Grupo Consorcio e Fundación ECOALF firmano un accordo per proteggere gli oceani

La collaborazione si colloca nel più ampio impegno dell’Azienda – in qualità di BCorp – verso la sostenibilità, e ha l’obiettivo di promuovere progetti per la protezione e il miglioramento dei mari e degli oceani

Grupo Consorcio, azienda spagnola leader internazionale nel segmento premium del mercato delle conserve ittiche, ha firmato un accordo di collaborazione con la Fundación Ecoalf, con l’obiettivo di promuovere progetti di tutela e miglioramento dei mari e degli oceani. L’accordo si concretizza nell’ambito del progetto “Upcycling the Oceans”, iniziativa leader a livello internazionale nella lotta ai rifiuti marini e principale progetto della Fondazione Ecoalf, ente spagnolo senza scopo di lucro nato nel 2015, che fonda il suo impegno sulla salvaguardia degli oceani e sull’economia circolare.

Nato in Spagna nel 2015, Upcycling the Oceans è cresciuto nel tempo in modo esponenziale fino a raggiungere anche l’Italia e altri Paesi come la Grecia, la Francia, l’Egitto e la Thailandia, con la prospettiva di espandersi ad altre nazioni del Mediterraneo. Il progetto si distingue per l’approccio innovativo, coinvolgendo il settore della pesca nella raccolta quotidiana dei rifiuti marini attraverso i pescatori. I rifiuti raccolti dalle reti vengono depositati nei porti in appositi contenitori e quindi trasportati agli impianti di trattamento per la selezione e il riciclaggio, dove vengono trasformati in nuovi prodotti.

Grupo Consorcio, attraverso questo accordo, sosterrà la Fondazione Ecoalf nei suoi sforzi contro i rifiuti marini per almeno i prossimi quattro anni. Questo impegno mira non solo a ripulire gli oceani, ma anche a dare una seconda vita ai rifiuti recuperati e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prevenire l’inquinamento marino.

Valeria Piaggio, Vicepresidente di Grupo Consorcio, ha dichiarato: “Questo accordo con la Fondazione Ecoalf rafforza il nostro impegno per una pesca sostenibile e l’importanza di prendersi cura delle nostre risorse naturali. Sostenere ‘Upcycling the Oceans’ ci permette di contribuire attivamente alla pulizia degli oceani e alla trasformazione dei rifiuti in nuovi prodotti, in linea con i nostri valori e obiettivi ambientali”.

Questo accordo si colloca nel più ampio impegno verso la sostenibilità di Grupo Consorcio, che è BCorp dal 2019, tra i primi nel settore delle conserve ittiche.

Il profilo di Gruppo Consorcio

Grupo Consorcio (www.grupoconsorcio.com/it/) è un’azienda spagnola, con sede a Santoña, Cantabria, leader del mercato delle conserve di tonno bianco, delle acciughe di alta qualità e uno dei principali marchi nel mercato del tonno premium in Italia. L’azienda è stata fondata nel 1950 dall’italiano Giacomo Croce in Cantabria, un territorio tradizionalmente dedito alla pesca e alle conserve di pesce, dove si trovano le migliori acciughe del mondo e i tonni più pregiati. Nasce così la società Consorcio Español Conservero, che ha nel tonno di alta qualità il suo prodotto principale. Il Grupo Consorcio è oggi un’azienda internazionale, ma che utilizza ancora i metodi e le tecniche artigianali tramandate dai maestri conservieri e seleziona le migliori materie prime per portare sulle tavole dei consumatori un prodotto di prima qualità. Con un fatturato di oltre 77 milioni di euro (2022), oltre mille collaboratori tra gli stabilimenti in Spagna e Perù e la filiale italiana, il 59% delle vendite del Gruppo è diretto ai mercati esteri. Nel mercato italiano, il marchio è fortemente riconoscibile a partire dal packaging – la scatola rossa con la fascia blu – che grazie alla sua lunga storia e tradizione gode di un posizionamento premium privilegiato. Dal 2016, il Gruppo ha intrapreso un percorso di trasformazione verso la sostenibilità che lo ha portato a rafforzare il proprio impegno e ottenere nel 2019 la certificazione B Corp™, promuovendo l’impegno per la pesca sostenibile e politiche per rafforzare le comunità attraverso la creazione di condizioni di vita e di lavoro di alta qualità. Nel 2024 è stata avviata la gestione diretta del business in Italia, con l’apertura di una filiale a Milano e la costituzione di una rete commerciale diretta.

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