ll nostro pianeta sta attraversando la più grande crisi climatica della storia, in quanto onnivori dobbiamo essere pronti ad abbracciare nuovi metodi di alimentazione e cambiare prospettiva sul cibo. Gli insetti commestibili possono rappresentare un contributo ad un sistema alimentare più sostenibile. Non solo ci forniscono micronutrienti e macronutrienti importanti, ma un’alimentazione varia ed equilibrata per il benessere del consumatore e del del pianeta.
Al momento la popolazione mondiale è di circa 8 miliardi di persone. Nel 2050 supereremo, pandemie permettendo, i 10 miliardi. Questo significa molte più bocche da sfamare, più richiesta di cibi proteici, ma anche bisogno di circa 70% in più di produzioni agricole, da utilizzare sia per l’alimentazione umana, che per alimentare gli animali che poi finiscono nel nostro piatto.
Insetti commestibili il cibo del futuro
Sarebbe riduttivo pensare che chi consuma insetti edibili siano coloro che vivono a latitudini equatoriali, dove le economie sono arretrate e le abitudini alimentari quasi primordiali. In realtà, sebbene gli aspetti culturali incidano moltissimo nella scelta di cosa mettiamo in tavola ogni giorno, anche noi occidentali mangiamo insetti quasi ogni giorno.
Gli insetti entrano nella nostra catena alimentare perché fanno parte dei raccolti, quindi durante i processi di produzione di farine, pasta, salse di pomodoro, cereali per la colazione, o altri cibi preconfezionati. Si stima che ogni persona possa arrivare a consumare inconsapevolmente fino a mezzo chilo di insetti in un anno! Anche alcuni aperitivi analcolici, dolciumi, gelati dal classico colore rosso potrebbero contenere un estratto di insetto, aggiunto solo col fine di colorare questi prodotti. In qualche modo fanno già parte della nostra alimentazione.
Quadro regolatorio
Gli insetti edibili e i prodotti che contengono insetti edibili sono considerati in Europa Novel Food – Reg EU 2015/2283.
La loro commercializzazione è soggetta ad autorizzazione della Commissione Europea, previa richiesta di autorizzazione secondo la procedura prevista dal suddetto regolamento. A maggio del 2021 la Commissione Europea ha dato il via libera al primo Novel Food a base di Insetti commestibili. La prima specie autorizzata in Europa è stata quindi la tarma della farina, in gergo Tenebrio molitor. Questa farina di insetti commestibili è una fonte completa di proteine ad alta digeribilità e contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali e rappresenta una versatile aggiunta a pane, biscotti e frullati.
l primo Regolamento Europeo sugli insetti commestibili consentirà infatti di armonizzare la situazione regolatoria tra i diversi Stati Membri, non sempre allineatissimi nell’interpretazione dei periodi di transizione e sulla possibilità o meno di commercializzare questo tipo di prodotti.
Ma non solo. Il settore degli insetti commestibili, avrà finalmente “un modello” a cui fare riferimento. Il Regolamento chiarirà i passaggi chiave che hanno consentito al legislatore di procedere all’Autorizzazione. I dossier scientifici presentati da altre aziende ancora in attesa di valutazione, e quelli che seguiranno, hanno adesso il primo esempio di successo.
In linea con le previsioni del Regolamento Novel Food, si potranno commercializzare i prodotti contenenti larve essiccate di Tenebrio molitor in tutta l’UE per cinque anni, in conformità al meccanismo di protezione dei dati previsto dalla Novel Food.
L’autorizzazione alla commercializzazione degli insetti edibili in questione non riguarderà, di fatto, solo l’azienda francese che ha presentato la domanda. Tuttavia, questo non significa che altri produttori possano commercializzare un prodotto non autorizzato, anche se simile in apparenza e della stessa specie di insetto.
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