Da poco meno di quarant’anni, il vino d’Italia nel mondo porta un nome anglosassone – quello di Neil Empson.
Neil Empson, neozelandese di nascita ed italiano per passione, è il proprietario di Empson & Co. SpA e fondatore di Gustinvest SpA; ha scelto l’Italia per vivere e per intraprendere la sua carriera di estimatore di vini.
Esplorò la nostra penisola vinicola e ne esportò le gemme nascoste quando il nostro prodotto era ancora reputato il brutto anatroccolo dello scenario internazionale. Lo fa tuttora, con la differenza che il Made in Italy odierno si è tramutato in cigno proprio (anche) grazie allo stesso Neil e alla moglie e socia di allora e di oggi: Maria Gemma Empson.
Il logo Empson, ha segnalato, oltre confine, produttori ora celeberrimi sin dal giorno in cui si scelse di esportare le preziosissime gemme italiche, nel 1972, e conoscendo la sensibilità enologica di Neil e il rapporto di amicizia che lo lega a ciascuno dei produttori, non stupisce che col tempo, il coinvolgimento in ogni fase della creazione e commercializzazione verso l’estero dei vini selezionati si sia fatto più forte e proattivo.
Il primo risultato, ovvero una naturale conseguenza di questa maggiore partecipazione creativa fu che gli Empson lanciarono in America dei marchi di loro proprietà e, nel lontano 1977, il loro logo, non fu più destinato unicamente ai vini altrui, ma sui brand che da allora caratterizzarono vini da creare, seguire e coccolare in prima persona.
Un susseguirsi di successi, di crescita e creatività, frutto di passione, determinazione e intuizione.
E’ Tara Empson, figlia di Neil che attualmente porta su tutte le tavole italiane quei vini che, ci hanno reso grandi all’estero e quegli stessi vini che da sempre Neil vuole far conoscere.
Nel 2009, nasce Gustinvest SpA che, capitalizza le competenze acquisite in oltre quarant’anni di attività: competenze di prodotto e mercato principalmente.
Gustinvest ha messo a frutto le opportunità a livello internazionale derivanti da nicchie di business emergenti, affiancandosi al business già consolidato della ben più esperta Empson & Co. SPA.
E’ da poco presente sulla piazza Milanese uno Shop (Via Bernardino Verro, 31 – Milano), dove è possibile acquistare vini speciali e soprattutto di qualità, una qualità garantita.
Come diffondere ancor di più il brand? Attraverso eventi di degustazione e non solo!
E’ proprio attraverso eventi dedicati che, vi è la possibilità di degustare e conoscere il lato funky dell’enologia oltre ad incontrare svariati e talentuosi produttori italiani, ognuno con la propria storia e professionalità, tutta da assaporare!
Proprio come quello a cui ho preso parte io questa sera! Raffinatezza, eleganza, networking e … vino!
Un mix di allegria e competenze, per passare dalla storia di ogni vitigno; dietro ogni produttore, oltre le competenze il loro lato umano, il loro sogno, questa sera distribuito in calici e a seguire in vendite dirette.
Erano presenti 70 partecipanti, accolti a calici di Prosecco Reversanti (uno dei brand di Gustinvest), tutti accomunati dalle stesse passioni: buon vino e buon cibo. Sì, la cosa bella dei vini proposti è certamente legata al fatto che la scelta presentata è per vini adatti a tutte le occasioni: ma soprattutto ad un consumo quotidiano!
I tavoli di degustazione, in una calda atmosfera di festa, erano davvero gremiti da curiosi assaggiatori. In primis i bianchi friulani e il Refosco presentati da Enrico Coser, padron di Ronco dei Tassi, che proiettato in questo ambiente gioviale, così diverso dalle ingessate degustazioni milanesi, ha avuto modo di divertirsi e divertire con la sua coloratissima linea CLIC: grande successo è stato riscosso dal suo Refosco, di un bel rosso rubino intenso con riflessi violacei sottili, così intenso e fruttato con note speziate.
Tanto spazio è stato dato ai padroni di casa e ai loro brand, l’accogliente staff del GustiShop ed in primis la stessa Tara coadiuvata da Phil Langford (Direttore Commerciale) con i bianchi Trentini (Bollini Pinot Grigio DOC e Chardonnay DOC), la ormai celebre e premiata linea Toscana di Chianti (Toscolo), Monte Antico Toscana IgT e Supremus (anch’esso IGT Toscano, blend di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon): ricco, opulento, piacevole al naso e al palato in questa sua abbondanza di sentori. Altre particolarità presenti… un Lambrusco Mantovano unico nel suo genere, Molo 8: lievemente frizzante e dolce, servito fresco che ben accompagnava formaggi e salumi serviti durante la degustazione e la novità della serata il Viziato, un vino da tavola creato da Tara Empson e da Matteo Bernabei, figlio dell’enologo che cura tanta parte dei brand della famiglia, impossibile non rimanere colpiti dal packaging festaiolo e dalla versatilità di questo blend di Sangiovese e Nero d’Avola.
Ultimo tavolo, Christian Savastano, gioviale e simpaticissimo personaggio che ci ha dato modo di scoprire meglio la sua Ischia con il Limoncello Lemonis e il Rucolino. Un tripudio di sapori, di ricchezza, così diversi da tutti i liquori che si possono trovare in giro: una ricetta antica ed unica, una ricetta segreta che si tramanda di padre in figlio da generazioni. Una ricerca di accuratezza nei sapori e di eccellenza.
Già perché al Gustishop, oltre a quanto degustato in un lay out assolutamente industriale, girando per la stanza, si scoprono eccellenze del territorio e chicche enologiche di pregio, non mancano i grandi classici italiani a prezzi da distributore e qualche occasione.