INDUSTRIA E INNOVAZIONE: SIBEG COCA-COLA INAUGURA A CATANIA NUOVA LINEA ASETTICA: +4% DI FORZA LAVORO
Busi: «Un nuovo processo produttivo che garantisce standard di qualità elevatissimi, massimi livelli di sicurezza e integrità del prodotto, con ulteriore risparmio di emissioni»
Un importante passo avanti nella strategia di modernizzazione dell’azienda:Sibeg Coca-Cola – che dal 1960 produce, imbottiglia e sviluppa tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia – ha inaugurato, nello stabilimento della zona industriale di Catania, l’ottava linea di produzione: la nuova Linea Asettica.
Dodici mesi di frenetico lavoro per un investimento di 13,5 milioni di euro in oltre 2.000 metri quadri – prima adibiti a magazzino – che non solo consentiranno di potenziare la produzione, ma peseranno anche sull’incremento dell’occupazione. «La nuova linea asettica, dotata delle più avanzate tecnologie nel campo della produzione di bevande–spiega l’amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola Luca Busi –garantirà standard di qualità elevatissimi, massimi livelli di sicurezza e integrità del prodotto. Potremo finalmente produrre in casa le bevande non gassate che richiedono confezionamento asettico: the, sport drinks, acque vitaminiche. Un potenziamento che consentirà anche di ritagliarci un nuovo ruolo nella filiera, quello di co-packer (partner per il confezionamento alimentare) per il sistema Coca-Cola o per altri produttori».
Tra i macchinari innovativi su cui ha investito Sibeg Coca-Cola, la fardellatrice digitalizzata forPAC: un robot di ultima generazione che consentirà il confezionamento protetto da agenti esterni con tecnologia a freddo, il risparmio del 90% dell’energia che normalmente viene impiegata nei sistemi tradizionali e una riduzione della plastica impiegata del 70% (grazie alla diminuzione della quantità di film estensibile applicato al fardello).
Un investimento che avrà anche ricadute dirette sulla forza-lavoro: «Attualmente Sibeg conta circa 405 dipendenti – continua l’ad Luca Busi – entro il 2024, con l’ingresso di 16 nuove risorse, registreremo un trend di crescita del +4%». L’incremento della capacità produttiva sarà di 6 milioni di casse annuali: «Anche il bilancio del risparmio di emissioni sarà davvero notevole, sia in termini di efficienza energetica che di riduzione del trasporto e dell’approvvigionamento di materiali con una forte riduzione di CO2».