All’ART OF ITALICUS APERITIVO CHALLENGE 2024 vince Esmeralda Castrogiovanni dalla Spagna

In cima alla classifica del contest internazionale di ITALICUS Rosolio di Bergamotto, ideato per celebrare la mixology ispirata all’arte, sale la bartender del Sips di Barcellona. Dietro di lei: lo sloveno Jan Križaj e la svizzera Stephanie Wullschleger

Con il cocktail “Alloway”, Esmeralda Castrogiovanni, bartender del Sips,la prestigiosa drinkery housedi Barcellona, è la Best Global ITALICUS Bar Artist dell’ART OF ITALICUS Aperitivo Challenge 2024, il contest ideato da ITALICUS Rosolio di Bergamotto per celebrare l’arte e la creatività nella mixology. Giunta alla sua sesta edizione, la competizione quest’anno ha coinvolto bartenders di 13 paesi a livello internazionale.

“Alloway”, un cocktail ispirato alla pop art

Esmeralda Castrogiovanni, 27 anni, ha sorpreso la giuria con il suo cocktail ispirato all’artista inglese Lawrence Reginald Alloway, pioniere della pop art. “Con ‘Alloway’ ho voluto provocatoriamente far riflettere sul concetto di arte e su cosa rappresenti per ognuno di noi – commenta la vincitrice – Per farlo mi sono ispirata a ciò che rappresentò la pop art negli anni Cinquanta, un movimento artistico che rivoluzionò il mondo dell’arte, rendendola accessibile anche alle persone comuni e non più solo a pochi”.

Servito in una bottiglietta di vetro, come se fosse un semplice bicchiere d’acqua, la creatività che ha portato a realizzare “Alloway” è tutta da scoprire e interpretare: un drink che ridefinisce ciò che l’arte può rappresentare secondo la propria percezione e immaginazione. Per realizzarlo servono ITALICUS Rosolio di Bergamotto (40ml), bitter bianco (20 ml) e soda di mele (45 ml); il tutto guarnito con un tovagliolo commestibile fatto di marmellata di mele e caramello.

“Aver conquistato questo titolo prestigioso – aggiunge Esmeralda – per me rappresenta un traguardo molto importante, che mi aiuterà a crescere ulteriormente sul piano sia professionale che personale”.

La neo Best Global ITALICUS Bar Artist 2024si è aggiudicata un programma di mentorship con Julio Cabrera, icona internazionale nella mixology e proprietario del Cafe La Trova di Miami, uno dei più rinomati locali nella classifica dei World’s 50 Best Bars del 2023.

Slovenia e Svizzera sugli altri gradini del podio

Sul podio, al secondo posto, anche lo sloveno Jan Križaj, bartender del Kavarna Moderna di Ljubljana, in gara con il cocktail “Congelato”: un drink che si ispira alla potenza dell’arte della fotografia nel “congelare” momenti di vita, storie, sentimenti e ricordi. Per creare il suo drink, Križaj si è ispirato ad Harry Craddock, famoso bartender inglese dei primi del Novecento, e alla celebre foto d’epoca che lo immortala mentre incastra uno shaker contenente un White Lady (uno dei suoi cocktail più celeberrimi) in una parete del Savoy’s hotel american bar di Londra. “Congelato” è preparato con ITALICUS Rosolio di Bergamotto (45 ml), Dry Vermouth (10 ml), Pesto & tomato cordial (45 ml) e una guarnitura di Grana Padano con polvere di pomodoro.

Infine, dietro Križaj si è piazzata la svizzera Stephanie Wullschleger dell’Herz Bar di Basel. Il suo “Lucha Libre” è ispirato al wrestling messicano da cui prende il nome, uno stile di wrestling basato più sul gesto atletico che sulla forza fisica: uno spettacolo di intrattenimento in cui i protagonisti esprimono tutta la loro creatività e fantasia, proprio come – suggerisce la bartender svizzera – accade anche tra i bartenders. Il “Lucha Libre” è nato come aperitivo dissetante ed è preparato con ITALICUS Rosolio di Bergamotto (40 ml), cordiale al kiwi e al peperoncino (40 ml) e soda (70 ml) con guarnizione di kiwi rosso. Le belle note citriche del bergamotto di ITALICUS si contrappongono al verde piccante del Jalapeño, un peperoncino messicano. Il kiwi apporta al profilo aromatico una dolcezza tropicale e un’acidità pungente; un pizzico di sale aggiunge poi un tocco di equilibrio.

