È stato firmato il “Patto di Sostenibilità dei Monti Lattari” fra il Presidente della Pro Loco di Vico Equense, Donato Aiello, e i rappresentanti degli altri enti – locali e nazionali – che hanno contribuito ai lavori del Progetto ANSENUM (acronimo di “Antichi Semi Nuovi Mercati”). Nello specifico i firmatari del patto, oltre al su citato Donato Aiello, sono: il Presidente dell’Ente Parco dei Monti lattari, Tristano Dello Ioio; il delegato del Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, Francesco Caracciolo; la delegata del dirigente scolastico dell’Istituto Professionale Alberghiero “De Gennaro”, Maria Imperato; la dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Pollione Vitruvio”, Angela Cioffi; lo chef Sabato Rispoli in rappresentanza dell’Associazione Cuochi Penisola Sorrentina; il direttore della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Napoli, Fabio Marozzi; il segretario provinciale della Coldiretti, Costantino Puddu; il presidente provinciale di Confagricoltura, Fabrizio Marzano; il presidente nazionale di Federconsumatori, Emilio Viafora; il delegato del presidente regionale Slow Food, Mario Persico; il Presidente dell’Associazione “For After Life II”, Rosario Angellotti.
Condividendo gli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e consapevoli della necessità di una loro traduzione locale, coloro che hanno ratificato questo Patto per la Sostenibilità dei Monti Lattari si fanno custodi della tutela, della cura e della valorizzazione della biodiversità locale, dell’ambiente, del territorio, del suolo, delle tradizioni, e delle persone. Dunque, attraverso tale accordo, che prevede un rinnovo con verifica annuale (in quanto, dopo tale arco temporale, sarà integrato e rinnovato), gli enti firmatari si impegnano: per un aumento della consapevolezza nella società circa l’importanza dell’utilizzo degli ecotipi locali dei Monti Lattari, dunque per il recupero e la valorizzazione delle produzioni tipiche esaltandone le peculiarità della “qualità”, “tipicità” e “sostenibilità”; per tutelare il patrimonio naturale, storico e culturale dei Monti Lattari attraverso la valorizzazione degli ecotipi locali.
In sintesi la mission del patto consiste nel tutelare il territorio attraverso la conservazione e la valorizzazione dei suoi biotipi autoctoni in quanto il recupero della biodiversità in agricoltura è da tempo al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e della politica comunitaria, ed è il reagente per lo sviluppo sostenibile della produzione agricola delle aree rurali e per le opportunità di diversificazione commerciale dell’offerta di prodotti agricoli.
Ritenendo che per realizzare questi cambiamenti siano necessarie politiche pubbliche adeguate, il documento è stato consegnato formalmente dal Presidente della Pro Loco di Vico Equense al Referente PSR Regione Campania, Giorgio D’Agostino. I firmatari del Patto, infatti, esortano la Regione Campania a prevedere un disciplinare che consenta la vinificazione dell’uva del Sabato, che è uno dei prodotti del “paniere ANSENUM”. Il Patto è risultato di tale progetto, il documento è stato infatti pensato per ampliare gli obiettivi (sia numericamente che temporalmente) di ANSENUM, che da due anni lavora al recupero di vecchi ecotipi, ovvero il pomodoro “Corbarino”, i derivati del latte vaccino e l’uva “di Sabato”.
ANSENUM è stato finanziato con i fondi per Regione Campania 2014-2020 (tipologia d’intervento 16.5.1 “Azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi e per pratiche ambientali in corso”).