Il mio nuovo viaggio sul territorio campano vitivinicolo continua con un nuovo appuntamento. Siamo nella zona di Avellino ed esattamente a San Mango sul Calore. L’Azienda che ho avuto il piacere di visitare è: Antico Castello.
È un gioiello di modernità e tecnologia. Nell’areale del Taurasi, a San Mango sul Calore, Antico Castello preserva la tradizione enologica Irpina innovandola con moderne tecnologie. Una commistione tra modernità e tradizione, tra la passione per la terra e visione imprenditoriale del vino. Antico Castello vuole essere contemporanea nell’immagine senza allontanarsi dall’identità di un Irpinia accogliente, sorridente e operosa.
L’Azienda, a vocazione prevalentemente vitivinicola, nasce nel 2006 dalla volontà di papà Franco e mamma Fiorenza, è l’unica cantina di San Mango sul Calore, paese inserito nell’areale DOCG Taurasi, totalmente devastato dal terremoto del 1980 e mirabilmente ricostruito, porta nel nome “Antico Castello” il ricordo di una costruzione feudale presente nella zona prima del sisma.
A pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana e dalla Napoli dei mille colori, un tuffo nei filari ordinati di Aglianico, Fiano e Greco dritti al cuore dell’Irpinia.
Un autentico paradiso del turismo verde, che è possibile scoprire passeggiando tra valli e monti o percorrendo i borghi ricchi di arte e storia. Natura di incredibile bellezza, tanto da meritarsi l’appellativo di “Verde Irpinia”.
L’Irpinia oggi è territorio molto apprezzato per il contesto vini, poiché risulta essere l’unica provincia ad annoverare tre DOCG.
Per quanto attiene la Cantina, sa come accogliere al meglio le uve nel momento della vinificazione: pressa a membrana soffice e serbatoio in acciaio, per le delicate uve bianche; barriques e botti di Rovere Francese, per importanti rossi.
Con la stessa attenzione riceve i suoi ospiti.
Una moderna tasting room dove si possono avere momenti gastronomici ed eventi musicali e artistici, per un pubblico amante del buon vino e dei valori che lo circondano.
Tutto questo è Antico Castello ed è quello per cui Chiara e Francesco lavorano ogni giorno. Per vini 2.0 missione possibile. Profondo è il legame tra l’Azienda e il territorio, dimostrato dalla scelta di vinificare solo uve di proprietà.
I terreni argillosi e calcarei, l’esposizione a Sud-Est delle vigne, i 450 metri s.l.m. e il benefico effetto delle acque del fiume Calore a Valle conferiscono un unicum alle uve e ai vini di Antico Castello.
Apre la gamma delle eccellenze, il Taurasi, il re dei vini del sud, e fiore all’occhiello della produzione aziendale, affiancato dalla linea Dop Irpinia nelle rinomate versioni Aglianico, Fiano, Greco e Falanghina.
Ho avuto modo di fare una veloce Degustazione con Chiara:
Ho potuto provare un prodotto dal nome Mida.
Il Mida è un Irpinia Greco DOP. Da uve Greco 100% . Un vino Bianco del 2018, con un alcol svolto di 13% vol.
Alla vista, è di un colore giallo oro.
All’Olfatto, è molto complesso, strutturato, con note fruttate di pesca, melone, note agrumate di limone con note vegetali di fieno.
All’assaggio, risulta secco, tagliente, e lieve nota ossidativa, note con slanci di salvia e mela Golden.
Lo si consiglia, con frutti di mare, vegetariano, antipasti, mozzarella di bufala e ravioli alle erbe.
Ringrazio Chiara per l’accoglienza e la possibilità di avermi fatto conoscere una bella realtà. Mi auguro di tornare presto a trovarli per assaggiare tutti i loro prodotti.
Mida è un vino che esprime sole e calore! Un grande prodotto macerato. Svolge 12 mesi sulle bucce, altri 12 mesi in acciaio e altri 24 mesi in bottiglia. Un prodotto gustosissimo!