In gara bartenders di tutto il mondo

Alla sfida finale, che si è tenuta a Roma domenica 12 maggio al The Court cocktail bar (alla vigilia del Roma Bar Show), hanno partecipato bartenders provenienti da Hong Kong, Svezia, UK, Slovenia, USA, Spagna, Grecia, Ungheria, Svizzera, Francia, Italia, Norvegia e Danimarca. La giuria, formata dall’ideatore Giuseppe Gallo, Paloma Difford, managing director di Difford’s Guide, e Julio Cabrera del Cafe La Trova di Miami, ha premiato i drink aperitivo che più si sono ispirati a forme d’arte diverse, come la scultura, il design, la fotografia, la musica, la letteratura, la danza, il teatro, la street art e lo sport.

Art of ITALICUS Aperitivo Challenge – commenta Giuseppe Gallo – è un programma che fa scoprire e conoscere di anno in anno i talenti emergenti nella nostra Industry. Il concorso si propone come una piattaforma creativa attraverso cui i bartenders hanno l’opportunità di esprimere al meglio la loro sensibilità artistica e immaginazione senza barriere e senza limiti. Quest’anno abbiamo avuto l’onore di vivere una competizione con bartenders giovani e di altissimo livello per tecnica e stile – conclude Gallo – Siamo molto contenti di avere così tanti talenti che desiderano partecipare al contest con l’obiettivo di migliorarsi e crescere professionalmente”.

I 13 finalisti

· Ming Yiu Chan del Darkside Rosewood HongKong (Hong Kong) con il cocktail “Fusillicus”;

· Maria Hallhagen del Gondolen di Stoccolma (Svezia) con il cocktail “Panorama”;

· Brandon Stead del 45 West Gin and Cocktail Bar di Leicester (UK) con il cocktail “Vincent and Gallo”;

· Jan Križaj del Kavarna Moderna di Ljubljana (Crozia/Slovenia) con il cocktail “Congelato”;

· Guchuan Yin del Double Chicken Please di New York (USA) con il cocktail “Bergamot Nomad”;

· Esmeralda Castrogiovanni del Sips Drinkery di Barcellona (Spagna) con il cocktail “Alloway”;

· Eleni Karatzoglou del Fika di Drama (Grecia) con il cocktail “Judith’s Rage”;

· Boldizsár Mihálffy del Neverland Bar di Budapest (Ungheria) con il cocktail “L’Arte di Strada”;

· Stephanie Wullschleger dell’Herz Bar di Basel (Svizzera) con il cocktail “Lucha Libre”;

· Maureen Cadet del Chateau de la Gaude di Aix-en-Provence (Francia) con il cocktail “Ingannevole”;

· Alessandro Zampieri de Il Mercante di Venezia (Italia) con il cocktail “Stessosole”;

· Valerio Sabatiieli del Pier 42 di Oslo (Norvegia) con il cocktail “Sanzio”;

· Annabell Hemetsberger dell’Ambra di Copenhagen (Danimarca) con il cocktail “Sprezzatura”.


A proposito di ITALICUS®– Il Rosolio di bergamotto ITALICUS® è stato creato da Giuseppe Gallo, che ha saputo riportare in auge l’antica categoria del Rosolio, ormai quasi dimenticata. Arricchito da note di bergamotto calabrese, ITALICUS® è realizzato utilizzando i migliori ingredienti italiani per ricreare un vero e proprio “sorso d’Italia”. Il design sorprendente della bottiglia, capolavoro di Stranger & Stranger, incarna la storia e il patrimonio italiani e racconta come il Rosolio in passato fosse il simbolo del tradizionale momento dell’aperitivo.

Lanciato il 1° settembre 2016, ITALICUS® è uno degli aperitivi più premiati a livello globale.

Grazie alla sua unicità, ITALICUS® è già stato protagonista indiscusso di numerosi cocktails: dalla creatività e dall’esperienza dei migliori bartender del mondo sono nati alcuni abbinamenti caratteristici di ITALICUS®, che hanno portato nei locali più di tendenza l’ITALICUS SPRITZ, realizzato con ITALICUS® e Prosecco o Champagne; l’IPALICUS, che nasce dall’abbinamento del rosolio con la birra IPA; e il NEGRONI BIANCO, dove London Dry Gin e Dry Vermouth si amalgamano perfettamente alle note aromatiche del bergamotto. Una versione nuova di gustare lo Spritz ITALICUS CUP un cocktail facile e veloce da preparare anche a casa, da servire come aperitivo. Con il suo gusto fresco e con le delicate note agrumate del pompelmo rosa, ITALICUS e soda al pompelmo, crea il connubio perfetto che richiama la leggerezza e la spensieratezza estiva.

ITALICUS® Rosolio di Bergamotto ha ricevuto il premio come Best New Spirit 2017 al prestigioso Tales of the Cocktail Spirited Awards e, negli anni dal 2023 al 2019, è stato eletto tra i primi marchi di liquori di tendenza da Drinks International.

