Il 12 marzo si è tenuto ad Aversa, presso la sede dell’Associazione Logos FormAzione, l’attesissimo esame finale del corso gratuito professionalizzante per pizzaioli delL’Antica Pizzeria Da Michele in the world. Questo percorso formativo nasce con un duplice obiettivo: da un lato formare nuove risorse qualificate e, dall’altro, offrire un’esperienza pratica nel mondo della pizzeria. Come ha sottolineato Francesco De Luca, AD de L’Antica Pizzeria da Michele in the world, il corso è totalmente gratuito per dare la possibilità a tutti di ricevere una formazione seria e costante, grazie al supporto dei loro tecnici, quest’anno guidati da Antonio Di Pietro e dallo chef Elpidio Capasso che condividono quotidianamente le loro conoscenze.
Durante l’esame finale, gli otto giovani aspiranti pizzaioli, precedentemente formati, hanno avuto l’opportunità di mettere le mani sul banco e sulla pala ed hannopresentato ognuno una pizza frutto del proprio estro e della propria fantasia, spaziando tra proposte creative e ricette più tradizionali.
Alessandro Condurro, AD de L’Antica Pizzeria da Michele in the world, ha espresso la sua sorpresa e soddisfazione: «È stato bello osservare l’emozione negli occhi di questi nuovi pizzaioli ed è stato ancor più importante scoprirli tutti bravi. Condurro aveva precedentemente evidenziato l’importanza cruciale della formazione per l’azienda, specialmente con la sua espansione a 67 sedi attualmente aperte in tutto il mondo, con l’obiettivo di arrivare a 70 entro fine mese. Sottolinea come la formazione sia diventata un ramo aziendale assolutamente necessario per reperire il “materiale umano”, considerato la cosa più importante.
Anche Francesco De Luca ha rimarcato il valore del corso: «Il fatto che il corso sia completamente gratuito per chi lo segue è per noi fondamentale, perché in questo modo diamo la possibilità, anche a chi non può permettersi di pagare le lezioni, di ricevere una formazione seria e costante, soprattutto grazie ai nostri tecnici… In questo modo, chi termina il corso di formazione sa già benissimo come si prepara “la nostra pizza” e quali sono i metodi e le tecniche per farla sempre al meglio». De Luca ha inoltre aggiunto che ad oggi sono stati formati tra i 50 e i 60 ragazzi, con più della metà già impiegati nelle loro pizzerie, anche all’estero.
Raffaella Alloni, Direttrice dell’Associazione Logos formAzione, ha espresso la sua soddisfazione per la serietà e la volontà dei ragazzi, sottolineando che tutti gli otto partecipanti saranno immediatamente inseriti nel mondo del lavoro, rafforzando il legame con la realtà imprenditoriale di MITW. Alloni ha inoltre evidenziato l’attività sociale portata avanti in collaborazione con L’Antica Pizzeria Da Michele, menzionando iniziative di beneficenza con l’UNICEF.
Tra i giovani aspiranti pizzaioli, Mahmood, proveniente dall’Afghanistan e con una formazione alberghiera, ha raccontato: «Questo è proprio un sogno che mi porta avanti da quando sono qua perché Infatti è l’unico lavoro in cui mi fa stare bene questo per cui voglio approfondire e andare avanti», presentando una pizza con crema di broccoli, provola, pomodorini gialli e rossi e guanciale croccante. Amin, originario della Tunisia, ha condiviso la sua passione per la pizza napoletana fin da bambino e la sua determinazione nel seguire il corso dopo essere arrivato in Italia. Ha preparato una “Maria di Tunis”, una margherita con l’aggiunta di tonno e cipolla, unendo sapori tunisini e napoletani.
Alla fine della giornata, i corsisti che si sono distinti per identità e caparbietà, hanno ricevuto l’attestato.
L’impegno de L’Antica Pizzeria Da Michele in the world nella formazione non si ferma qui, con l’obiettivo di continuare a crescere a livello globale, puntando persino all’Australia. Questo ennesimo corso rappresenta un’importante opportunità per questi giovani, pronti ad intraprendere la professione di pizzaiolo napoletano e a portare con sé non solo una tecnica, ma anche i valori trasmessi durante la formazione.