Rinnovato anche quest’anno il sodalizio culturale tra l’Archivio Storico Ricordi e il brand milanese di lievitati delle feste. Un omaggio alla grande opera incompiuta del compositore Giacomo Puccini in occasione del centenario dalla sua morte.

Il 2024 è l’anno in onore di Giacomo Puccini: a ricordarne la grandezza musicale in occasione del centenario dalla sua scomparsa, non solo i più importanti Teatri d’Italia con le opere del maestro, ma anche la linea di Panettoni e lievitati delle feste BreraMilano1930 che elogia, con speciali incarti, l’eredità pucciniana.

D’ispirazione alle preziose confezioni della collezione Puccini è il mondo esotico de La Turandot, l’opera incompiuta del compositore, andata in scena, per la prima assoluta, il 25 aprile del 1926 al Teatro alla Scala sotto la direzione di Arturo Toscanini e senza la presenza del maestro che si era spento in una clinica di Bruxelles il 29 novembre del 1924.

L’opportunità di dedicare una linea al Maestro nasce dal consolidato sodalizio con L’Archivio Storico Ricordi, custode e memoria di un patrimonio artistico culturale che ripercorre la storia della musica, attraverso manoscritti originali delle opere, documenti epistolari, bozzetti scenici, figurini dei costumi e schizzi realizzati dai maggiori illustratori dell’epoca.

Questa collaborazione tra l’arte dolciaria della tradizione natalizia e l’arte musicale, intrapresa già da diversi anni, è frutto di una convergenza di intenti: avvicinare il pubblico verso una maggiore conoscenza della storia della musica lirica italiana, facendo, ogni volta, un personale ed esclusivo tributo ai più celebri maestri del melodramma di tutti i tempi.

Quest’anno, Giovanni Cova & C., fautore dell’arte, nelle sue diverse espressioni, passa il testimone a BreraMilano1930. “Il nuovo brand nasce da una costola di Giovanni Cova & C., in una continuità di essenza e di pensiero. Si tratta di una scelta dettata da logiche commerciali per le quali i due brand convivranno su canali distributivi differenti. Giovanni Cova & C. resterà la nostra punta di diamante, portando con sé non solo la tradizione dolciaria del Natale ma anche il suo savoir faire in nuove linee di prodotto continuative, mentre a BreraMilano1930 saranno riservate linee in edizione limitata come quella dedicata a Puccini per il Natale 2024” – spiega Andrea Muzzi, Amministratore Delegato di Idb Group, il gruppo produttivo di lievitati e dolci delle ricorrenze che detiene i marchi Borsari, Bedetti, , Muzzi Antica Pasticceria, Tommaso Muzzi, La Torinese oltre a Giovanni Cova & C. e Breramilano1930; a questi si aggiungono, inoltre, cinque pasticcerie di proprietà tra Veneto, Lombardia e Umbria.

"Con BreraMilano1930 – prosegue Andrea Muzzi – continuiamo ad abbracciare l’autentica milanesità dei prodotti della tradizione, con maestria pasticciera, un ossequioso rispetto per l’antica ricetta e una passione minuziosa per incarti raffinati ed esclusivi. Inoltre, il naming scelto vuole essere un omaggio ad uno dei quartieri più iconici di Milano, un microcosmo di arte e cultura bohemienne che riflette la nostra storia e che ha un legame profondo con il cuore pulsante della nostra pasticceria in Via Cusani".

BreraMilano1930 da così vita alla collezione Christmas 2024 Giacomo Puccini esaltando, attraverso la bontà delle sue produzioni dolciarie, la seducente eleganza di quell’Oriente fantastico, condito da mistero, romanticismo e bellezza dal grande compositore.

La collezione offre diverse versioni di gusto: il panettone classico con uvetta e canditi nella versione latta e scatola regalo; il pandoro classico; il panettone con crema al “Pistacchio verde di Bronte DOP”; la variante con pere e cioccolato; quella con crema al Limoncello e la proposta con i marron glacés e, in ultimo, il panettone con fragoline semi-candite, cioccolato bianco e pepe verde.

Ogni gusto porta con sé la raffigurazione di un personaggio dell’opera pucciniana: Turandot, la principessa dalla bellezza algida e sanguinaria campeggia sulle confezioni del panettone classico e del pandoro, con l’avvolgente mantello di draghi che diventerà il simbolo dell’opera. Sul panettone fragole e cioccolato bianco si trova l’innamorato Calaf, il cui figurino non fu realizzato per lo spettacolo ma resta un modello ineguagliabile, dai colori dell’abito e del turbante alla resa del volto. Ma anche le Maschere Pong e Pang, il Sacerdote, le Figurazioni che costituiscono il corteo dell’Atto I, connotano i panettoni BreraMilano1930 con la loro ricchezza di colori e fogge, in un gioco di contrasti fra le campiture di verdi, blu, azzurri, gialli, impreziositi da mille ricami dorati.

Gli incarti della collezione Puccini sono una trasposizione grafica dei figurini realizzati da Umberto Brunelleschi, grande illustratore, grafico e costumista, voluto proprio da Puccini per la sua grande maestria artistica e ancora oggi conservate nell’Archivio Storico Ricordi.

La collezione BreraMilano1930 è un elogio, dunque, al melodramma e all’arte che trova un’ulteriore espressione nel poster contenuto all’interno della scatola regalo e raffigurante l’immagine completa della fascia che avvolge la confezione.

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