Gabriele Martinelli è uno chef giovane e determinato, la cucina è il suo regno. La tradizione, l’eleganza e il gusto sono i punti indiscutibili del suo stile, che definisce unico non per presunzione, ma perchè è senza imitazione.
Durante la tua carriera hai collaborato con molti chef. Quali sono stati gli insegnamenti che ti hanno lasciato
Molti sono stati gli chef che ho incontrato durante il mio percorso, ognuno di loro ha contribuito alla mia crescita lavorativa. Grazie agli insegnamenti ho sviluppato il mio stile, rappresenta me stesso perchè non amo imitare il lavoro degli altri. Ciò che faccio ogni giorno è prendere il meglio che la vita mi offre, riportandolo nella mia cucina. Credo che questo sia il punto di partenza da cui ogni futuro chef deve partire.
Il tuo lavoro ti permette di viaggiare molto e conoscere nuovi sapori. C’è stato un posto che ha segnato particolarmente la tua cucina?
Il viaggio che mi ha segnato particolarmente è stato quello in Francia, lì ho conosciuto una cultura gastronomica diversa dalla nostra, ho scoperto nuovi metodi di lavorazione e organizzazione. In Francia ho imparato a trattare al meglio le materie prime, a lavorarle con cura, esaltandone i sapori più nascosti. Tra le cose più importanti, ho acquisito una nuova idea di organizzazione, molto più funzionale e professionale rispetto a quella italiana.
Gabriele Martinelli
Tutti gli chef hanno un cavallo di battaglia. Qual è quello di Gabriele Martinelli?
Il mio cavallo di battaglia è senza alcun dubbio il risotto mantecato con robiola di capra, accompagnato da gamberi crudi marinati al lime, condito con germogli e polline. Questo è un piatto che mi rappresenta, perchè è elegante, creativo ed esprime ciò che sono, una persona ambiziosa con tanta voglia di vivere.
Le materie prime sono fondamentali per una riuscita eccellente del piatto. Come avviene la tua ricerca?
Io prediligo la stagionalità, non acquisto mai prodotti fuori stagione. Per quanto riguarda le materie prime giornaliere ho dei fornitori in Campania di fiducia, invece, quando ho bisogno di materie particolari faccio riferimento a produttori nazionali o anche internazionali.
Hai progetti per il futuro?
Attualmente sono in cerca di un ristorante che riesca a rappresentare i punti fondamentali della mia cucina: tradizione, eleganza, bellezza, gusto ed espressione.
“Ogni piatto che realizziamo è lo specchio della nostra anima, si rivela al primo morso”.