Andrea Valentinetti è un giovane chef padovano, che nell’agosto del 2017 ha aperto “Radici Terra e Gusto”, ristorante situato nel cuore di Padova in una Villa Liberty del 1900. La sua è una cucina d’identità che si fonda sulle radici della sua famiglia e del suo territorio, incrementata da esperienze e studi contemporanei.
Lo abbiamo intervistato:
Io ho amato la cucina fin da piccolo, grazie a mia nonna che mi ha trasmesso questa passione. Vederla cucinare era per me una gioia immensa, la sua era una cucina incentrata sui profumi e i sapori del Sud Italia. Quando sono cresciuto ho deciso di intraprendere gli studi alberghieri, che mi hanno permesso di coltivare questa mia vocazione che è diventata poi un lavoro. Da lì ho iniziato a cucinare nei migliori ristoranti di Padova fino a spostarmi in vari ristoranti d’Italia.
Hai lavorato in diversi ristoranti, quali sono le esperienze più importanti che ti porti dietro?
Ogni esperienza ha lasciato qualcosa dentro di me. Le più significative sono state presso Le Calandre dei fratelli Alajmo, loro mi hanno dato la possibilità di crescere, conoscere, creare, aumentare la mia filosofia di cucina, a partire dallo studio delle materie prime e dal vissuto dell’ingrediente stesso.
Se fossi all’estero ci sarebbe sicuramente poca differenza, in Italia la ristorazione alberghiera non è a livello della ristorazione normale, anche se nell’ultimo periodo ci sono esempi di grandi chef che ne stanno facendo parlare. Non mancano alberghi che in giro per l’Italia ospitano grandi chef e ciò consente di aumentare il livello della ristorazione alberghiera e avvicinarla a quella classica.
Inizialmente ti sei specializzato nel ramo della pasticceria, poi…
La pasticceria fa parte del mio bagaglio culturale, un ristorante per essere completo deve poter offrire al proprio cliente un pasto dall’inizio alla fine. Il dolce è ciò che completa il pasto e addolcisce il cliente prima del conto. La pasticceria è una parte importante di me.
Richiama la mia terra, le mie “radici”, ho sempre sognato di poter aprire un ristorante nel cuore di Padova e posso dire che il mio sogno è diventato realtà.
E’ trascorso poco più di un anno dall’apertura, ci fai un primo bilancio?
Stiamo andando alla grande, siamo ben posizionati, molto riconosciuti, siamo in continua crescita e soprattutto non smettiamo mai di restare al passo con le tendenze del momento.
La location è una villa Liberty, come l’hai scelta?
Ho avuto la fortuna di trovare una bella occasione, ragionarci un po’ su, per poi innamorarmene completamente. Villa Liberty mi rappresenta e tutto è stato strutturato a mia immagine e somiglianza.
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Sono una lo specchio dell’altra, essendo vicine è necessario che siamo funzionali. Nella ristorazione siamo più avviati, abbiamo sviluppato una forte identità, nel bar, invece, la stiamo creando a piccoli passi.
A quale piatto della tua tradizione è particolarmente legato?
La gallina padovana, è un piatto che abbiamo da quando siamo aperti e da allora non è stato più tolto dal nostro menù. Con questo ingrediente preparo un’insalata di gallina padovana, fa parte degli antipasti ed è uno dei piatti che più rappresenta il nostro ristorante.
Sei giovanissimo, cosa ti auguri per il futuro?
Sono un giovane imprenditore, mi auguro di crescere, ingrandirmi e non smettere mai di imparare.
Giovane, talentuoso e con tanta strada ancora davanti a sé, le radici per Andrea sono state il punto da cui partire e oggi sono diventate il suo traguardo.