Dopo un attento restauro, la storica cioccolateria Gay-Odin riapre le porte al civico 237 di via Chiaia, Napoli. L’inaugurazione, prevista per lunedì 17 febbraio, segna il ritorno di un’istituzione cittadina nel luogo dove tutto ebbe inizio alla fine dell’Ottocento.
Un ritorno alle origini
Fondata alla fine del XIX secolo da Isidoro Odin, un confettiere piemontese di origini svizzere, e sua moglie Onorina Gay, Gay-Odin ha aperto la sua prima bottega proprio in via Chiaia. Questo negozio divenne rapidamente un punto di riferimento per intellettuali e artisti dell’epoca, tra cui Oscar Wilde, Salvatore Di Giacomo ed Eduardo De Filippo.
Il restauro meticoloso
Il recente restauro ha riportato alla luce l’antico splendore della bottega, preservando elementi architettonici originali e l’atmosfera unica che ha sempre contraddistinto Gay-Odin. Questo intervento non solo valorizza il patrimonio storico della città, ma rappresenta anche un segnale di rinascita per il centro di Napoli.
Un gioiello ritrovato
La riapertura della sede storica in via Chiaia 237 è stata definita un “gioiello ritrovato”. Questo spazio, che fu la prima bottega di Isidoro Odin e Onorina Gay, rappresenta un pezzo di storia napoletana che torna a vivere dopo anni di chiusura.
Un legame storico con Napoli
La storia di Gay-Odin è strettamente intrecciata con quella di Napoli. Dal 1888, quando Isidoro Odin arrivò in città dal Piemonte, la cioccolateria ha conquistato il cuore dei napoletani con le sue creazioni artigianali. La riapertura della sede di via Chiaia rappresenta un ritorno alle radici e un omaggio alla tradizione cioccolatiera partenopea.
Informazioni utili
Per chi desidera visitare la storica bottega, ecco i dettagli:
Indirizzo: Via Chiaia 237, 80121 Napoli NA, Italia
Sito web: https://gay-odin.it
Instagram: https://www.instagram.com/gayodin1894/
La riapertura di Gay-Odin in via Chiaia non è solo un evento commerciale, ma un momento di riscoperta culturale e storica per Napoli. Un luogo che ha deliziato generazioni di napoletani torna a splendere, pronto a offrire nuovamente le sue prelibatezze artigianali e a raccontare la sua affascinante storia a chiunque varchi la sua soglia.