Glovo, la piattaforma internazionale di consegne a domicilio, presente in oltre 100 piazze italiane, inaugura a Roma il suo secondo Glover Center. Un centro polifunzionale che nasce con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per gli oltre 1.200 rider attivi nella Capitale che collaborano con l’app spagnola. Un’iniziativa che si inserisce in un piano più ampio, che prevede nei prossimi mesi l’apertura graduale di altri Glover Center a Torino, Bologna, Firenze, Napoli, Bari e Catania. 

Un centro polifunzionale per gli oltre 1.200 rider attivi nella Capitale, con ordini di consegne a domicilio cresciuti del 188%

 Un centro multifunzionale pensato per i rider

Il Glover Center romano, ubicato in via Baldo degli Ubaldi, così come quello aperto a Milano lo scorso novembre, è stato progettato non solo per fornire supporto ai ciclo-fattorini romani, ma anche per diventare un punto di ritrovo e spazio di condivisione. Il polo tuttofare infatti, offre il servizio di sportello informativo gestito da risorse specializzate che si occuperanno dell’“onboarding” dei rider – la fase propedeutica all’attivazione dell’account – oltre a sessioni sulla sicurezza stradale organizzate insieme a FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e corsi di lingua italiana e di formazione professionale promossi da SINGA, l’associazione no profit per l’inclusione degli stranieri.

 Non solo un help desk, ma anche uno spazio di condivisione

“Il Glover Center di Roma, così come quello di Milano, vuole diventare un punto di ritrovo per tutti i nostri rider, che sono una vera e propria comunità. L’obiettivo è offrire un luogo per tutte le esigenze quotidiane come caricare il cellulare, sostituire gli zaini quando necessario, incontrarsi o semplicemente fare una pausa prima di iniziare con le consegne, confrontandosi allo stesso tempo con il nostro team di supporto. Desideriamo far crescere la comunità di chi collabora con noi attraverso progetti di valore e andando oltre le semplici attività di sportello. Per noi è infatti fondamentale ascoltare le esigenze di tutti i nostri interlocutori: rider, partner e utenti, partendo da una maggiore conoscenza reciproca e dando una visione d’insieme di quello che la gig economy rappresenta oggi sul mercato italiano” – commenta Elisa Pagliarani, General Manager Glovo Italia.

 Un supporto anche per chi cerca altre opportunità di lavoro

Va letto in questo quadro l’iniziativa Glover & Partners Job Board, la piattaforma online creata da Glovo insieme agli esercizi commerciali partner per dare visibilità alle offerte di lavoro messe a disposizione dai ristoranti che collaborano con la piattaforma. Un servizio utile sia per i partner, che spesso si trovano in difficoltà a reperire le risorse, ma anche per chi vive il lavoro di rider come transitorio ed è alla ricerca di altre opportunità. Il portale, suddiviso per città, è una bacheca di annunci ove trovare offerte come camerieri a caposala, ma anche aiuto cuochi e pasticceri.

 Consegne a domicilio: non si vive più senza

L’home delivery cresce in maniera importante. L’ultimo Delivery Report di Glovo sottolinea come gli italiani si affidano sempre di più alle consegne a domicilio per prodotti e servizi di ogni genere, registrando nel 2019 un incremento degli ordini del 247% rispetto all’anno precedente. Un aumento in linea con anche gli ordini su Roma, cresciuti del 188% rispetto al 2018.

 A ognuno la sua cucina

Nonostante il piatto più ordinato a livello nazionale sia l’hamburger, prendendo in esame le cucine che hanno incrementato maggiormente i loro ordini in un anno, emergono le differenze di gusto tra le grandi città. Mentre a Milano è stata notevole la crescita della cucina vegana (+4455% vs 2018), seguita dagli ordini di gelateria (+2769%) e dal poke (+442%), i romani hanno manifestato la loro predilezione per i cibi più saporiti incrementando la richiesta di cucina mediorientale (+4668%), sushi (+1802%) e messicano (+680%). A livello nazionale, la top 3 cucine vede prima per incremento di ordini la cucina vegetariana (+2550%), seguita da quella americana (+1703%) e dal sushi (+1576%).

 L’home delivery in prospettiva è destinato a coinvolgere un’ancora più ampia fetta di consumatori, che si affidano all’app non solo per farsi consegnare piatti caldi, ma anche la spesa, i medicinali, fiori o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato all’interno di una città. Questo porterà inevitabilmente a una crescita della flotta di rider che, per l’elevato turn over caratteristico del nostro business, avrà bisogno di supporto continuo. Per questo i Glover Center saranno cruciali perché rappresenteranno un vero e proprio polo cittadino funzionale del nostro network” – conclude Elisa Pagliarani.

 A proposito di Glovo

Glovo è una piattaforma che ti consente di ricevere e inviare qualsiasi prodotto all’interno della città. In Italia, il servizio è attualmente disponibile in oltre 100 città, coprendo sia le grandi piazze – Milano, Roma, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Palermo, Catania, Bari, Genova, Verona – sia i comuni più piccoli. A livello internazionale, Glovo è presente in oltre 22 paesi in tutto il mondo.

Redazione Foodmakers

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