Dieuveil Malonga, chef congolese di 31 anni, ha le idee ben chiare sul suo futuro; rivoluzionare la cucina africana, coniugando l’ antica cultura gastronomica africana con quella europea, perché l’Africa diventerà la nuova metà culinaria mondiale
Le origini
Scopre presto la sua vocazione, lascia il Congo all’età di 13 anni ed approda in Germania dove inizia una nuova vita nella cucina dei ristoranti stellati della regione, poi in Francia, partecipa nel 2014 al programma televisivo top chef.
La cosmopolita città parigina gli offre l’occasione di comprendere che la gastronomia non è ancorata a tradizioni codificate, con questa idea nel cuore, dopo essere tornato nel continente africano, inaugura nel 2020 il ristorante Meza, dove sperimenta una cucina fusion, che coniuga , le tradizioni culinarie dei due mondi che l’hanno accolto e formato. Il suo non è solo un ristorante, ma un progetto formativo, un’occasione di apprendimento di tecniche culinarie e di ospitalità per il suo intero team. Dice,
“mangiare in Africa non è solo un atto quotidiano ma è una vera festa”.
La sua storia e la sua cucina fusion dimostrano quanto il cibo possa essere davvero, elemento forte di coesione e integrazione tra i popoli, e ci ricorda che a tavola non ci sono differenze siamo tutti uguali.
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