La Basilicata esiste ed è bellissima, e soprattutto la tradizione in cucina si rispettata

Lagonegro per anni è stata una delle uscite autostradali più famose della Salerno – Reggio Calabria, quando l’A3 aveva solo due corsie e in estate diventata una delle alternative meno trafficate per raggiungere la Calabria o la Sicilia. La riscopro su alcuni blog “città storica” al confine tra la Calabria e la Basilicata, punto di riferimento per raggiungere il Lago Sirino un bacino naturale, posizionato in alta quota.

La magia e i colori del Lago Sirino

Organizzo una visita al lago, raggiungibile dalla A3, finalmente a tre corsie per la maggior parte del percorso, superata l’uscita Lagonegro, seguo le indicazioni molto ben posizionate e precise per il Lago Sirino. Arrivo in questo piccolo bacino naturale, un luogo spettacolare, piccolo, raccolto, ma ben curato, proprio sotto al Monte Sirino ricadente nel piccolo comune di Nemoli. Posizionato a 788 metri sul livello del mare, circondato da vegetazione e da una comoda strada di 1Km che ne circonda tutto il perimetro ti trasporta in pochi minuti in un ambiente totalmente diverso dal caos cittadino. Appena sotto il livello stradale una magnifica pineta, ben tenuta con panchine e discesa fino al lago. Pur essendo relativamente piccolo, mi fermo a pensare la sua vastità in epoca preistorica, quando la sua dimensione era tale da arrivare fino alla città di Nemoli e Lauria.Oggi è un luogo turistico molto sviluppato, all’interno del lago vengono svolte attività sportive di rilievo ricco di locali situati interno la lago.

L’antico Pastificio Cantisani sul lago Sirino

E’ ora di cena, decido di fare un giro intorno al lago, passeggiata piacevole di circa 1Km da fare assolutamente. Sono circondato da ristoranti, pizzerie, pub, vinerie, locali ben curati, ma pochi mi colpiscono fino a quando non scopro una ampio terrazzino in legno con la scritta: Panificio Cantisani, una decina di tavoli, atmosfera più che tranquilla, decido di provarlo, del resto è lì dal 1978, attivo ancora come panificio la mattina, con la sua area espositiva e il vicino negozio, ma a pranzo e la sera si trasforma in elegante luogo dove assaggiare prodotti tipici.

Il Menù del pastificio Cantisani

Guardo il loro menù, salto i loro affettati di salumi e formaggi, anche se le portate degli altri tavoli sono invitanti, così come loro pizze al forno e vari panini per tutti i palati a base di carne o per vegetariani.
Mi soffermo sul loro piatto tipico, il pagnottino. Non lasciatevi ingannare dal nome è tutt’altro che piccolo, descriverlo non è semplice, ad ogni modo può essere visto come un panino dalle dimensioni di una enorme rosetta. Viene preparato al momento, per cui vi sarà servito bollente, croccantissimo, tagliato il cappello superiore che farà da tappo alla farcitura scelta, viene svuotato della mollica e farcito a vostra scelta con:

Pagnottino frittata di zucchine e provola
  • Frittata di zucchine e provola
  • Frittata di zucchine, salame e provola
  • Frittata di zucchine e peperoni cruschi
  • Baccalà e patate

In realtà le opzioni sul menù sono solo due, uno frittata, saleme e provola e l’altro zucchine e peperoni cruschi, rispettivamente di carne e vegetariano. Ma lo servono anche in tanti altri modi.
Ne ordino uno frittata di zucchine, salame e provola, attendo impaziente un po’, vi ricordo che il pane e la farcitura vengono cotti al momento, li avrete bollenti, io ho atteso un bel po’ prima di poterlo mangiare con le mani.

Pagnottino frittata di zucchine e provola

Tolto il cappello ancora bollente, sentirete l’odore del pane ancora caldo e il profumo della provola filante.

Si consuma in vari modi, io ho iniziato con forchetta prendendo la farcitura bollente svuotando il pane che fungeva da piatto, accompagnando con il “cappello” del pagnottino. Ritengo sia il modo migliore per prendere tutti i sapori.

Quando la temperatura lo consente, potete iniziare a mangiarlo con la mani. E’ decisamente consentito e non potete immaginare il sapore alla base del pagnottino insaporito dei salumi, provola e frittata.

Termino anche qui come mio solito con un’acqua liscia dovendo guidare, ad ogni modo la selezione dei vini è ampia, quelle delle birre è ben calibrata sul menù che offrono. Anche questa volta il mio budget rientra abbondantemente nei 10 euro, lascio piacevolmente il panificio Cantisani, non prima però di scattare dalla terrazza, in notturna l’ultima foto al lago Sirino.

Il Panificio Cantisani in breve:

Impostare sul navigatore Lago Sirino, è tra i locali che trovate intorno al perimetro del lago, precisamente via Lungolago Leonardo Sinisgalli, 14, Nemoli. Si arriva con l’autostrada A3 Salerno–Reggio Calabria, uscendo a Lagonegro Nord. Da qui proseguire per la strada provinciale ex strada statale 19 delle Calabrie.

Ha riaperto ed è attivo post lockdown covid-19. Ho aggiunto questo simbolo nelle mie descrizioni perché alcuni locali non hanno riaperto dopo l’emergenza covid, pertanto ritengo giusto segnalare.

 Lungo il perimetro del lago ci sono molti posti auto gratuiti, non demordete. Se siete in Camper nelle vicinanze c’e’ un parcheggio apposito.

Si trova facilmente posto lungo la strada perimetrale.
Non ci sono spazi riservati alle moto, ma lungo il perimetro del lago e nelle strade laterali ci sono posti sufficienti anche per motoraduni.

Ha un POS e accetta ogni tipo di carta di pagamento. Vicino non c’e’ un bancomat presente, per cui ricordate di avere anche contanti, se non dovesse funzionare il POS dovete spostarvi molto.

C’e’ un WIFI pubblico del locale, mentre la connessione 4G considerando l’altitudine è poco presente per tutti i gestori. Non ci sono problemi per le telefonate, ma per la connettività non va oltre Edge (molto lento).


Conviene prenotare soprattutto in estate e nei fine settimana, si rischia di attendere per ore fronte strada.

Troverete un ambiente molto particolare, dimenticate di trovarvi in un panificio ma vi sembrerà di stare in un ristorante elegante vista lago. Il rapporto qualità/prezzo è tra i migliori che abbia mai conosciuto, se consideriamo la qualità dei prodotti, la cura del locale e la vista sul lago, soprattutto in estate al tramonto.

Si è possibile fumare, i tavoli sono posizionati all’aperto, ma se si sospende per alcune ore si assaporano maggiormente i gusti e soprattutto non si infastidisce chi siede vicino.

E’ un luogo magico, romantico e professionale. E’ l’ideale per ogni tipo di incontro, di lavoro, tra amici o per ricorrenze particolari.

Felice Balsamo

Nato a Napoli informatico dall'età di 9 anni, nel 1998 scopre il mondo internet, si appassiona al web e ai motori di ricerca, Programmatore...

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