Qual è la storia di Infinito Design?

La storia di Infinito è una storia di curiosità e di passione verso tutto ciò che è nuovo e ciò che è bello. Ho lavorato per tanti anni nel mondo della nautica di lusso per il brand Pershing del Gruppo Ferretti e durante questa lunga esperienza ho imparato a capire quanto sia importante l’innovazione, la cura per il dettaglio, il design e il guardare oltre a quello che tutti guardano e vedono. Ho toccato con mano l’importanza della cura dei particolare, del sorprendere con soluzioni sempre nuove e inedite, il valore del bello e del Made in Italy. Così, nel 2011, dopo essere entrata nell’azienda di famiglia, ho creato una linea da tavola che rispecchiasse questa ricerca e questa voglia di innovare: oggi Infinito Design propone collezioni di piatti dal design essenziale che raccontano uno stile moderno e un’eccellenza artigianale, tutti prodotti con materiali pregiati e innovativi e con qualità italiana.

Realizzate linee di piatti e taglieri dal design esclusivo e personalizzato , ci racconti di più?

I nostri piatti e taglieri sono realizzati in legno massello e in Krion K-Life Solid Surface, un materiale altamente innovativo e versatile che consente svariate combinazioni con altri componenti ed elementi di decoro. Questo materiale, introdotto per la prima volta da Infinito Design nel settore della ristorazione, ha straordinarie proprietà tecniche che danno vita infinite possibilità creative, permettendoci così di soddisfare le esigenze dei principali professionisti del segmento Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurants, Catering), eccellenze del Food & Beverage, produttori di cucine e mobili di alta qualità, realtà del settore nautico e di tutti coloro che vogliano valorizzare ed esaltare le proprie proposte gastronomiche attraverso il design e la cura del dettaglio.

Quali tecnologie utilizzate per la realizzazione e per l’elaborazione delle forme e delle grafiche?

Per la realizzazione dei nostri piatti collaboriamo con importanti designer e architetti come Cristina Zanni e Franco Driusso, che si avvalgono delle tecnologie più moderne per elaborare forme in grado di trasformare oggetti di uso quotidiano in forme d’arredo e d’arte. Il nostro obiettivo è sempre quello di far vivere ai nostri clienti un’esperienza unica, un percorso di sensazioni ed emozioni, realizzando piatti dalle forme inedite che uniscano la praticità all’eleganza e alla bellezza nell’alta cucina.

L’uso di materie prime adeguate influisce anche sulla sicurezza alimentare

La sicurezza alimentare è al primo posto tra le priorità di Infinito Design nella realizzazione dei propri piatti e taglieri. Per questo abbiamo introdotto, per la prima volta in assoluto nel campo della ristorazione, la pietra acrilica Krion K-Life Solid Surface, un materiale altamente innovativo, munito di certificati internazionali che ne garantiscono l’efficacia e l’idoneità alimentare, composto da due terzi di minerali naturali (ATH: alluminio triidrato) e da una piccola percentuale di resine ad alta resistenza. Il grande valore aggiunto di questo materiale risiede nell’immissione, in tutto il prodotto, di attivatori che conferiscono nuove proprietà nel momento in cui vi incide ogni tipo di luce, solare o artificiale: purificazione dell’aria, potere antibatterico, autopulizia, resistenza, durevolezza, eliminazione dei prodotti chimici e mantenimento della temperatura costante. Si tratta quindi di un materiale dall’altissimo valore non solo estetico, ma soprattutto tecnico.

Per il successo di un piatto non c’è solo la materia prima che serve per la creazione del food, ma anche il suo contenitore giusto?

È proprio così: il contenitore del cibo e il suo impiattamento hanno un impatto sempre più importante sul cliente, costantemente alla ricerca di esperienze nuove, di essere stupito e affascinato dalle ultime creazioni del proprio chef o ristoratore di fiducia. Per questo, giocare con forme e composizioni nuove, accostare diverse consistenze, colori e posizioni sul piatto è fondamentale per conquistare il cliente e accompagnarlo nel suo percorso gastronomico. Proprio con questo obiettivo Infinito Design ha lanciato ‘Foodbox’, una collezione di piatti di design di forma quadrata, ciascuno dotato di un prezioso coperchio che nasconde la sorpresa che ogni chef riserva ai propri clienti. Una sorta di moderna cloche, pensata per stupire, sorprendere e emozionare, dando vita a un’esperienza sensoriale inedita.

Collaborate con alcuni designer, quali sono le modalità?

Ogni nostro prodotto nasce da un studio approfondito del mercato e da un attento ascolto dei bisogni e delle richieste dei nostri clienti, seguiti poi da un grande dialogo creativo tra e il nostro reparto tecnico e gli architetti Cristina Zanni e Franco Driusso con cui lavoriamo sui diversi progetti. La collaborazione con Cristina e Franco ha un grande valore per noi: entrambi sono riconosciuti per il loro essere all’avanguardia nel mondo del design, in diversi ambiti quali l’arredamento, il design industriale, e questo ci permette di realizzare soluzioni concettuali uniche ed esclusive e progetti sperimentali sempre all’avanguardia.

E’ possibile personalizzare i prodotti?

Con Infinito Design riusciamo a soddisfare qualsiasi richiesta di personalizzazione, grazie alla nostra capacità manifatturiera, basata su un’esperienza di oltre 35 anni di lavoro sui legni e materiali più pregiati dell’azienda Ciesse e grazie alla continua ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e materiali più moderni. Personalizzare per noi significa non solo apporre la propria firma o logo sui piatti, ma anche realizzare oggetti dalle forme e dimensioni più vicine alle esigenze dei nostri clienti.

Che riscontro avete ricevuto dal Mercato e quali saranno i prossimi progetti?

Al momento ci stiamo focalizzando sul mercato nazionale e siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e dai riscontri che stiamo ricevendo in termini di conferme e riordini. Il nostro obiettivo è continuare a crescere, consolidando la nostra posizione nelle principali realtà del mondo Ho. Re.Ca, alimentare e del design nel nostro paese, per poi muoverci anche verso i mercati internazionali.

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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