sergio incontra Antonio De Feo, birraio molto conosciuto nell’ambiente e che indirizza Sergio nell’utilizzo dell’acqua di sorgente che sgorga direttamente dal monte Taburno e di materie prime pregiate, che esaltano la qualità e la fragranza del prodotto, rilasciando aromi intensi ed evocando sensazioni appaganti.

L’ispirazione dei prodotti è di chiara matrice belga e questo, in un momento in cui molti, troppi, birrifici si buttano su prodotti americaneggianti ed estremi non può che essere un bene.

Il seguito è fatto di esperimenti, di conferme e di sempre crescente apprezzamento da parte degli addetti ai lavori, strada c’è né ancora da fare e tanta ma la via è tracciata!

Ho assaggiato quattro delle loro birre, ecco le mie impressioni.

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MALIES.  Una birra chiara, alta fermentazione, una Pale Ale che all’aspetto mostra un bel colore giallo paglierino, una schiuma soffice ed abbondante che porta con se una fresca nota di luppoli. In bocca è leggera, forse troppo, scorre via tra note leggere di frutta tropicale ed un amaro lungo, persistente. Da bere come aperitivo accompagnando magari dei finger food.

NURCA Ancora una birra chiara ma questa volta davvero interessante, una birra che sa di territorio e che nel fruttato tipico delle alte fermentazioni lascia apprezzare uno dei suoi ingredienti ovvero l’annurca, varietà pregiata ed acidula di mela. Questa è una Saison, birra agreste per eccellenza. Il colore dorato e la schiuma pannosa introducono ad un naso ampio di fiori di campo con note acidule e leggermente agrumate che in bocca di aprono rivelando un bell’equilibrio dolce amaro con il tipico asprigno della mela annurca che accompagna la bevuta con una cera eleganza. L’utilizzo della segale conferisce ulteriore tessitura al corpo, davvero una buona birra. Potrebbe esse abbinata ad una selezione di formaggi freschi del territorio, a caprini e latticini non affumicati, accompagnati da fette di pane abbrustolito condite semplicemente con del buon olio cilentano.

SAMNIA Una classica blanche, ben realizzata forse con un corpo troppo leggero, caratteristica che avevamo ritrovato anche nella Malies. La schiuma abbondante e cremosa sovrasta il liquido dorato. In bocca la piacevole acidità data dal frumento non maltato accompagnano un bel mix di agrume e di miele millefiori. La bocca resta buona, pulita. Ideale abbinamento dei fiori di zucca fritti e ripieni di ricotta.

GLADIUS  Ancora una birra di ispirazione belga, abbaziale. Una dubbel, birra ad alta fermentazione ottenuta anche con l’utilizzo di malti caramellati che conferiscono al prodotto un bel colore ramato, brillante. La schiuma, anche in questo caso abbondante e ben formata, è di color crema e profuma di panna cotta e biscotto. In bocca il corpo questa volta più denso ed appagante porta con se note maltate di crosta di pane ma anche di frutta rossa, fichi e prugne. L’equilibrio è buono e solo nel finale un warming alcolico ritorna in maniera forse eccesiva rispetto alla gradazione tutto sommato tipica dello stile. Una birra più impegnativa che può accompagnare una brace di salsiccia e scamorza ma anche una crostata con marmellata di fichi…cilentani ovviamente.

 


Birrificio del Sannio s.a.s.

di Sergio Amore © 2016

P. IVA 01602650622

82030 Frasso Telesino (BN)

info@birrificiodelsannio.it

Alfio Ferlito

Fisico per formazione accademica, curioso di natura, tra i suoi tanti interessi da oltre quindici anni quello per la birra di qualità, in tutte le sue sfaccettature. Degustatore, giudice in concorsi,...

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