L’uovo di cioccolato è da tradizione uno dei simboli per eccellenza della Pasqua. Un augurio speciale, un momento di felicità e condivisione quando ci si ritrova attorno ad un tavolo a scartalo e, perchè no, anche un gesto di riconciliazione nei confronti di cari e persone lontane. Ma qual è il rapporto degli italiani con le uova di Pasqua? Amano più regalarle o riceverle? A chi le porterebbero in dono? E cosa sperano di trovare come sorpresa al loro interno?
A questa e ad altre domande ha provato a dare delle risposte una ricerca* condotta da SWG per Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery, che ha indagato sul rapporto degli italiani con l’uovo di Pasqua.
I risultati della ricerca
Gli italiani preferiscono regalare le uova piuttosto che riceverle. I più generosi? Gli adulti tra i 45 e 54 anni.
Secondo quanto emerge dalla ricerca SWG/Deliveroo, gli italiani sono un popolo di “generosi” tanto che 2 italiani su 3 (66%) dichiarano una maggiore propensione a regalare l’uovo piuttosto che riceverlo (59%). I più generosi sono gli adulti nella fascia 45-54 anni (81%) mentre i più avvezzi a riceverle le uova di cioccolato in dono sono i giovani nella fascia 25-34 anni (79%).
Pasqua momento di riconciliazione: più di un intervistato su 5 regalerebbe l’uovo di cioccolato ad un amico/a con cui non ha più rapporti.
La Pasqua è la ricorrenza che più di ogni altra simboleggia la pace e la riconciliazione, ed ecco che regalare l’uovo di cioccolato può essere un gesto utile per riallacciare i rapporti con qualcuno di caro, con il quale magari non si è più in contatto. Per più di un intervistato su 5 (24%) l’uovo di Pasqua può rappresentare un motivo per ritrovarsi con un amico/a con cui non si hanno più rapporti, soprattutto i più giovani (31%). Il 22%, grazie a questo gesto, vorrebbe risentire i propri figli, in modo particolare gli over 64 (31%), più nostalgici ed affettuosi. Solo il 2% invece regalerebbe l’uovo di cioccolato alla propria suocera (2%) e ancor meno lo porterebbe in dono in segno di pace al proprio capo (1%).
La sorpresa ideale da trovare nell’uovo di Pasqua? Salute e fortuna preferite ad amore e lavoro.
Quale potrebbe essere il regalo ideale da trovare nell’uovo di Pasqua? Gli italiani sembrano non avere dubbi: il 51% sceglie la salute per sé e per i propri cari, con punte che toccano il 70% per gli over 64. Al 17% non dispiacerebbe trovare nell’uovo i numeri fortunati per una vincita al Superenalotto, soprattutto la fascia tra i 25 e 30 anni (26%), mentre l’amore della vita e il lavoro dei propri sogni raccolgono solo rispettivamente il 6% e il 5% delle preferenze. I giovani della Generazione Z, sempre pronti a partire ed esplorare, opterebbero invece per i viaggi (25%).
L’uovo di pasqua perfetto? Al cioccolato fondente.
Se chiamati a scegliere, gli italiani preferiscono di gran lunga il cioccolato fondente (46%), amato soprattutto dai più giovani (56%) e dagli over 64 (53%). Solo il 25% invece sceglie invece il sapore più dolce del cioccolato a latte, la scelta preferita invece dai Millennials (37%). E quando invece si tratta di aprire l’uovo, gli italiani si dividono: il 52% lo fa seguendo la linea di stampo mentre invece il 48% opta per un’apertura di tipo “pugilistico”, rompendo l’uovo con un pugno dall’alto, in modo particolare gli under 24 (60%).
Lo speciale uovo di Pasqua di Deliveroo
Per rendere omaggio alla Pasqua, Deliveroo ha realizzato per l’occasione uno speciale uovo di cioccolato dall’iconico color teal. Una limited edition in vendita in esclusiva negli store di Deliveroo Hop, il servizio di consegna rapidissima della spesa, a Milano, in Via A. Cappellini e Via G. Ferrari, e Roma in Via La Spezia, a partire dal 31 marzo.
Un dolce simbolo per augurare a tutti una felice Pasqua, con la speranza che i sentimenti di solidarietà e riconciliazione si realizzino in questo speciale momento di condivisione.
*L’indagine quantitativa qui analizzata è stata condotta attraverso la rilevazione settimanale «Omnibus» di SWG con metodo CAWI (Computer Assisted Web Interview) su un campione complessivo di 800 soggetti maggiorenni residenti sul territorio nazionale.