Ovviamente a risentire di questa situazione non sono soltanto i pesci, ma anche i gabbiani e gli uccelli che utilizzano il mare come mezzo di sostentamento andando alla ricerca di cibo,ma che spesso rimangono intrappolati negli imballaggi di plastica delle lattine.
La plastica in mare, viene inconsapevolmente mangiata dagli animali e non solo visto che spesso questa si trasforma in vere e proprie trappole.Sembra che tra le tante, le lattine di birra siano le peggiori, ovvero la classica confezione ad anelli, che una volta dispersa nei fiumi e dunque nel mare diventa una vera e propria trappola per i pesci, uccelli ed animali marini.
Un’idea per salvare i nostri mari e soprattutto i nostri pesci arriva direttamente dagli Usa e prevede la produzione di un imballaggio per la birra appunto, che sia totalmente biodegradabile e che se gettato in acqua può essere mangiato dai pesci e dalle tartarughe senza che questo materiale possa arrecare dei danni al loro organismo. E’ questa l’idea lanciata da un’azienda che produce birra , sita in Florida, La Saltwater Brewery, è una piccola fabbrica di birra che ha deciso di creare questo imballaggio innovativo e biodegradabile sfruttando gli scarti della produzione della stessa birra come orzo e grano. “Per noi è un grande investimento“, spiegano i responsabili dell’azienda che ha lanciato il progetto.
Un azienda con un nome simile, non poteva non essere sensibile a questa problematica….. ma a parte questo è sicuramente un tipo di investimento a lungo termine che ripaga. E’ solo questione di tempo, ma gli imballaggi anche quelli per i liquidi arriveranno tutti ad essere biodegradabili. E’ la scommessa su cui puntano tutte le aziende, sia per una questione di immagine, sia normativo, perchè l’imballo tradizionale arriverà a non essere più consentito. Uno dei problemi che potrebbe presentarsi è la difficoltà a reperire gli scarti di cibo che al momento sono utilizzati per ricavare questi polimeri biodegradabili, dato che siamo orientati a cercare da una parte a sprecare sempre meno materia prima, e dall’ altro ad avere sempre più richiesta per la produzione di polimeri eco. Sicuramente per il futuro ci troveremo davanti contenitori molto diversi sia per la tipologia, sia per l’utilizzo dello stesso.