Ulteriori riconoscimenti includono: Medaglia d’oro nel 2018, 2019 – Women’s Wine and spirits awards; Miglior nuovo spirit europeo – Mixology Awards 2017 a Berlino; miglior prodotto – FIBAR 2017; Medaglia d’oro – Packaging awards 2017; Contemporary Awards TROPHY – International Wine & Spirits Competition; Packaging Trophy – Harpers Design 2017; Medaglia d’oro – San Francisco World Spirits Competition 2017; Platinum Best of Luxury – Pentawards 2017; Medaglia d’oro per l’Aperitivo italiano dell’anno – New York International Spirits Competition 2016; Miglior nuovo prodotto – Bar Awards 2016; Certificato di qualità ECCEZIONALE – Difford’s Guide 2016. L’Ampolla d’Oro assegnata dalla Guida Spirito Autoctono 2022.

A proposito di Giuseppe Gallo – L’idea di creare e lanciare ITALICUS® è di Giuseppe Gallo, una delle figure più autorevoli e rispettate dell’industria del bere miscelato. Rinomato a livello internazionale e riconosciuto per le sue capacità di mixologist, ora Gallo dedica il suo tempo all’educazione e allo sviluppo del marchio all’interno del commercio attraverso ITALSPIRITS. La passione per il patrimonio della cultura del bere italiano lo ha portato a realizzare un sogno: riscoprire la categoria del Rosolio come aperitivo lanciando ITALICUS®. Oggi Giuseppe Gallo è CEO e fondatore di ITALICUS (dopo la partnership annunciata ad aprile con il gruppo Pernod Ricard).

ART OF ITALICUSART OF ITALICUS® APERITIVO CHALLENGE è la competizione ideata da ITALICUS Rosolio di Bergamotto nel 2018 per eleggere il migliore aperitivo ispirato all’arte tra quelli creati dai bartender di tutta Europa. Il contest ha lo scopo di celebrare il cocktail come forma d’arte liquida, esaltandone aromi e profumi.

Con l’obiettivo di innovare la tradizione dell’aperitivo, incoraggiando lo sviluppo di una forma d’arte tanto inconsueta quanto contemporanea, ART OF ITALICUS® APERITIVO CHALLENGE permette a bartender professionisti, e non, di essere eletti a veri e propri artisti del cocktail e dell’aperitivo, creando nuovi abbinamenti freschi e creativi e realizzando in forma liquida la loro idea di arte.

Il vincitore dell’Aperitivo Challenge nel 2018 è Johan Evers, dalle Svezia con il suo aperitivo cocktail Bergamia, ispirato all’unione artistica perfetta degli ingredienti, oggi proprietario di ABC Gemma. Celia Bugallo, spagnolae bartender al Kwãnt bar di Londra, è stata incoronata ITALICUS Bar Artist nel 2019 con The Three of US, un cocktail ispirato dall’arte del flamenco. Nel 2020, la terza edizione del contest dedicato ai bartenders è stata supportata a livello digitale con un’edizione GLO-CAL, con l’obiettivo di connettere le comunità locali attraverso i canali globali del brand. Nel 2022 è stata nominata ITALICUS Bar Artist of the Year Nathalie Wenko.

Nel 2020, viene lanciata l’ART OF ITALICUS® CREATIVE TALENT, in collaborazione con Moniker Art Fair, un contest ideato per ispirare e supportare artisti emergenti con la creazione di un’opera d’Arte creata per esaltare la storia di ITALICUS e l’Aperitivo Italiano.


Pernod Ricard – Pernod Ricard è il secondo produttore e distributore mondiale di vini e liquori.

Creato nel 1975 dalla fusione di Ricard e Pernod, il Gruppo si è sviluppato rapidamente attraverso una serie di acquisizioni strategiche: Seagram (2001), Allied Domecq (2005) e Vin&Sprit (2008).

Ad oggi, Pernod Ricard detiene uno dei più prestigiosi e completi portafogli di marchi del settore comprendendo brand come: Absolut Vodka, Ricard pastis, Ballantine’s, Chivas Regal, Royal Salute, The Glenlivet Scotch whisky, Jameson Irish whiskey, Martell cognac, Havana Club rum, Beefeater gin, Malibu liquore, Mumm e Perrier-Jouët champagnes, oltre ai vini Jacob’s Creek, Brancott Estate, Campo Viejo e Kenwood.

Pernod Ricard Italia – Pernod Ricard Italia è il risultato dell’evoluzione e trasformazione delle Distillerie Fratelli Ramazzotti, azienda fondata nel 1815 ed entrata nel Gruppo francese nel 1985. Il gruppo opera in oltre 85 filiali e 100 siti di produzione. La strategia di decentralizzazione crea una rete – o meglio, un vero e proprio asset competitivo – che permette di prendere decisioni quanto più possibile vicine a consumatori e marchi e permette ai suoi 19.000 dipendenti di essere veri ambasciatori dello slogan “Créateurs de Convivialité”.

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